LA TRAMA:
Alex e Niki, innamoratissimi più che mai, sono appena tornati dal faro dell’Isola Blu dove hanno vissuto giorni indimenticabili.
Niki ritrova le sue amiche del cuore, cresciute e piene di nuovi impegni.
Alex riprende la sua vita di sempre, ufficio, calciotto e i vecchi amici.
Ma proprio loro, Flavio, Enrico e Pietro, da mariti sereni e sicuri, finiscono per affrontare talmente tante difficoltà di coppia da distruggere i loro matrimoni.
E allora tutte queste persone, uomini e donne di diverse età, ognuno a modo suo, si ritrovano a riflettere sull’amore.
E poi quella domanda, la più difficile:ma l'amore esiste?
E' vera la crisi del settimo anno?
Ha ragione chi dice che un amore non può durare + di 3 anni?
E poi quella domanda,la + difficile: un amore può durare per sempre?
Alex, romantico sognatore, decide rischiare.
Fa una bellissima sorpresa a Niki chiedendo la sua mano.
Per il matrimonio però bisogna essere d’accordo sulla scelta della chiesa, sul banchetto, sul numero degli invitati...e magari le due famiglie la pensano in maniera completamente diversa.
E soprattutto: Niki sarà pronta per un passo così importante?
Come se non bastasse, ecco arrivare nell’ufficio di Alex una splendida modella che lavorerà con lui alla nuova campagna pubblicitaria e si innamorerà di lui.
Niki invece si ritrova a studiare all’università con un ragazzo della sua età, con la stessa passione per il surf e soprattutto una passione ancora più grande per lei.
Per sognare in amore bisogna essere in due e nessuno dei due deve aver paura.
Come andrà a finire? Lo scopriremo solo vivendo...
IL MIO GIUDIZIO:
Questo libro è il seguito di “Scusa ma ti chiamo amore”e racconta il proseguo,a dispetto della loro differenza di età,
della storia d’amore fra il quarantenne pubblicitario Alex e la ventenne studentessa Niki.
Tutto procede x il meglio fino a quando,durante un volo notturno in elicottero sopra New York,
Alex fa una spettacolare richiesta di matrimonio a Niki.
Dopo l’entusiasmo iniziale la ragazza,spaventata dal passo che sta x compiere in così giovane età, ma soprattutto stressata x gli estenuanti preparativi del matrimonio e x l’invadenza delle future cognate,entra in crisi,
si infatua di un compagno di università e decide di lasciare Alex e mandare a monte il matrimonio.
Lui ancora innamoratissimo,ovviamente,farà di tutto x riconquistarla.
A fare da cornice alla loro storia,ci sono da una parte le vicende di Pietro,Enrico e Flavio,amici di Alex e in crisi con le loro mogli e dall’altra quelle delle O.N.D.E. ,il gruppo formato dalle migliori amiche di Niki, che deve il nome alle iniziali dei loro nomi (Olly,Niki,Diletta,Erika):
Olly è alle prese con uno stage in una famosa casa di moda e si divide fra la tenera amicizia con Simone,impiegato nel reparto marketing,e i rimbrotti di Eddy,stilista gay e insopportabile ma punta di diamante dell'azienda.
Erika continua a giostrarsi fra una relazione sessuale e l’altra, senza mai riuscire a innamorarsi e a trovare l’anima gemella,
ma senza neanche riuscire a chiudere definitivamente con l’ex Giò,ancora innamorato di lei.
Diletta invece si scopre incinta e ,dopo lo sgomento iniziale e i comprensibili dubbi se tenere o meno il bambino,
decide insieme al suo fidanzato Filippo di portare avanti la gravidanza.
Il libro coinvolge già dalle prime pagine con il suo intreccio avvicente e con il suo linguaggio semplice e colloquiale.
Ho apprezzato molto gli aforismi,le citazioni e i riferimenti a film famosi o alle canzoni di Battisti,inserite qua e là dall’autore.
Mi ha invece fatto venire letteralmente l’ansia la parte dedicata ai frenetici preparativi del matrimonio e mi ha fatto apprezzare ancora di + l’essermi sposata con una semplice e spartana cerimonia in Municipio,
con il solo impegno di portare una marca da bollo da 10€ agli impiegati comunali x dare il via alle pratiche.
Al contrario mi ha commosso tantissimo la descrizione del rapporto speciale che c’è fra Niki e i suoi genitori,
che la amano e la accettano sempre e comunque e la appoggiano anche quando decide di mandare a monte il matrimonio...
è un rapporto che chiunque vorrebbe avere con i propri genitori,
xchè non c’è niente di + bello che sapere di avere un punto fermo,qualcuno che ti ama x quello che sei,
o a dispetto di quello che sei e su cui poter contare in qualsiasi momento...punto fermo che io,purtroppo,non ho mai avuto.
Comunque,aldilà di tutto questo,anche se Moccia viene spesso deriso e considerato un autore di serie B,
xchè scrive storie da tanti ritenute “leggere”, gli va riconosciuto un grande merito:
aver riportato le ragazzine alla lettura,che secondo me non è poca cosa!
Infatti credo non ci sia quindicenne italiana che non abbia letto almeno uno dei suoi romanzi e,
quando sono andata al cinema a vedere il film tratto da “Scusa ma ti chiamo amore”,
ero circondata da teenagers che x tutta la durata del film hanno continuato a ripetere:
”Questo punto è uguale al libro”, “Questo personaggio quando ho letto il libro me lo immaginavo esattamente così” etc...
E pure io,anche se ho il doppio dell’età di queste ragazzine e forse anche qualcosa in +,
adoro i romanzi di Moccia xchè trasmettono allegria e freschezza,e,
pur raccontando vicende che potrebbero accadere tranquillamente nella realtà (a parte la scena della richiesta di matrimonio in stile “Beautiful”...lì effettivamente si è lasciato un po’ prendere la mano!!!
)fanno comunque sognare che qualcosa di bello può sempre accadere,basta crederci e volerlo.
E adesso,che lo dico a fare,non vedo l’ora che esca il film tratto dal romanzo!
Anche xchè, avendo già visto il film tratto da “Scusa ma ti chiamo amore”,
ormai non posso fare a meno di immaginarmi Niki con il volto di Michela Quattrociocche e Alex con quello di Raoul Bova,
che saranno i protagonisti anche del secondo episodio!
IL MIO VOTO: * CARINO *
LO SCRITTORE:
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