"Tutto torna" Giulia Carcasi (2010)

LA TRAMA:
Diego lavora alla revisione di un vocabolario.
Nei barattoli delle parole chiude tutto quello che riesce a definire.
È pratica che gli viene naturale anche nella vita.
Cataloga ogni istante: luogo data ora.
In uno dei suoi continui spostamenti tra Roma e Pisa, dove insegna, il treno si ferma in galleria per un guasto, le luci si spengono.
Nel buio Diego sviene.
Una voce arriva lontanissima a tirarlo fuori dalla vaghezza: Antonia.
Ieri diventa oggi e domani ieri, l'ordine e la memoria di Diego si allentano.
È come se Antonia ci fosse sempre stata eppure non c'era.
La loro è una storia d'amore che vuole la perfezione.
Più sono vicini, più forte è il rischio che il cerchio si spezzi. Basta una menzogna.
Contro ogni logica, l'inganno si rivela più forte della verità e la verità più forte dell'inganno.

IL MIO GIUDIZIO:
Altro libro della Carcasi che ho letteralmente divorato (iniziato e finito in una mattinata).
Dopo l’amore adolescenziale di 2 compagni di classe,il rapporto conflittuale fra madre e figlia,
questa volta i protagonisti sono 2 adulti:Diego (38 anni),Antonia (34 anni) e la madre di lui,malata di Alzeheimer.
Dopo un incontro casuale sul treno Pisa-Roma (Diego ha un attacco di panico e lei lo aiuta a calmarsi),
tra i 2 nasce un’amicizia che presto di trasforma in amore,ma non fa in tempo a trasformarsi in matrimonio,perché...
perchè la vita è strana e non sempre le cose non sono quello che sembrano.
Perché da sempre ci hanno abituati che si deve vivere nell’ordine ,nel metodo e che la concretezza deve avere la meglio sulla fantasia.

E x un uomo che nella vita non ha fatto altro che catalogare le parole e richiuderle in immaginari barattoli di vetro x non farle scappare,
è veramente difficile,se non impossibile,accettare che il caos entri nella sua vita,
che la sua esistenza smetta di scorrere sui binari che egli stesso ha disegnato e che prenda destinazioni diverse,più libere,
più improbabili,forse,ma forse anche più felici.

E allora,x amore dell’ordine e del metodo,non sa perdonare una bugia ed è pronto anche a rinunciare al vero amore,
a una ventata d’aria fresca.
E quando se ne renderà conto,sarà ormai troppo tardi.
E gli resteranno solo i rimorsi,i dubbi e quella domanda che si ripete come una litania:nella vita,tutto torna,ma tu????

Un romanzo breve,sintetico,talvolta volutamente confuso,che inizia lento ma che poi coinvolge,prende e colpisce come un pugno allo stomaco,lasciandoti con un nodo alla gola e tanta commozione del cuore.
Ancora una volta Giulia Carcasi si mostra bravissima nel legare le parole alle emozioni.
Ancora una volta Giulia Carcasi fa capire che x arrivare al cuore,più che la tecnica, basta l’immediatezza e la semplicità che questa giovane ventisettenne sa dare.


IL MIO VOTO: * BUONO *

LA SCRITTRICE: