lunedì 26 febbraio 2018

"Io mi libro" Alessandro Pagani (2017)





LA TRAMA:
Una raccolta di 500 battute e/o freddure, tra satira e comicità, tra umorismo e circostanze grottesche,
in frasi, neo aforismi e brevi dialoghi, tutti da scoprire.
Con questo scritto l'autore ha voluto cogliere i momenti di imbarazzo che possono scaturire dall'ambiguità delle parole di tutti i giorni, in quelle situazioni paradossali che possono sembrare banali, ma che a volte non lo sono.
Un modo semplice, ma non semplicistico, per non prendersi troppo sul serio.
Al termine del libro, come una sorta di omaggio al lettore, un breve racconto 



IL MIO GIUDIZIO:
Un piccolo e divertente manuale che si legge in nemmeno un'ora, 
formato da una serie di freddure sagaci,grottesche e surreali.
L'autore,giocando con le figure retoriche e con le parole,
le scompone e le ricompone in una sorta di anagramma enigmistico dal doppio senso e dall'esito esilarante.
Anche se,devo ammetterlo (ma io sono un pò gnucca!), in alcuni casi, qualche frase ho dovuto rileggerla più di una volta,per capirne appieno il significato.

Il libro si conclude con un racconto, "Piccolo raccorto onirico", 
una sorta di "Metamorfosi 2.0",
in cui il protagonista si risveglia ( o forse,chissà,sta ancora sognando!) con,al posto delle braccia, un paio di ali.
Quelle ali che riportano al titolo del libro e che gli consentono di realizzare la fantasia che ognuno di noi ha avuto almeno una volta nella vita: quella di librarsi in cielo come un uccello e di osservare la città,planandovi sopra dall'alto.


IL MIO VOTO:
Un libro un pò fuori da canoni.
Originale e divertente.
Fa sorridere,ma con intelligenza.

LO SCRITTORE:



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