LA TRAMA:
Kitty, giornalista giovane e brillante, è appena stata travolta da uno scandalo (un suo servizio televisivo ha rovinato la vita a un innocente, la tv per cui lavora è stata condannata a pagare un grosso risarcimento e lei è stata licenziata in tronco), quando apprende che Constance Dubois, l'amica carissima che le ha insegnato il mestiere, è in fin di vita.
Al suo capezzale, Kitty le chiede qual è la storia che avrebbe sempre voluto scrivere.
In risposta, Constance fa in tempo solo ad affidarle una lista di cento nomi.
Decisa a realizzare l'ultimo desiderio dell'amica e a scoprire quale legame ci sia tra quelle cento persone, Kitty comincia a cercarle, a incontrarle e a conoscerle.
Solo alla fine, dopo aver ascoltato i loro racconti di gente comune, scoprirà il segreto della storia di Constance.
E il senso della propria vita.
IL MIO GIUDIZIO:
Scritto con stile scorrevole e avvincente,
"I cento nomi" è una dolce favola moderna, ambientata in Irlanda,
che vede protagonista Kitty, giovane giornalista messa alla berlina a causa di un servizio sbagliato che si trova a dover (ma soprattutto a voler) realizzare l'ultimo desiderio della sua migliore amica Constance,da poco deceduta:
scrivere un articolo che ha, come punto di partenza, una lista di cento nomi.
Un romanzo che, di primo acchito, può sembrare leggera ma che, in realtà, come si scoprirà andando avanti con la lettura, cela un messaggio profondo:
le persone più interessanti sono quelle che non credono di esserlo e ognuno di noi, nel suo piccolo e senza bisogno di essere un eroe, ha una sua storia da raccontare e qualcosa di importante da donare al mondo.
Proprio come ribadisce anche il grande Walt Whitman nella sua celebre "Ahimè!Ah,vita!":
"...il potente spettacolo continua e tu puoi contribuire i con un verso".
IL MIO VOTO:
Una lettura leggera ma introspettiva allo stesso tempo, piena di buoni sentimenti e di spunti di riflessione.
Consigliato!
LA SCRITTRICE:
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