mercoledì 30 novembre 2016

"I dolori del giovane Walter" Luciana Littizzetto (2010)





LA TRAMA:
"Per noi la Jolanda è un oggetto d'uso.
Ci basta che funzioni bene e fine.
Per i maschi,invece,il Walter è come l'automobile:
uno status symbol.
Allora ecco che inventano la pomata che lo fa risvegliare di colpo:
da spinacio a zucchina in un nanosecondo.
E per te,maschio che soffri di caduta libera,che ha il Walter che fa bungee jumping,
c'è la calamita che te lo tira su come il ponte levatoio dei castelli.
Senti anche il rumore: sradadadadan!
E poi c'avete sfrantecato con 'sta storia del vostro lato femminile.
Non ne possiamo più di vedere uomini che si depilano,tutti Ponzi Depilati.
I maschi di oggi son tutti senza peli come pesche noci.
Ormai se trovi un pelo addosso a tuo marito è perchè è di un'altra donna.
Tanto le carte in tavola non cambiano:
noi donne siamo la spuma dello champagne mentre voi maschi non siete altro che il fondo sabbioso del barbera.
A voi,appena vedete una Jolanda,vi si accende un neon nel cervello che lampeggia:
"Gnoc-ca!Gnoc-ca!Gnoc-ca!",come le luci di emergenza.
Certo,anche noi donne abbiamo i nostri sporchi trucchi.
Tipo il Virginity Soap,un sapone che serve a ricostruire la verginità.
Se prima dell'insaponata la vostra Jolanda era un'autostrada a 4 corsie,
dopo diventa una mulattiera.
Se prima era una saccoccia da grembiule,
dopo diventa un'asola.
Se prima era una nave scuola,
dopo diventa una gondola."
Parlare di Walter e Jolanda è un modo per parlare del mondo.
Luciana Littizzetto lo ha capito prima di tutti.
Nelle sue irresistibili pagine,i nostri organi genitali diventano qualcosa di superiore,
quasi metafisico:lo yin e lo yan,i 2 assi cartesiani dell'universo.
E,come per magia,la comicità si allarga e diventa satira.

IL MIO GIUDIZIO:
In molti la criticano me,onestamente,a me la Littizzetto piace.
Non mi metto certo a sindacare e disquisire sul fatto che,talvolta,possa predicare bene e poi razzolare male.
Io mi limito a dare un commento su quello che scrive.
Che definire esilarante è dir poco.
Praticamente ridevo da sola,come una scema, mentre leggevo.

Come in "Rivergination",anche questo libro è un insieme di pensieri in libertà,
molti dei quali riguardanti il sesso (il Walter e la Jolanda) ma spaziano pure su tanti altri temi,
dalla politica all'attualità.

Di idee assolutamente femministe e progressiste,dà,
tra una battuta goliardica e l'altra,
con ironia e intelligenza,il suo parere sui vari argomenti trattati.

Composto da capitoli brevi,il libro si legge in un batter d'occhio e ti lascia addosso una ventata di allegria.


IL MIO VOTO:
Divertente. Consigliato per una lettura di svago e per farsi 2 sane risate.

LA SCRITTRICE:



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