Certi giorni le ragazze si tolgono il cappotto e vederle con la camicetta è un tale invito a peccare che sono costretto a chiudermi dentro a un gabinetto e a toccarmi,ma senza far rumore per paura d'essere scoperto da qualcuno,un cameriere greco o un aiuto cameriere portoricano,che andrebbe di corsa dal maitre a spifferare che nel bagno c'è l'inserviente dell'atrio che si fa le seghe.
In America,la pila di chiama torcia,i biscotti sono gallette e le ciambelle,panini dolci.Una pasticceria si chiama confetteria e la carne macinata si dice tritata.
Anziché le bretelle gli uomini portano gli straccali e,ogni qualvolta li nominano,mi immagino un paio di stivali stremati.
Invece di un passaggio ti danno uno strappo e,se cerchi il gabinetto,o un cesso,devi dire bagno.
E in America non muore nessuno,si passa a miglior vita oppure si decede e la salma,che chiamano i resti,viene portata nei locali di un'impresa di pompe funebri dove la gente si limita a guardarla e nessuno canta, né prende qualcosa da bere, dopodiché viene portata via in feretro per essere interrata.
Dire bara non gli piace,e nemmeno seppellire.Non dicono neanche camposanto. Cimitero sembra più carino.
È proprio questo che mi dà gusto:stare sdraiato a letto e pensare alle cose che di possono fare senza che gli altri possano ficcarci il naso,posso inventarmi qualunque tipo di film.
La mente è un tesoro che dovreste riempire bene, è l'ultima parte di voi in cui il mondo non può ficcare il naso.
Ho in testa tante nuvole nere.
Vorrei tanto poter aprire una porticina e lasciare volare via tutte le nuvole ma siccome di porticine non ce ne sono, dovrò trovare un altro sistema oppure smetterla di collezionare nuvole.
Qualunque preghiera fatta non per sé ma per gli altri giunge alle orecchie di Dio.
Come si fa a starsene seduti qua a mangiare il gulasch,con i forni crematori aperti che ti fissano e il pensiero della gente che ci hanno bruciato dentro, specie i bambini?
Adesso che sto seduto qui si che,se una volta tornato in abiti civili, qualcuno mi offrirà mai un piatto di gulasch,mi ritorneranno in mente i forni di Dachau e gli risponderei:"No, grazie".
Non saprei descrivere l'emozione che mi ha suscitato nel cuore l'Irlanda perché non esistono parole per spiegarla e perché non avrei mai immaginato di potermi sentire così.
È strano pensare che non esistano parole per descrivere il mio stato d'animo a meno che non si trovino in Shakespeare o Dostoevskij e mi siano sfuggite.
Non devo concentrarmi sul perché non posso fare una cosa:devo concentrarmi sul perché posso farla.
La gente non capisce quanto è bello non avere l'asma.
Se ne sta seduta a fare la lagna e a lamentarsi della vita ma intanto respira,respira bene e lo dà per scontato.
Ma tu dà a una persona un giorno di asma e vedi se quella non ringrazia Dio fino alla fine dei suoi giorni per ogni respiro che fa.
L'asma è stronza perché se ti viene in mente una cosa divertente e ridi, l'asma ti toglie il fiato.
La gente ride quanto gli pare e lo dà per scontato senza pensare a quando non puoi ridere.
La gente non ci pensa mai a cose del genere.
L'atto più importante che si compie ogni giorno è decidere di non suicidarsi.
Proprio non capisco come fanno a concedere un prestito a gente che vuole passare due settimane sdraiata al sole su una cazzo di spiaggia del Jersey,mentre a una povera madre di tre figli che tira avanti con le unghie e con i denti le sbattono la porta in faccia.
E'qui,amico mio,che comincia la rivoluzione.
E'una gran fatica campare senza dire quello che vorresti.
Nessuno fa commenti perchè è difficile offendere chi sta ridendo e a non ti si fila proprio.
Ma per l'amor di Dio,c'hai la salute,le scarpe ai piedi,una bella testa ci capelli,che vuoi di più dalla vita?
Invece gli studenti universitari parlano affranti di esistenzialismo e di quanto sia vuoto tutto,mangiando e bevendo a sazietà.
E'questo che mi aspetta d'ora in poi per tutta la vita?
Dire agli alunni,una classe dopo l'altra,un giorno dopo l'altro:
"Seduti per favore.Aprite il quaderno,prendete la penna...non hai il foglio? Ecco il foglio.
Non hai la penna?Fattela prestare.
Copia gli appunti sulla lavagna...da lì non ci vedi?
Joey,ti dispiace fare a cambio di posto con Brian? E dai Joey, non fare...no,Joey,non t'ho dato dell'infame,t'ho solo chiesto di fare a cambio di posto con Brian che deve mettersi gli occhiali...come, Brian,dici che gli occhiali non ti servono? E allora perchè ti devi spostare?Lascia perdere,Joey,tu spostati e basta,forza!
E tu,Freddie,metti via quel panino,non stiamo mica a mensa...non mi interessa se c'hai fame...no,non puoi andare a mangiare il panino al bagno:il gabinetto non è fatto per andarci a mangiare i panini.
Che c'è,Maria?Ti senti male?Devi andare dall'infermiera?Ok,eccoti il permesso.
Diane,accompagna per favore Maria dall'infermiera e poi fammi sapere che dice...no,lo so che a te non diranno cosa ha,voglio solo sapere se poi ritorna in classe.
Che c'è,Albert? Ti senti male pure tu? No,tu no,Albert,tu te ne stai seduto là e ti fai i tuoi compiti...devi andare dall'infermiera,Albert?Ti senti male sul serio? Hai la diarrea? Va bene,allora eccoti il permesso per andare al bagno ma non starci tutta l'ora.
Voialtri,invece,finite di copiare gli appunti sulla lavagna,tra un pò c'è l'esame,lo sapete,no?
C'è l'esame...e adesso che c'è,Sebastian? Hai finito l'inchiostro? Beh,perchè non l'hai detto? Sì,lo stai dicendo adesso ma lo potevi dire dieci minuti fa...ah,non volevi interrompere tutti quei malati?
Ma che pensiero gentile,Sebastian! C'è qualcuno che ha una penna da prestare a Sebastian?
E dai,adesso che c'è,Joey?Che cos'è Sebastian...un che??? Joey,non dovresti dire certe cose a Sebastian!Rimettiti seduto.Niente zuffe in classe...
Che c'è,Ann?Ah,c'hai le tue cose?Giusto,Joey,non c'è bisogno di dirlo ai quattro venti...sì,Daniela?
Vuoi accompagnare Ann al bagno?E perchè?Ah,le vuoi dare una mano perchè non parla bene in inglese ma questo che c'entra col fatto che ha le sue cose?
Che c'è,Joey?Secondo te le ragazze non dovrebbero fare questi discorsi?
Calma,Daniela,calma!Non c'è bisogno di offendere.
Che c'è,Joey?Tu sei religioso e la gente non dovrebbe fare questi discorsi?
Ok,calma,Daniela,lo so che stai difendendo Ann che deve andare al bagno...e allora vai,accompagnacela!
E voialtri copiate gli appunti alla lavagna...come? Neanche tu ci vedi? Vuoi venire più avanti?
Ok,vieni più avanti,là c'è un posto vuoto...ma il quaderno dove ce l'hai? Te lo sei scordato in autobus?
Va bene,ti serve un foglio...eccoti un foglio.Ti serve anche una penna? Eccoti una penna.
Devi andare al bagno? E allora vai,vai,vai al bagno,mangiati il panino e stattene con gli amici tuoi,gesussanto!!!!"
"Professor McCoy non devi da bestemmiare così.Non devi da dire il nome di Dio invano!"
"Mi chiamo McCourt non McCoy!!!!!"
Il fatto è che non sapevano dire di no ma poi quel no gli si trasformava in acido dentro le budella e gli rovinava la vita.
Mi dice che ho un'aria appesantita.
"Scusa,in che senso?"
"Appesantita dal peso del tuo io. Stai tutto curvo ma ricorda che il regno di Dio è dentro di te!"
Puoi fare qualunque cosa vuoi purché la pianti di lamentarti e alzi il culo perché la vita, amico mio,mica è un pranzo gratis!
Quando escono dall'ufficio della dogana,la scarpa destra di mamma ha una lembo di pelle strappata che sbatacchia e io mi domando:
"Finirà mai?Possibile che questa sia la famiglia della scarpa rotta?".
Ci abbracciamo e Alphie sorride con due file di denti neri tutti spezzati.
La famiglia della scarpa rotta e dei denti rovinati.
Sarà questo il nostro stemma?
Quando i miei studenti mi chiedevano notizie dei compiti,io rispondevo che facevano talmente pena che se glieli avessi restituiti avrei dovuto appioppargli uno zero e,possibile che preferissero quello a niente?
Zero o niente?
Alla fine,niente era meglio di zero in pagella perchè niente è indivisibile mentre con l'algebra,avendo zero un valore,si può dividere,laddove niente è niente e non ci piove.
Inoltre,se vedono uno zero in pagella,i genitori ci restano male,ma se non vedono niente non sanno cosa pensare e meglio avere due genitori che non sanno cosa pensare invece di due genitori che vedono uno zero e ti danno un cazzotto in testa.
Mamma preparava il the nella teiera ma non riusciva a non piagnucolare all'idea delle bustine.
Io le dicevo che il the in bustina era semplicemente una comodità per chi aveva tanto da fare e lei mi rispondeva che nessuno ha tanto da fare che non riesce a prepararsi una tazza di the decente e se proprio uno ha tanto da fare,una tazza di the non se la merita perchè,in fin dei conti,che senso ha la vita? Si viene al mondo per avere tanto da fare o per chiacchierare davanti a una bella tazza di the?
Il passato è passato e rinvangarlo è pericoloso.
Io dissi ad Alberta:
"Guarda che io stanotte questo matrimonio lo consumo".
"Ma va'a consumare in culo",disse lei.
E io le risposi:"Mi sta bene anche quello!"
L'istruzione è l'unico mezzo per conservare la ragione.
Telefonai a mia madre.
"Ti va di andare a mangiare un boccone?"
"Dove stai?"
"A due passi da casa tua"
"Com'è?"
"Passavo da queste parti..."
"Andavi da Malachy?"
"No,venivo da te"
"Da me?E perchè venivi da me?"
"Cristo santo,sei mia madre!Ti volevo invitare a mangiare un boccone fuori.Che preferisci?"
Lei sembrava dubbiosa.
"Beh,quei gamberoni che c'hanno al ristorante cinese mi piacciono parecchio"
"Va bene,vada per i gamberoni"
"Ma non so se adesso riesco a mangiarli.Mi sa che preferisco andare dai greci a prendere un'insalata"
"Va bene,vediamoci là"
Lei ordinò un'insalata con la feta e quando le chiesi se le piaceva,lei rispose che ci andava matta,che poteva campare solo di quella e basta.
"Ti piace il formaggio,allora..."
"Che formaggio?"
"Il formaggio di capra"
"Che formaggio di capra?"
"Quella roba bianca,la feta.Quella è formaggio di capra"
"Ma vattene!"
"E'di capra,eccome"
"Beh,se sapessi che è formaggio di capra non lo toccherei nemmeno perchè una volta,in campagna vicino a Limerick,una capra m'ha aggredito e io un affare che m'ha aggredito non me lo mangerei mai"
Meno male,allora,commentai,che non era mai stata aggredita da un gamberone.
"Professore perchè è così cattivo?"
"Perchè non mi resta altro"
Loro credono nell'istruzione.
Voi potete manifestare,agitare i pugni,bruciare le cartoline precetto e bloccare il traffico col vostro corpo,ma alla fine cosa avrete imparato?
Per loro,invece,quello che conta più di tutto è l'istruzione.
Questa è l'unica cosa che sanno.
Ed è l'unica cosa che so io.
L'unica cosa che mi serve sapere.
"Non ti va di tornare,vero?"
"E tu come lo sai?"
"Io non c'ho mica bisogno di alzare il coperchio per sapere cosa bolle in pentola"
Il buon gusto salta fuori quando muore la fantasia.
L'aria era densa di buon gusto e io mi sentivo soffocare.
Guardava la magnolia fiorita e mi chiedeva perchè quel colore non durasse per sempre.
Perchè le foglie verdi mandano via quel rosa così bello?
Le risposi che tutti i colori debbono avere il loro momento.
Pensavo che avrei conosciuto il dolore dell'uomo adulto,il lutto nobile e bello,quella sensazione elegiaca adatta all'occasione.
Non credevo che mi sarei sentito come un bambino frodato.
Dovrei essere a messa a pregare per il riposo dell'anima di mia madre Angela McCourt,madre di sette figli,credente e peccatrice,anche se quando ripenso ai suoi 73 anni passati su questa terra non posso credere che Dio Signore onnipotente in trono si sognerebbe mai di consegnarla alle fiamme eterne.
Un Dio così non meriterebbe neanche di esistere.
La sua vita è stata già abbastanza un purgatorio e sicuramente mamma sarà adesso dove si sta meglio insieme ai suoi tre figli Margaret,Oliver ed Eugene.
"Non so proprio come fai a mangiare tanto con tua madre che è appena morta..."
"Lo dovrò pure sostenere il dolore,o no?"
"Papà,adesso nonna dov'è?"
"Se esiste un paradiso starà lì e ci starà da regina"
"Ma il paradiso esiste,papà?"
"Se non esiste vuol dire che le vie del Signore io non le capisco"
In America,la pila di chiama torcia,i biscotti sono gallette e le ciambelle,panini dolci.Una pasticceria si chiama confetteria e la carne macinata si dice tritata.
Anziché le bretelle gli uomini portano gli straccali e,ogni qualvolta li nominano,mi immagino un paio di stivali stremati.
Invece di un passaggio ti danno uno strappo e,se cerchi il gabinetto,o un cesso,devi dire bagno.
E in America non muore nessuno,si passa a miglior vita oppure si decede e la salma,che chiamano i resti,viene portata nei locali di un'impresa di pompe funebri dove la gente si limita a guardarla e nessuno canta, né prende qualcosa da bere, dopodiché viene portata via in feretro per essere interrata.
Dire bara non gli piace,e nemmeno seppellire.Non dicono neanche camposanto. Cimitero sembra più carino.
È proprio questo che mi dà gusto:stare sdraiato a letto e pensare alle cose che di possono fare senza che gli altri possano ficcarci il naso,posso inventarmi qualunque tipo di film.
La mente è un tesoro che dovreste riempire bene, è l'ultima parte di voi in cui il mondo non può ficcare il naso.
Ho in testa tante nuvole nere.
Vorrei tanto poter aprire una porticina e lasciare volare via tutte le nuvole ma siccome di porticine non ce ne sono, dovrò trovare un altro sistema oppure smetterla di collezionare nuvole.
Qualunque preghiera fatta non per sé ma per gli altri giunge alle orecchie di Dio.
Come si fa a starsene seduti qua a mangiare il gulasch,con i forni crematori aperti che ti fissano e il pensiero della gente che ci hanno bruciato dentro, specie i bambini?
Adesso che sto seduto qui si che,se una volta tornato in abiti civili, qualcuno mi offrirà mai un piatto di gulasch,mi ritorneranno in mente i forni di Dachau e gli risponderei:"No, grazie".
Non saprei descrivere l'emozione che mi ha suscitato nel cuore l'Irlanda perché non esistono parole per spiegarla e perché non avrei mai immaginato di potermi sentire così.
È strano pensare che non esistano parole per descrivere il mio stato d'animo a meno che non si trovino in Shakespeare o Dostoevskij e mi siano sfuggite.
Non devo concentrarmi sul perché non posso fare una cosa:devo concentrarmi sul perché posso farla.
La gente non capisce quanto è bello non avere l'asma.
Se ne sta seduta a fare la lagna e a lamentarsi della vita ma intanto respira,respira bene e lo dà per scontato.
Ma tu dà a una persona un giorno di asma e vedi se quella non ringrazia Dio fino alla fine dei suoi giorni per ogni respiro che fa.
L'asma è stronza perché se ti viene in mente una cosa divertente e ridi, l'asma ti toglie il fiato.
La gente ride quanto gli pare e lo dà per scontato senza pensare a quando non puoi ridere.
La gente non ci pensa mai a cose del genere.
L'atto più importante che si compie ogni giorno è decidere di non suicidarsi.
Proprio non capisco come fanno a concedere un prestito a gente che vuole passare due settimane sdraiata al sole su una cazzo di spiaggia del Jersey,mentre a una povera madre di tre figli che tira avanti con le unghie e con i denti le sbattono la porta in faccia.
E'qui,amico mio,che comincia la rivoluzione.
E'una gran fatica campare senza dire quello che vorresti.
Nessuno fa commenti perchè è difficile offendere chi sta ridendo e a non ti si fila proprio.
Ma per l'amor di Dio,c'hai la salute,le scarpe ai piedi,una bella testa ci capelli,che vuoi di più dalla vita?
Invece gli studenti universitari parlano affranti di esistenzialismo e di quanto sia vuoto tutto,mangiando e bevendo a sazietà.
E'questo che mi aspetta d'ora in poi per tutta la vita?
Dire agli alunni,una classe dopo l'altra,un giorno dopo l'altro:
"Seduti per favore.Aprite il quaderno,prendete la penna...non hai il foglio? Ecco il foglio.
Non hai la penna?Fattela prestare.
Copia gli appunti sulla lavagna...da lì non ci vedi?
Joey,ti dispiace fare a cambio di posto con Brian? E dai Joey, non fare...no,Joey,non t'ho dato dell'infame,t'ho solo chiesto di fare a cambio di posto con Brian che deve mettersi gli occhiali...come, Brian,dici che gli occhiali non ti servono? E allora perchè ti devi spostare?Lascia perdere,Joey,tu spostati e basta,forza!
E tu,Freddie,metti via quel panino,non stiamo mica a mensa...non mi interessa se c'hai fame...no,non puoi andare a mangiare il panino al bagno:il gabinetto non è fatto per andarci a mangiare i panini.
Che c'è,Maria?Ti senti male?Devi andare dall'infermiera?Ok,eccoti il permesso.
Diane,accompagna per favore Maria dall'infermiera e poi fammi sapere che dice...no,lo so che a te non diranno cosa ha,voglio solo sapere se poi ritorna in classe.
Che c'è,Albert? Ti senti male pure tu? No,tu no,Albert,tu te ne stai seduto là e ti fai i tuoi compiti...devi andare dall'infermiera,Albert?Ti senti male sul serio? Hai la diarrea? Va bene,allora eccoti il permesso per andare al bagno ma non starci tutta l'ora.
Voialtri,invece,finite di copiare gli appunti sulla lavagna,tra un pò c'è l'esame,lo sapete,no?
C'è l'esame...e adesso che c'è,Sebastian? Hai finito l'inchiostro? Beh,perchè non l'hai detto? Sì,lo stai dicendo adesso ma lo potevi dire dieci minuti fa...ah,non volevi interrompere tutti quei malati?
Ma che pensiero gentile,Sebastian! C'è qualcuno che ha una penna da prestare a Sebastian?
E dai,adesso che c'è,Joey?Che cos'è Sebastian...un che??? Joey,non dovresti dire certe cose a Sebastian!Rimettiti seduto.Niente zuffe in classe...
Che c'è,Ann?Ah,c'hai le tue cose?Giusto,Joey,non c'è bisogno di dirlo ai quattro venti...sì,Daniela?
Vuoi accompagnare Ann al bagno?E perchè?Ah,le vuoi dare una mano perchè non parla bene in inglese ma questo che c'entra col fatto che ha le sue cose?
Che c'è,Joey?Secondo te le ragazze non dovrebbero fare questi discorsi?
Calma,Daniela,calma!Non c'è bisogno di offendere.
Che c'è,Joey?Tu sei religioso e la gente non dovrebbe fare questi discorsi?
Ok,calma,Daniela,lo so che stai difendendo Ann che deve andare al bagno...e allora vai,accompagnacela!
E voialtri copiate gli appunti alla lavagna...come? Neanche tu ci vedi? Vuoi venire più avanti?
Ok,vieni più avanti,là c'è un posto vuoto...ma il quaderno dove ce l'hai? Te lo sei scordato in autobus?
Va bene,ti serve un foglio...eccoti un foglio.Ti serve anche una penna? Eccoti una penna.
Devi andare al bagno? E allora vai,vai,vai al bagno,mangiati il panino e stattene con gli amici tuoi,gesussanto!!!!"
"Professor McCoy non devi da bestemmiare così.Non devi da dire il nome di Dio invano!"
"Mi chiamo McCourt non McCoy!!!!!"
Il fatto è che non sapevano dire di no ma poi quel no gli si trasformava in acido dentro le budella e gli rovinava la vita.
Mi dice che ho un'aria appesantita.
"Scusa,in che senso?"
"Appesantita dal peso del tuo io. Stai tutto curvo ma ricorda che il regno di Dio è dentro di te!"
Puoi fare qualunque cosa vuoi purché la pianti di lamentarti e alzi il culo perché la vita, amico mio,mica è un pranzo gratis!
Quando escono dall'ufficio della dogana,la scarpa destra di mamma ha una lembo di pelle strappata che sbatacchia e io mi domando:
"Finirà mai?Possibile che questa sia la famiglia della scarpa rotta?".
Ci abbracciamo e Alphie sorride con due file di denti neri tutti spezzati.
La famiglia della scarpa rotta e dei denti rovinati.
Sarà questo il nostro stemma?
Quando i miei studenti mi chiedevano notizie dei compiti,io rispondevo che facevano talmente pena che se glieli avessi restituiti avrei dovuto appioppargli uno zero e,possibile che preferissero quello a niente?
Zero o niente?
Alla fine,niente era meglio di zero in pagella perchè niente è indivisibile mentre con l'algebra,avendo zero un valore,si può dividere,laddove niente è niente e non ci piove.
Inoltre,se vedono uno zero in pagella,i genitori ci restano male,ma se non vedono niente non sanno cosa pensare e meglio avere due genitori che non sanno cosa pensare invece di due genitori che vedono uno zero e ti danno un cazzotto in testa.
Mamma preparava il the nella teiera ma non riusciva a non piagnucolare all'idea delle bustine.
Io le dicevo che il the in bustina era semplicemente una comodità per chi aveva tanto da fare e lei mi rispondeva che nessuno ha tanto da fare che non riesce a prepararsi una tazza di the decente e se proprio uno ha tanto da fare,una tazza di the non se la merita perchè,in fin dei conti,che senso ha la vita? Si viene al mondo per avere tanto da fare o per chiacchierare davanti a una bella tazza di the?
Il passato è passato e rinvangarlo è pericoloso.
Io dissi ad Alberta:
"Guarda che io stanotte questo matrimonio lo consumo".
"Ma va'a consumare in culo",disse lei.
E io le risposi:"Mi sta bene anche quello!"
L'istruzione è l'unico mezzo per conservare la ragione.
Telefonai a mia madre.
"Ti va di andare a mangiare un boccone?"
"Dove stai?"
"A due passi da casa tua"
"Com'è?"
"Passavo da queste parti..."
"Andavi da Malachy?"
"No,venivo da te"
"Da me?E perchè venivi da me?"
"Cristo santo,sei mia madre!Ti volevo invitare a mangiare un boccone fuori.Che preferisci?"
Lei sembrava dubbiosa.
"Beh,quei gamberoni che c'hanno al ristorante cinese mi piacciono parecchio"
"Va bene,vada per i gamberoni"
"Ma non so se adesso riesco a mangiarli.Mi sa che preferisco andare dai greci a prendere un'insalata"
"Va bene,vediamoci là"
Lei ordinò un'insalata con la feta e quando le chiesi se le piaceva,lei rispose che ci andava matta,che poteva campare solo di quella e basta.
"Ti piace il formaggio,allora..."
"Che formaggio?"
"Il formaggio di capra"
"Che formaggio di capra?"
"Quella roba bianca,la feta.Quella è formaggio di capra"
"Ma vattene!"
"E'di capra,eccome"
"Beh,se sapessi che è formaggio di capra non lo toccherei nemmeno perchè una volta,in campagna vicino a Limerick,una capra m'ha aggredito e io un affare che m'ha aggredito non me lo mangerei mai"
Meno male,allora,commentai,che non era mai stata aggredita da un gamberone.
"Professore perchè è così cattivo?"
"Perchè non mi resta altro"
Loro credono nell'istruzione.
Voi potete manifestare,agitare i pugni,bruciare le cartoline precetto e bloccare il traffico col vostro corpo,ma alla fine cosa avrete imparato?
Per loro,invece,quello che conta più di tutto è l'istruzione.
Questa è l'unica cosa che sanno.
Ed è l'unica cosa che so io.
L'unica cosa che mi serve sapere.
"Non ti va di tornare,vero?"
"E tu come lo sai?"
"Io non c'ho mica bisogno di alzare il coperchio per sapere cosa bolle in pentola"
Il buon gusto salta fuori quando muore la fantasia.
L'aria era densa di buon gusto e io mi sentivo soffocare.
Guardava la magnolia fiorita e mi chiedeva perchè quel colore non durasse per sempre.
Perchè le foglie verdi mandano via quel rosa così bello?
Le risposi che tutti i colori debbono avere il loro momento.
Pensavo che avrei conosciuto il dolore dell'uomo adulto,il lutto nobile e bello,quella sensazione elegiaca adatta all'occasione.
Non credevo che mi sarei sentito come un bambino frodato.
Dovrei essere a messa a pregare per il riposo dell'anima di mia madre Angela McCourt,madre di sette figli,credente e peccatrice,anche se quando ripenso ai suoi 73 anni passati su questa terra non posso credere che Dio Signore onnipotente in trono si sognerebbe mai di consegnarla alle fiamme eterne.
Un Dio così non meriterebbe neanche di esistere.
La sua vita è stata già abbastanza un purgatorio e sicuramente mamma sarà adesso dove si sta meglio insieme ai suoi tre figli Margaret,Oliver ed Eugene.
"Non so proprio come fai a mangiare tanto con tua madre che è appena morta..."
"Lo dovrò pure sostenere il dolore,o no?"
"Papà,adesso nonna dov'è?"
"Se esiste un paradiso starà lì e ci starà da regina"
"Ma il paradiso esiste,papà?"
"Se non esiste vuol dire che le vie del Signore io non le capisco"
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