giovedì 20 dicembre 2012

"Il giorno in più" Fabio Volo (2009)

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LA TRAMA:
Sveglia, caffè, tram, ufficio, palestra, pizza-cine-letto.
Giornate sempre uguali, scandite da appuntamenti che, alla fine, si assomigliano tutti, persi nel cielo grigio di una metropoli che non sa più sorridere.
È la vita di Giacomo, uno che non si è mai fatto troppe domande, che è andato incontro agli avvenimenti rimanendo sempre in superficie.
Un giorno, però, Giacomo incontra sul tram una sconosciuta, e se la ritrova davanti il giorno dopo, e quello dopo ancora. Per mesi.
E così, quelle tre fermate lungo il tragitto per andare in ufficio diventano un appuntamento importante della giornata.
O meglio, diventano "l'appuntamento".
Ma la sconosciuta ha un destino che la porterà lontano, in un'altra città.
E Giacomo? Lui per la prima volta nella vita decide di non rimanere in superficie, di prendersi anche il rischio di diventare ridicolo, e parte all'inseguimento di un sogno.
È l'inizio di un gioco, incredibile e coinvolgente, che improvvisamente sarà interrotto, e che porterà i due fino a un punto di non ritorno, per scoprire se vale la pena, nella vita, di giocare fino in fondo.

IL MIO GIUDIZIO:
Fino a qualche settimana fa non sapevo proprio niente di Fabio Volo,se non che fa lo speaker a Radio DJ e ha pubblicato qualche libro.
Che faccia avesse l’ho scoperto la sera dell’ultimo dell’anno scorso,guardando il film “Manuale d’amore 2”,
dove lui interpreta un episodio.
Sinceramente non mi era mai venuta la curiosità di leggere qualche suo scritto,
finchè la mia amica Linda,sua concittadina e soprattutto sua grande fan,mi ha regalato il suo romanzo “Il giorno in più” e allora,
un po’ x amicizia,un po’ xchè la trama mi sembrava interessante,ho deciso di leggerlo.

E già dalle prime pagine mi sono innamorata di quest’uomo che,a differenza di altri uomini,anche se fra le pagine di un libro,non ha paura di mostrarsi x quello che è,con la sua sensibilità,i suoi difetti e le sue fragilità.
Che bello,finalmente un uomo che non ha paura a mettersi in gioco e sa capire il complicato mondo delle donne!!!!
In effetti, a un certo punto della storia,il protagonista legge le pagine del diario della misteriosa ragazza del tram e,incredibile ma vero,pur essendo state scritte da un uomo,sembrano proprio idee partorite dalla mente di una donna!
E mi rendo conto che non è facile riuscire a entrare nella testa di una donna!!!

Inoltre Fabio riesce a raccontare le piccole ma grandi gioie di tutti i giorni,come passeggiare x la città,entrare in una libreria a sfogliare un po’ di libri o andare a al centro commerciale quando si ha la testa piena di pensieri e ci si vuole distrarre un po’.

Con parole semplici ma che arrivano al cuore riesce a descrivere e rendere poetiche semplici scene di vita quotidiana,
come i suoi ricordi di bambino insieme agli amici,o alla nonna,
e anche la scena della morte della stessa nonna,da evento triste qual è, assume le sembianze di qualcosa di soprannaturale e dolce allo stesso tempo.
E la stessa dolcezza e poesia la si ritrova nel chiarimento con la madre e con l’amico d’infanzia a cui ,da piccolo,aveva sottratto e distrutto un gioco,fatto che il protagonista non era mai riuscito a perdonarsi.

Impressionante anche come Volo abbia saputo descrivere alla perfezione,nel personaggio di un ex fidanzato della sua amica Silvia,una persona di mia conoscenza.

La storia raccontata nel romanzo è da una parte geniale(vedi l’idea del fidanzamento a tempo e del finto matrimonio),
dall’altra è la favola d’amore che chiunque vorrebbe vivere ,anche se devo dire che,aihmè,il finale è un po’ scontato,anche se molto romantico.

Mi sono ritrovata personalmente in molte delle frasi del libro,che da un lato mi hanno fatto rivivere delle emozioni da me realmente provate ,dall’altro rappresentano quello che provo o che sento.



IL MIO VOTO: * BUONO *

LO SCRITTORE:
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