mercoledì 15 aprile 2015

"Ci sono bambini a zigzag" -The zig zag kid - David Grossman (1996)





LA TRAMA:
Al piccolo Nono,in occasione del suo 13°compleanno,viene offerto un viaggio in treno per Haifa a far visita a un vecchio zio.
Ma il ragazzo non arriverà mai a destinazione:
viene rapito dal famoso ladro Felix che,a bordo di una favolosa Bugatti,lo porta a conoscere la celebre attrice Lola.
Chi sono in realtà questi strani personaggi?
Perchè sanno tante cose di Nono e di sua madre,scomparsa da anni?
Mentre i misteri a uno a uno si svelano,il ragazzo si rende conto di non essere vittima di un rapimento,e la sua fuga rocambolesca si trasforma in un viaggio meraviglioso alla ricerca di se stesso.
Scritto con un linguaggio fantasioso e divertente ,"Ci sono bambini a zigzag" è un romanzo pensato per l'infanzia e subito adottato dal pubblico adulto;
un'imprevedibile fiaba che mostra il lato fabulatorio di Grossman,capace di inventare un mondo visto attraverso gli occhi di uno strano ragazzino.
Perchè "ci sono persone rotonde,ci sono bambini a forma di triangolo e ci sono...bambini a zigzag"

IL MIO GIUDIZIO:
Un David Grossman diverso dal solito: allegro,ironico e spiritoso.
Forse perchè,inizialmente,questa storia era pensata come una favola per bambini e,soltanto in un secondo tempo,è stata presa in considerazione e apprezzata anche dal pubblico adulto.

Il racconto avviene in prima persona.
E' lo stesso Nono,ormai quarantenne,che ricorda una mirabolante vicenda,capitatagli in prossimità del suo "bar-mitzvah".

Secondo la trazione ebraica,il "bar-mitzvah" è un'importante festa religiosa che segna l'ingresso nell'età adulta e coincide con i 13 anni dei maschi e con i 12 delle femmine.

Pochi giorni prima del suo compleanno,su invito di suo padre e della di lui compagna Gabi,
Nono sale su un treno che da Gerusalemme deve portarlo ad Haifa,dove abita lo zio Shemuel.

Ben presto,però,il viaggio si trasformerà in una sorta di caccia al tesoro,
vissuta insieme a sconosciuti e stravaganti personaggi che sembrano sapere sul protagonista cose che lui stesso ignora.

Grazie a qualche flash back conosciamo un esuberante Nono decisamente discolo;
poi lo vediamo vivere strabilianti e surreali avventure in compagnia dei suoi nuovi amici :
Felix Glick,un ladro gentiluomo dalla personalità un pò bukowskiana e Lola Ciperola,
nota attrice di teatro,tanto alternativa quanto materna e premurosa.

Una favola moderna,dove l'immaginazione ha un ruolo predominante (come in tutte le opere di Grossman,del resto),ricca di piccole e utili "lezioni di vita",
ma allo stesso tempo,misteriosa e piena di colpi di scena,che avvincono il lettore dalla prima all'ultima pagina.

Una favola che,se avessi dei figli,mi piacerebbe assolutamente leggere insieme a loro.


IL MIO VOTO:
Un Grossman,nei contenuti,un pò diverso dal solito,ma che cattura con la sua delicatezza e la sua poesia.
Una fantasiosa novella i cui bislacchi personaggi non possono non restare impressi nella memoria di chi li incontra.
E io,più mi cimento con questo autore,più ne resto entusiasta!
Consigliato!

* BUONO *

LO SCRITTORE:



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