Scarpe pulita e anima sporca.
Aveva un buon odore e con lei mi pareva sempre di stare a casa.
"Perchè non glielo dici?"
"Che cosa?"
"Che ti piace lei. Che con le altre non ci vai perchè vuoi lei.Guarda che per lei è lo stesso.Io lo vedo,io me ne accorgo:da come vi guardate,da come vi toccate.Vi piacete,volete stare insieme,perchè non ve lo dite?"
Aveva gli occhi sperduti.
Gli occhi di chi sa già tutto.
Gli occhi di chi se lo aspetta ma non vuole crederci.
Ma io lo so,lo sento:io e te ci prima o poi ci facciamo a pezzi.
Non capiva un cazzo.
Erano anni che non capiva un cazzo.
"Ma che fastidio ti dà?"
"Solo il fatto che esista mi dà fastidio"
"E'la sua scelta,che cazzo c'entri tu?"
Era inutile,non glielo potevo spiegare.Io con lei c'entravo sempre,c'entravo in qualunque modo.
"Non siete più amici,non devi più preoccuparti per lei"
"Non è una cosa che puoi comandare.Non posso decidere se essere preoccupato o meno".
Noi sapevamo farci male nella testa,scavarci buchi in posti irraggiungibili.
La sua disperazione era la mia felicità cieca.
Le baciai i capelli,gli occhi,il viso.
Le leccai via le lacrime.
Mi bruciava tutto.
Mi bruciava lei.
Eravamo tornati a essere noi due eppure eravamo diversi.
Io la conoscevo.
Ogni suo spigolo,ogni sua cicatrice,i suoi dolori...accettavo tutto,me la tenevo così com'era.
Eppure c'erano parti di lei che mi rimanevano nascoste e che forse non avrei visto mai.
"Sei tornato"
Eppure,in qualche modo,ero sempre stato lì.
Certe volte sono sicuro di amarla,sono sicuro che vorrei vivere con lei ma poi il peso di quello che sono mi grava addosso e allora non la amo.
Allora la allontano.
Vorrei stare con te ma diventerò come mio padre.
Il sangue non è acqua.
Forse diventerò come mio fratello,un giorno prenderò un coltello e ti farò a pezzi.
E io mai ti farei del male.
Vorrei stare con te ma è meglio se ti tengo lontana.
E'una vita che ci facciamo del male per riuscire a perdonarci dopo.
E'l'unico modo che conosciamo per stare insieme.
Io la conosco la sua paura.
Lo so quanto è indifesa quando si leva la maschera.
Glielo direi per tutta la vita quanto è bella.
Glielo direi per tutte le volte che non gliel'ho detto.
Facciamo l'amore piano,senza mai chiudere gli occhi.
Ci lasciamo scivolare addosso tutti gli anni passati.
Ripete il mio nome,sottovoce,in un modo in cui non l'ha mai detto.
Ogni volta è una scossa.
La amo,non l'ho mai amata più di così.
Affondo la testa tra i suoi capelli e la stringo forte.
Succederà quello che deve succedere.
Non me ne frega un cazzo di quello che pensano gli altri.
Io non mi vergogno di te.
Stai male,guarirai.
Non c'è niente di cui vergognarsi.
Che cazzo ne sa lei di come mi sento.
Che cazzo ne sa del dolore che ti svuota.
Nei suoi occhi vedo che non ha paura di me.
Nei suoi occhi vedo che lei c'è sempre.
C'è sempre stata.
Piango per quello che prova lei.
Per la sua stanchezza.
Pee quel suo non volersene andare anche con me si rovina.
Perchè mi importa solo di te e sono stanco di farti male.
Non tollero che mi stia lontana.
Ho bisogno di lei anche solo per respirare.
Tanto casino per trovare una via d'uscita e non avevo bisogno di andare da nessuna parte.
Sono sempre stato nel posto giusto.
Certe epoche sono chiuse per sempre e in qualche modo dobbiamo trascinarci avanti.
"Ti sono mancata?"
"Sì"
"Come è possibile?Sono sempre stata qui!"
"Ma ero io che non c'ero"
Ci vorrebbe che fossi un pò più come lei e un pò meno come me.
Il diavolo è sempre nei dettagli.
"E'fatta così:ha paura"
"Di cosa?"
"Di quello che hai fatto"
"Quello che ho fatto l'ho fatto a me"
"Ma è come se lo avessi fatto pure a lei"
Vorrei confessarle tutto.
Sollevarle la faccia e dirle quanto la amo e quanto devo fare i conti con questa cosa che mi divoa dentro.
Un giorno di tanti anni fa mi ha promesso di non lasciarmi mai e me lo ha promesso ancoea.
E me lo promette tutti i giorni.
"Sono ancora qui,non sono scappata"
"E vorresti scappare?"
"Sì e non posso. Vorrei alzarmi una mattina e vedere che non sei mai esistito"
L'annuserò per tutta la vita e il suo odore ce l'avrò sempre addosso.
Certe cose le capisci quando è tardi.
Quando non puoi più afferrarle,rimangono indietro e non le sai fermare.
Mi attraversa la testa il suo sorriso.
L'idea di quello che avremmo potuto essere e non siamo mai stati.
Aveva un buon odore e con lei mi pareva sempre di stare a casa.
"Perchè non glielo dici?"
"Che cosa?"
"Che ti piace lei. Che con le altre non ci vai perchè vuoi lei.Guarda che per lei è lo stesso.Io lo vedo,io me ne accorgo:da come vi guardate,da come vi toccate.Vi piacete,volete stare insieme,perchè non ve lo dite?"
Aveva gli occhi sperduti.
Gli occhi di chi sa già tutto.
Gli occhi di chi se lo aspetta ma non vuole crederci.
Ma io lo so,lo sento:io e te ci prima o poi ci facciamo a pezzi.
Non capiva un cazzo.
Erano anni che non capiva un cazzo.
"Ma che fastidio ti dà?"
"Solo il fatto che esista mi dà fastidio"
"E'la sua scelta,che cazzo c'entri tu?"
Era inutile,non glielo potevo spiegare.Io con lei c'entravo sempre,c'entravo in qualunque modo.
"Non siete più amici,non devi più preoccuparti per lei"
"Non è una cosa che puoi comandare.Non posso decidere se essere preoccupato o meno".
Noi sapevamo farci male nella testa,scavarci buchi in posti irraggiungibili.
La sua disperazione era la mia felicità cieca.
Le baciai i capelli,gli occhi,il viso.
Le leccai via le lacrime.
Mi bruciava tutto.
Mi bruciava lei.
Eravamo tornati a essere noi due eppure eravamo diversi.
Io la conoscevo.
Ogni suo spigolo,ogni sua cicatrice,i suoi dolori...accettavo tutto,me la tenevo così com'era.
Eppure c'erano parti di lei che mi rimanevano nascoste e che forse non avrei visto mai.
"Sei tornato"
Eppure,in qualche modo,ero sempre stato lì.
Certe volte sono sicuro di amarla,sono sicuro che vorrei vivere con lei ma poi il peso di quello che sono mi grava addosso e allora non la amo.
Allora la allontano.
Vorrei stare con te ma diventerò come mio padre.
Il sangue non è acqua.
Forse diventerò come mio fratello,un giorno prenderò un coltello e ti farò a pezzi.
E io mai ti farei del male.
Vorrei stare con te ma è meglio se ti tengo lontana.
E'una vita che ci facciamo del male per riuscire a perdonarci dopo.
E'l'unico modo che conosciamo per stare insieme.
Io la conosco la sua paura.
Lo so quanto è indifesa quando si leva la maschera.
Glielo direi per tutta la vita quanto è bella.
Glielo direi per tutte le volte che non gliel'ho detto.
Facciamo l'amore piano,senza mai chiudere gli occhi.
Ci lasciamo scivolare addosso tutti gli anni passati.
Ripete il mio nome,sottovoce,in un modo in cui non l'ha mai detto.
Ogni volta è una scossa.
La amo,non l'ho mai amata più di così.
Affondo la testa tra i suoi capelli e la stringo forte.
Succederà quello che deve succedere.
Non me ne frega un cazzo di quello che pensano gli altri.
Io non mi vergogno di te.
Stai male,guarirai.
Non c'è niente di cui vergognarsi.
Che cazzo ne sa lei di come mi sento.
Che cazzo ne sa del dolore che ti svuota.
Nei suoi occhi vedo che non ha paura di me.
Nei suoi occhi vedo che lei c'è sempre.
C'è sempre stata.
Piango per quello che prova lei.
Per la sua stanchezza.
Pee quel suo non volersene andare anche con me si rovina.
Perchè mi importa solo di te e sono stanco di farti male.
Non tollero che mi stia lontana.
Ho bisogno di lei anche solo per respirare.
Tanto casino per trovare una via d'uscita e non avevo bisogno di andare da nessuna parte.
Sono sempre stato nel posto giusto.
Certe epoche sono chiuse per sempre e in qualche modo dobbiamo trascinarci avanti.
"Ti sono mancata?"
"Sì"
"Come è possibile?Sono sempre stata qui!"
"Ma ero io che non c'ero"
Ci vorrebbe che fossi un pò più come lei e un pò meno come me.
Il diavolo è sempre nei dettagli.
"E'fatta così:ha paura"
"Di cosa?"
"Di quello che hai fatto"
"Quello che ho fatto l'ho fatto a me"
"Ma è come se lo avessi fatto pure a lei"
Vorrei confessarle tutto.
Sollevarle la faccia e dirle quanto la amo e quanto devo fare i conti con questa cosa che mi divoa dentro.
Un giorno di tanti anni fa mi ha promesso di non lasciarmi mai e me lo ha promesso ancoea.
E me lo promette tutti i giorni.
"Sono ancora qui,non sono scappata"
"E vorresti scappare?"
"Sì e non posso. Vorrei alzarmi una mattina e vedere che non sei mai esistito"
L'annuserò per tutta la vita e il suo odore ce l'avrò sempre addosso.
Certe cose le capisci quando è tardi.
Quando non puoi più afferrarle,rimangono indietro e non le sai fermare.
Mi attraversa la testa il suo sorriso.
L'idea di quello che avremmo potuto essere e non siamo mai stati.
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