lunedì 26 febbraio 2018

"Sarò la tua tregua" Claudio D'Amico (2018)





LA TRAMA:
Francesco è un ragazzo omosessuale di 27 anni che è nato in Basilicata e fa il giornalista a Roma,
dove ha preso casa insieme al suo gatto Filiberto.
Dopo una serie di rapporti dolorosi e malati con individui egoisti e immaturi, 
cerca di tenere insieme i vari pezzi della sua vita e di stemperare il suo senso spiccato del dramma vedendo il lato ironico delle cose.
Condivide le gioie e divide i dolori quotidiani con la sua migliore amica Giulia,
che diventa la sua seconda famiglia, impegnata anche lei in una relazione tutt'altro che appagante con Mattia.
Francesco prende spunto dai fallimenti suoi e della sua amica per analizzare in modo caustico e tagliente la contorta psicologia dei maschi:
il tutto, però, è complicato proprio da quelle esperienze affettive che lo hanno segnato e sono diventate un ostacolo alla sua serenità.
Quando incontra l'amore e si imbatte nell'uomo genuino e cristallino che è Davide, vigile del fuoco, non è in grado di apprezzarlo.
Il tema centrale è senza dubbio l'amore, che assume il valore di restauro sentimentale e interiore,
dopo infiniti giri e sbagli.




IL MIO GIUDIZIO:
Qualche settimana fa, una signora si è sentita male e si è recata alla Guardia Medica, dove, in quel momento, era in servizio un giovane dottore camerunense.
"Io non mi faccio visitare da un negro!" ha sbottato, sdegnata, la donna.
"La ringrazio! Così ho un quarto d'ora a disposizione per andarmi a bere un caffè" ha risposto, serafico, il medico.
E la signora muta.

Questo per dimostrare che, anche in situazioni in cui salterebbe la mosca al naso perfino a Giobbe,
personaggio noto per la sua proverbiale pazienza,
senza bisogno di arrabbiarsi o di sbraitare,
è possibile mettere elegantemente a tacere chi,con parole o atteggiamenti superficiali, poco consoni,
per non dire decisamente stupidi, ha, passatemi il termine, "pisciato fuori dal vaso".
Poi, che l'altra persona realmente comprenda di aver detto una stupidata, è un altro paio di maniche.
Purtroppo non tutti sono dotati di questo grande dono chiamato ironia, che asfalta gli idioti e, se non ti salva la vita, quantomeno ti mette al riparo da ulcere e gastriti.

Proprio l'ironia e l'autoironia sono le parole chiave intorno alle quali verte il primo romanzo del giovane e promettente autore, lucano di nascita e romano d'adozione,Claudio D'Amico.

Francesco Cuomo è un ventisettenne che,dalla Basilicata, si è spostato a Roma per frequentare l'università e dove ha poi trovato impiego come giornalista.
Vive in un monolocale a Trastevere insieme al suo gatto Filiberto, noto sterminatore di uccellini della capitale,
e fa anche egli parte del temuto club del #maiunagioia.
Costantemente alla ricerca dell'amore, anche a causa della sua indole buona e accomodante,
si imbatte in un caleidoscopio di veri e propri casi umani:
uomini più vicini ai 40 che ai 30 che si comportano come dei ragazzini immaturi,
che preferiscono inviare le faccine su whatsapp piuttosto che avere un confronto diretto;
personalità tormentate e irrisolte, egoiste e narcisiste;
bisex  (in)felicemente sposati che non disdegnano l'avventura col "femminello", come non si fanno scrupoli a definire gli omosessuali;
gay repressi o, al contrario dichiarati, ma grezzi e rozzi più interessati a un mero rapporto sessuale che alla costruzione di una relazione stabile e duratura.

Finchè un giorno, ormai allo stremo della sopportazione e debilitato dai continui attacchi di panico che questi "gentili signori" gli causano,
rimasto accidentalmente coinvolto in un incendio, 
viene soccorso da Davide, baldo vigile del fuoco, che, oltre a salvarlo da un'affumicatura a mo'di salmone norvegese, tanto assicurata quanto indesiderata,
gli mette in salvo soprattutto il cuore.

Sì, perchè Davide, che aveva già incrociato gli occhi di Francesco fra le corsie di un supermercato e ne era rimasto ammaliato,
decide di porre fine alla pantomima del suo matrimonio e di viversi alla luce del sole la sua storia con lui.

Finalmente, dopo mesi e mesi di delusioni, fregature e sofferenze, 
Francesco può smetterla di combattere una guerra fra ragione e sentimento e,grazie a Davide, 
può godersi la stra-meritata "tregua"che a ogni cuore infranto,prima o poi, dovrebbe spettare.

Questo scorrevole e avvincente romanzo non parla solo dell'amore in tutte le sue sfumature,
amore che in quanto tale non fa distinzione di sesso nè di età, 
ma affronta anche altre molteplici e attuali problematiche, fra cui lo Ius Solis, l'immigrazione, la droga e l'insicurezza di chi, per paura di mostrarsi nella sua fragilità,
arriva a deturparsi, mascherando il volto dietro kg e kg di cerone e fino ad assumere le grottesche sembianze di un essere che è "un anello di congiunzione a metà fra Kim Kardashian e il Joker".

Tutti questi argomenti vengono trattati, come dicevo prima, con un'ironia che alleggerisce i toni, senza privarli della loro rilevanza.
Perchè ironia non è sinonimo di superficialità.
Ironia è sdrammatizzare la realtà dei fatti,senza autocommiserarsi nè piangersi addosso,
ma con garbo, stile ed intelligenza.


Specifico che "Sarai la mia tregua" non è ancora ufficialmente in vendita.
Io ho avuto l'onore di poterlo leggere e recensire in anteprima,
per gentile concessione dell'autore e della sua casa editrice.
Al momento,chi volesse acquistarlo, in versione cartacea o in ebook, 
può farlo tramite questo link da cui è, inoltre, possibile leggere gratuitamente 20 pagine dell'opera:

https://bookabook.it/libri/saro-la-tua-tregua/


Al raggiungimento di 350 copie acquistate, verranno velocizzate le procedure di editing, 
in modo che il romanzo possa essere pubblicato in tutte le librerie rifornite da "Messaggerie Libri" e su "Amazon".

Voi tutti sapete quanto io "tifi" per questi autori emergenti che, con impegno, passione e fatica (non solo emotiva ma anche economica)  riescono a produrre dei gioiellini letterari di tutto rispetto.
Sapete anche che non è facile riuscire ad emergere nel mondo dell'editoria,
a maggior ragione se si è giovani scrittori di nicchia che, per la prima volta si affacciano al mondo della narrativa, senza sostegni esterni.
E' proprio per questo che ho deciso di offrire, nel mio piccolo, il mio blog per rencensire e promuovere i loro lavori.
Il loro successo e la loro soddisfazione sono la mia.

Perciò..1,2,3 via!
Tutti a cliccare sul link per ordinare una copia in anteprima del libro di Claudio! ;-)



IL MIO VOTO:
L'amore e altre attuali tematiche affrontate con ironia ma, allo stesso tempo, con profondità e sensibilità, garbo e intelligenza da un giovane autore emergente che, sono sicura, ci darà tante soddisfazioni.
Una storia, in parte autobiografica, in cui ognuno di noi potrà trovare qualcosa di sè,
perchè questa vita non è facile per nessuno e ognuno di noi è alla ricerca di una sua tregua interiore.
Consigliato!!!



LO SCRITTORE:


2 commenti:

Claudio D'Amico ha detto...

Ma che bello, sono commosso ;) Grazie davvero !!

Cinzia Cappelli ha detto...

Sono io che ti ringrazio per avermi dato la possibilità di leggere il libro in anteprima!