giovedì 20 dicembre 2012

l libro del mondo -le storie dietro le canzoni di Fabrizio De Andrè-" Walter Pistarini (2010)



LA TRAMA:

Impresa monumentale, una ricerca minuziosa e rigorosissima fatta dall'autore attraverso testimonianze originali e ricerche negli archivi.
Il volume si sviluppa cronologicamente attraverso la discografia del cantautore genovese ed è corredato da immagini inedite.
Non il solito libro su un nome leggendario ma un libro fondamentale per tutti gli appassionati di De André e della canzone d'autore.
Il volume narra la storia dietro ogni canzone di De André:
gli aneddoti, le curiosità, le vicende personali e le opinioni del cantautore genovese che "entrano" nelle canzoni,
dalle opere giovanili quando De André ancora si faceva chiamare solo Fabrizio ai primi album di successo al meraviglioso finale di "Creuza de ma","Le nuvole" e "Anime salve".

IL MIO GIUDIZIO:

Veramente un piccolo capolavoro di cui ho cercato di centellinarne la lettura x farlo durare il più possibile.
Prende il titolo dal verso di "Khorakhanè",uno dei più bei brani di Fabrizio,
ma come si fa poi a stabilire quale canzone sia in realtà la più bella,quando si ha davanti un Poeta del calibro di De Andrè?

Si nota proprio che l’autore (che conosco personalmente,avendolo fra gli amici di Facebook) nutre uno sconfinato amore e una sconfinata stima x Faber,che lo hanno portato a scrivere quest’opera,ricca non solo di nozioni sul significato delle canzoni di De Andrè,
ma anche di particolari che danno al libro un valore aggiunto.
Vengono infatti spiegati i testi delle canzoni di Fabrizio,ricchi di simbologie e metafore,che,
a un primo ascolto,il più delle volte, non hanno un senso così chiaro e lampante.

Ma oltre a ciò si dà ampio spazio,ad esempio,anche agli autori a cui Faber si è ispirato (Georges Brassens,Bob Dylan,Leonard Cohen etc..),
alle curiosità sulla sua vita (come la profonda amicizia con Paolo Villaggio,che ha contribuito alla stesura di “Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poiters”),
sui personaggi delle sue canzoni (ad esempio si spiega su chi in realtà si celasse dietro Marinella,Bocca di Rosa,Princesa o Sinan Capudan Pascià)
o su avvenimenti che in qualche modo hanno segnato la vita del cantante (il suo rapimento).
Ci sono,inoltre, anche interessanti approfondimenti sugli argomenti trattati,frai tanti,l’origine del popolo Rom e la storia degli Indiani d’America.

Emerge dall’analisi del testo delle canzoni e dalle citazioni che egli stesso ha rilasciato durante i concerti o le interviste,la vita e l’ideologia di Faber:
Uomo di grande umiltà e umanità,a volte magari un po’ scontroso ma sempre pronto a mettersi in discussione,
che non amava apparire ma piuttosto essere,
che preferiva restare in disparte,non farsi notare se non con la sue voce e con i suoi testi,
ideologicamente anarchico pacifista,sempre dalla parte delle minoranze,degli esclusi,degli emarginati.

Un libro che resta nel cuore come una bella poesia e che,a mio avviso,tutti dovrebbero leggere:
chi ama Faber x rafforzare la stima e l’amore che già nutre x lui,
mentre a chi non piace x iniziare a conoscerlo proprio tramite ciò x cui lui voleva essere ricordato e apprezzato:
le sue parole.





IL MIO VOTO: * ECCELLENTE! *

LO SCRITTORE:
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