"Ho cercato il tuo nome" -The Lucky One- Nicholas Sparks (2009)

LA TRAMA: Durante la sua terza missione in Iraq, Logan Thibault, soldato del corpo dei marines, trova nella sabbia la foto di una giovane donna: una bionda sorridente con maliziosi occhi verde giada. Il suo primo istinto è quello di gettarla via. Poi, immaginando che qualcuno la stia cercando, decide di portarla al campo. Dopo alcuni giorni la fotografia è ancora lì: seguendo l'istinto Logan la infila in tasca e da quel momento non se ne separa più. Ben presto la fortuna bussa alla sua porta: dopo una sorprendente vincita a poker, sopravvive miracolosamente a una granata che uccide due dei suoi più cari compagni. Solo il suo migliore amico, Victor, sembra avere una spiegazione per quell'improvvisa buona sorte: la fotografia è il suo amuleto. Tornato in Colorado, Logan non può fare a meno di pensare alla misteriosa donna ritratta nella foto. Convinto di avere con lei un debito, intraprende un lungo viaggio attraverso gli Stati Uniti per rintracciarla. Non può certo immaginare che Elizabeth, la donna forte ma vulnerabile che infine incontrerà a Hampton, nel North Carolina, sia anche la persona che ha atteso per tutta l'esistenza. Travolto dall'attrazione che prova per lei, Logan non fa alcun accenno al suo "portafortuna". Lui ed Elizabeth si trovano coinvolti in un'appassionante storia d'amore, ma il segreto che li separa minaccia di compromettere irrimediabilmente non solo il loro rapporto, ma anche le loro vite. IL MIO GIUDIZIO: Nuovo avvincente romanzo di Nicholas Sparks, 368 pagine lette in 4 giorni...xchè come tutti i suoi romanzi, un capitolo tira l’altro e le sue narrazioni sono talmente coinvolgenti e con quel sottofondo di suspense che non puoi fare a meno di andare avanti nella lettura x sapere come va a finire la storia. Storia che mi ha colpito particolarmente in quanto basata sul destino e su quanta importanza abbia il fato nella nostra vita, argomento da sempre a me molto caro. Finalmente,dopo aver toccato il fondo con “Ogni giorno della mia vita” , dove in fatto di finale tragico ha dato veramente il meglio di sé, adesso sta cominciando a essere un po’ + ottimista e a dare una conclusione un po’ + rosea ai suoi racconti. xchè in effetti l’unica pecca che si può riconoscere a Sparks è di far terminare i suoi libri quasi sempre tristemente, come se dare una fine drammatica alle sue storie fosse una sorta di purificazione x le tragiche esperienze che ha dovuto realmente vivere nel corso della sua vita...e chi ha letto “3 settimane un mondo” sa di cosa sto parlando! Mai come in questo libro ho provato un’antipatia a pelle x un personaggio,quel Keith Clayton,ex marito di Elizabeth, che mi è risultato odioso fin dalle prime 2 righe del romanzo e x tutta la durata della storia sono stata con l’ansia che potesse fare del male a Zeus,il pastore tedesco di Logan. Ovviamente,come in tutti i libri di Sparks,non mancano i momenti di commozione (questa volta aumentati anche dal fatto che riguardano un cane e come si fa a non commuoversi davanti all’eroico gesto di un cane???? ) . Inoltre,come dicevo prima,non manca nemmeno la suspense finale e (lo confesso! ), arrivata all’ultimo capitolo , non ho potuto fare a meno di andare a sbirciare l’ultima pagina x sapere se c’era o meno l’happy ending ,dopodiché,sollevata,mi sono letta le pagine rimanenti. Birba di un Nicholas Sparks che vuol far sempre restare il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima riga! Ma a uno scrittore della sua portata si può perdonare tutto... Infatti solo xchè è lui gli ho perdonato il finale allucinante di “Ogni giorno della mia vita”...xchè in quel caso ci sarebbe stato davvero di non comprare + i suoi libri x protesta!!!!! Le frasi migliori del libro: A volte le cose + semplici possono diventare straordinarie se sono fatte assieme alle xsone giuste E quando un uomo è così speciale,lo capisci subito.Lo senti istintivamente,e sai con assoluta certezza che,qualunque cosa accada,non ti deluderà Giuro sulla mia vita che non sono venuto qui x innamorarmi di te,nè x cercare di farti innamorare di me.Ma è successo. + ti conoscevo,+ mi sentivo a mio agio con me stesso.Felice e vivo come non mi capitava da molti anni.Come se moi 2 fossimo destinati l'uno all'altra. IL MIO VOTO: * BUONO * LO SCRITTORE: