giovedì 20 dicembre 2012

"La signora dei funerali" - The gatecrasher - Madeleine Wickham (2008)

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LA TRAMA:
Fleur Daxeny è bella e affascinante, ma soprattutto è una donna senza scrupoli.
Fornita di uno straordinario guardaroba di eleganti abiti neri, dopo aver letto i necrologi sul "Times",
Fleur si imbuca ai funerali e alle commemorazioni dei ricchi puntando a conquistare i vedovi inconsolabili.
Dopo averli sedotti e soprattutto dopo aver messo mano alle loro carte di credito, e tutto questo con recalcitrante figlia al seguito,
Fleur scompare senza lasciare tracce fino all'incontro con una nuova vittima ignara.
Questo giochetto le riesce più volte fino al giorno in cui la donna incontra il noioso e prevedibile Richard Favour,
alla commemorazione dell'amata moglie.
Ancora una volta, da vera professionista, Fleur riesce a far breccia nel cuore del vulnerabile vedovo,
ma le cose non vanno esattamente come lei aveva previsto...
Satira dell'alta società british, con tutti i suoi tic, «La signora dei funerali» è uno dei romanzi scritti da Madeleine Wickham,
meglio nota con lo pseudonimo di Sophie Kinsella, prima di raggiungere la popolarità con la serie «I love shopping».

IL MIO GIUDIZIO:
Libro tutto sommato carino e scorrevole,anche se ammetto che all'inizio non mi ha coinvolto in modo particolare.
Essendo abituata allo stile brioso della Kinsella(che in questa sua prima opera,
scritta antecedentemente alla saga di “I love shopping”,
si firma con il suo vero nome Madeleine Wickham)
ho fatto fatica ad entrare dentro a questo romanzo molto diverso dai successivi.

La maggior parte dei personaggi,in primis Lambert ed Emily,hanno una connotazione negativa e anche la stessa protagonista,Fleur,
benchè all’apparenza sembri una fatina buona,nasconde dentro di sè un animo arido,meschino e falso.
Mi sono mancati i personaggi goffi ma spassosi come la Becky di “I love shopping” ,la Samantha di “La regina della casa” o la Lexi di “Ti ricordi di me”.
L’unico personaggio del romanzo che,leggermente, può avvicinarsi a loro,è Philippa ma,a differenza di Becky,Samantha e Lexi,
che riescono a trasformare la loro imbranataggine in comicità e a vivere situazioni esilaranti,
Philippa trasuda depressione e tristezza da ogni poro della pelle.

Sono contenta che dopo questo primo romanzo “serioso” l’autrice si sia data alla scrittura brillante,
xchè le rende sicuramente + merito.
Libri come “I love shopping” ti lasciano addosso l’allegria,
mentre “La signora dei funerali” lascia in bocca quel retrogusto un po’ amaro ed io,
avendolo letto con la convinzione che fosse simile agli altri romanzi,
sono rimasta a maggior ragione delusa,anche se la storia,nel suo complesso,non è malvagia.

Una frase del libro che mi ha colpito:
Quelli come te non finiscono mai distrutti.
Sono gli altri che restano distrutti.
Quelli che hanno la disgrazia di entrare in contatto con voi,
quelli che vi accettano nella loro vita,
quelli che sono così stupidi da fidarsi di voi.
E non ha senso aspettarsi che persone del genere provino dispiacere x come si sono comportati.
Devi soltanto farle uscire dalla tua vita il + rapidamente possibile e poi dimenticartene.
Non bisogna continuare a tormentarsi.

IL MIO VOTO: * COSI' COSI' *

LA SCRITTRICE:
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2 commenti:

Lucetta ha detto...

Lo sto leggendo giusto ora! Di solito amo la Kinsella ma non riesce a prendermi questo libro! Spero che cambi andando avanti!
https://lucetta91.blogspot.com

Cinzia Cappelli ha detto...

Sì in effetti,tra tutti i libri dell'autrice,questo è quello che mi ha convinta di meno!
Lucetta ho dato un'occhiata al tuo blog :davvero molto carino,mi sa che ci capiterò spesso! ;)