mercoledì 14 dicembre 2022

Frasi dal libro "Tre" di Valerie Perrin

 Ci sono i ricordi, il presente e le vite di prima che hanno un odore diverso. Cambiando vita cambiano i profumi.

Certe volte, non riconoscersi, ha del buono. Produce tranquillità.

Da quell'aula, durante le pause, guardavo dal terzo piano gli alunni che camminavano in cortile e pensavo: " Fra cent'anni saranno tutti morti".

Era possibile estraniarsi dalla quotidianità anche immergendosi in un'opera d'arte.

Ride da sola. Le fa bene, è come se si illuminasse dall'interno. Bisogna pur sorridere quando non rimane altro, sorridere per andare avanti.

Le donne non scrivono poesie perchè loro stesse sono poesie. Le donne sono poesie taciute.

Com'è violento crescere, cambiare, doversi adattare.

Nina si vergogna. Ciò che diverte gli altri la paralizza. E'troppo piccola per capire cosa significhi quella vergogna, sente solo che lei è diversa, che qualcosa in lei sta protestando.

Nella vita che c'è chi parte e chi resta. Ma c'è anche chi abbandona.

Il mare è acqua che vibra, che inspira ed espira.

Il nonno. Vorrebbe che ci fosse anche lui, che vedesse quello che vede lei, che respirasse la stessa aria, il vento dall'odore di sole, zucchero e muschio.

Certe volte la nostalgia è una maledizione, un veleno.

"Non è mica l'età che fa cambiare la gente"
"No? E cos'è?"
"Non lo so, forse la vita che fanno le persone"

Da quanto tempo non camminava verso qualcuno?

La vergogna e rimpianti non si attenuano con gli anni.

Il mio corpo è morto da anni: una pelle che non viene toccata, muore. Un corpo che non viene guardato vive nell'inverno. Strati di freddo si sovrappongono, come nevi eterne. Non conosce più altre stagioni, non ha più desiderio nè speranza di ritorno, è cristallizzato nel passato, bloccato da qualche parte, non so dove. Ha paura. Ho paura. Il mio corpo non ha più un presente. Vorrei fare l'amore. Vorrei sapere se il mio corpo si è scordato tutto o se ricorda ancora qualcosa.

Quando si ama l'odore dell'altro, quando lo si identifica con qualcosa di familiare e lo si riconosce come proveniente da una stessa matrice sensoriale, si possiede tutto il resto.

Ricchezza dell'istante, a mani piene.

Chissà come si chiamano un uomo e una donna che non hanno avuto figli. Orfanici? O sennò perduti, contrari, solinghi, senzaparto, senzaprole, fortunelli, egoisti, steriloidi, senzamani, senzapancia, senzasbornia, senzarogne, senzaeredi, allegroni, vitalizi, eterni adolescenti, bambini per sempre, senzaorme, senzagioia, senzacorredini, senzaculla, senza vita dopo la vita, senza un cane al tuo funerale.

Eccomi proprietaria e responsabile di una vita. Io, che non volevo niente, mi ritrovo con tutto.

Osserviamo gli altri con discrezione, senza manifestarci.

Si può essere in paradiso in un modesto appartamento di 45 mq a dir tanto, al quarto piano senza ascensore, privo di fascino tranne che per la vita che si svolge al suo interno.

E'pazzesco come si possa amare qualcuno, amarne l'odore, il corpo, la saliva, la voce e, all'improvviso, detestare quelle stesse cose. E'come il lato B di un disco di cui si è ascoltato sempre e soltanto il lato A, una musica che non riesci più a identificare.

Vorrei che fosse già domani. Da quando se n'è andato vorrei sempre che fosse già domani. Il presente mi pesa, non so che farne.

Non è un silenzio imbarazzato, è un silenzio condiviso da due persone che si conoscono bene e non si sentono obbligate a dover fare conversazione.

Aveva sempre la sensazione di essere come un cane abbandonato raccolto da un'anima buona.

Si sentiva un'altra, era come una ragazza di cui avesse preso in prestito la vita per il tempo di un pò di felicità.

"Sembri strana"
"Sembro sempre strana"

I comportamenti mi interessano più degli sguardi.

Svegliarsi significa rientrare in sè e non ne ha la forza.

Si sente fragile come un bicchiere di cristallo di Boemia posato sui binari di un treno lanciato a 150 all'ora.

Vuole dimenticare la giovinezza, l'infanzia, il passato ed è ancora troppo presto per il futuro.

Sono ad anni luce di distanza, Quello che vediamo di loro non esiste più. Le stelle sono bugie.

Si impone di non innamorarsi: l'ultima volta è stato un incubo e adesso che ne è uscita non vuole ricascarci. Pensava che l'amore fosse una cosa che eleva, invece ha vissuto una caduta vertiginosa.

Quando la vita ti prende qualcosa ti dà qualcos'altro in cambio.

Sai, Nina, si crede. Poi ci si accorge di aver sbagliato.

Deve essere quella la felicità: non avere più paura, non provare più angoscia.

E' bruttissimo stare senza di te: ogni volta che faccio qualcosa ti penso.

Adrien scrive anche quando non scrive.

La musica lo mette in uno stato di torpore che allevia il suo spirito tormentato e libera l'uccellino intrappolato al suo interno.

Non gli sembrava un'assurdità che quei due stessero insieme, strani com'erano, sempre zitti o a parlare sottovoce; sempre a leggere senza essere obbligati a farlo, mai arrabbiati, sempre a guardare con occhi stralunati la bellezza del mondo, a estasiarsi di fronte a un fiore, una farfalla o un quadro di un museo.

Quante persone sfioriamo nella vita senza conoscere?

Ho cominciato a scrivere un romanzo: è più facile scrivere che parlare.

Tagliare non significa strappare le radici.

Certe volte viviamo cose talmente immaginate o temute che, quando succedono, non riusciamo ad afferrarle, ne restiamo come al di fuori.

Ci sono parole che non si riescono a trattenere, parole taciute da anni che ci scappano fuori all'improvviso.

Qual è la differenza fra felicità e gioia? Tra speranza e desiderio? Tra malinconia e tristezza? Tra amore e abitudine? Tra paura e disperazione?

Oh infinito Universo, prima di morire, vorrei essere felice.

Era priva di qualunque dolcezza, le mancava quella bellezza dell'intelligenza.

Quando la vita prende, restituisce. Solo che certe volte la vita si impalla, redistribuisce le carte in maniera sbagliata. Certe volte la vita mente e ci frega.

Certe volte siamo talmente scollegati dalla realtà che ci mettiamo un pò a capire l'evidenza.

Per lei l'impossibile non esiste.

Le parole appartengono a chi le scrive.

Empatica e disponibile com'era, si trasformava in una strega e diventava la nemica di se stessa.

Diventiamo ciò che ci fanno diventare e che accettiamo di essere.

Ognuno ha la sua vita, è impossibile salvare il mondo intero: pure gli altri dovrebbero fare qualcosa per salvarsi.

Perchè certi sbagli sono più crudeli di altri?

In fondo, era sola al mondo. Sola per sola, tanto valeva esserlo a casa sua, tanto valeva scegliere la facilità.

Forse, le anime sensibili non si abituano mai a niente.

Mi domando se Nina abbia il dono di attrarre gli psicopatici.

Si guardano e si capiscono: si sono sempre capiti.

Ho letto su una rivista che più il tuo ragazzo ti fa godere e più stai male quando non c'è. La tassa sulla scopata d'amore costa cara.

E'duro, l'amore. Duro da incassare. La gelosia può davvero farti crepare, credimi.

"Sei volgare!"
"E'la vita ad essere volgare"

...quella casa in cui abita senza viverci.

Ci sono libri, e anche incontri, che sono come occasioni perse. Passiamo accanto a storie e persone che avrebbero potuto cambiarci la vita senza vederle a causa di un malinteso, di una copertina, di un riassunto sbagliato, di un atteggiamento prevenuto. Per fortuna certe volte la vita insiste.

Quando si libera una frase tenuta prigioniera troppo a lungo, quella se ne approfitta.

Le sembra di essere una di quelle donne i cui mariti sono serial killer o criminali di guerra e loro non ne sanno niente perchè vivono nella negazione, perchè il loro inconscio non vuole sentire. E come tutte le coglione delle favole, da Biancaneve alla Bella Addormentata a Cappuccetto Rosso, una mattina si svegliano, si confrontano con la realtà e cascano dalle nuvole.

Noi siamo tre o niente. Siamo noi tre o la solitudine.

La timidezza è un sacco in cui si ficca di tutto per non farsi domande.

Quelli che contano sono gli amici di dopo, non quelli con cui si è stati a scuola.

Tutti quelli che sono sensibili alla sofferenza degli animali si tengono lontani da rifugi. Pensano che non lo sopporteranno, ma si sbagliano. Si piange un pò la prima volta, poi passa."
"Io non lo sopporterei"
"Credo proprio di sì, la cosa insopportabile è non fare niente"

Bisognerebbe chiedere scusa a quelli di fronte ai quali non si piange mai.

Fra di loro è una percezione immediata, non c'è sala d'attesa.

E' una seta preziosa. E'anche un metallo e porcellana, una lega tra finezza e forza. E'indistruttibile, morbida e delicata.

Le piace imparare, è la sua natura. Scoprire è la cosa che preferisce al mondo.

Mi sembra di essere il suo sole e quando qualcuno ti vede come un astro cerchi sempre di avvicinarlo e restarci attaccato.

Eludere, tergiversare, rifiutare, rimandare a domandare a dopo, mentire, inventare: conosco tutti i sotterfugi a memoria. 

Non è una gran vita ma è pur sempre vita.

"E ora che faccio?"
"Aspetti. Aspetti tutto il tempo che ci vorrà".

Aveva avuto la sensazione di gettare il proprio passato nella spazzatura. Rimaneva solo il vuoto del presente. Tutto da ricostruire.

Ci sono persone che uno passerebbe la vita a osservare. Non è voluto, loro non fanno niente apposta ed è per questo che sono diversi dagli altri.

Non sono un maschio effemminato, sono una femmina mancata, sbagliata, riuscita male.

L'anima non ha genere; non ci si avvicina alle persone perchè sono maschi o femmine, ma per quello che emanano.

"Hai paura, vero?"
"Esatto, ho paura"
"Di che hai paura?"
"Della felicità, della liberazione, di diventare quello che sono. Non so cosa sono"

Perchè certe persone appena conosciute ci fanno credere di averle immediatamente capite?

Non c'è niente di peggio di essere condannati prima di essere stati giudicati.

Guarita da che? Non sono malata, sono nata nel corpo sbagliato.

Partire è continuare a fuggire.

Non parlare con qualcuno non significa ignorare che l'altro c'è.

"Non hai avuto fiducia in noi"
"Più che altro non ho avuto fiducia in me stessa"

Quanto è bella quando lascia entrare la luce!

"Non sono attratta dai vestiti femminili, abitini, trucco, tacchi alti..."
"Neanche io...il che non mi impedisce di essere una donna. Sei una donna che non ha affinità con i clichè di genere...vestiti, tacchi, trucco, ma chi è che corrisponde a tutte queste cose? Oggi non significano più niente. Le caselle non hanno il minimo senso"

Tutto è cambiato, niente è cambiato. La percezione di ciò che mi circonda è la stessa, ma gli altri si rivolgono a me per la prima volta, sono appena nata ed ho venti anni.

I romanzi servono a scrivere ciò che si è incapaci di fare nella vita vera.

Ho mollato la mia vecchia vita, ho buttato tutto. Cambiare vita significa traslocare e far brillare il presente come una moneta d'ora. Se sapessi quanto apprezzo ogni istante della mia dannata esistenza!

Non si costruisce niente con qualcuno o per qualcuno, un'esistenza si fonda su se stessa e se per caso si incontra un'anima gentile è un regalo.

La certezza è che siamo fatti di "forse".

Con lui bisogna sempre far finta di non accorgersi di ciò che prova veramente. E'come quelli che fannno i gradassi, belli da guardare, ma dei quali non si sa mai cosa provino, perchè fanno di tutto per nascondersi dietro una facciata.

Abbiamo 41 anni. La nostra generazione voleva cambiare il mondo ma abbiamo fallito.

Basta liberare gli adulti che sono stati bambini insieme e subito torna a galla l'infanzia.

La vita è breve e il principe azzurro aveva l'alito che puzzava di alcool ma così va la vita.

I ricordi sono come gli armadi, prima o poi vanno svuotati di quello che c'è dentro.

Dicono che tra l'amore e l'odio ci sia solo un passo. Altrochè. Un passettino minuscolo.

Intuisce che è lì prima ancora di sentire il suono della sua voce. Questo significa avere qualcuno nella pelle: anticipare la sua presenza.

E' un ragazzo semplice: difficile da tenere ma facile da accontentare.

Nessuno può fare niente con i pazzi, nemmeno la polizia.

Non prenderla male ma ammetti che hai il dono di circondarti di gente strana.

Vedo che stai troppo male a causa di una persona che non esiste più.

Certe volte è meglio non dire la verità: fa troppo male.

Si può cambiare il corso dei fiumi? Certe volte sì, sicuramente. Esistono le correnti contrarie.

Mio padre non mi manca, non si può sentire la mancanza degli sconosciuti.

Fingere di crederci le ha permesso di continuare a vivere senza di lei.

Che faceva prima di conoscerla? Bisogna sempre chiedersi di cosa fosse fatta la nostra quotidianità prima di incontrare la persona che ci ha sconvolto la vita e forse ripartire dal punto in cui eravamo prima di prendere la direzione sbagliata. A che serve attaccarsi a una persona che non verserà una lacrima quando sarai morto? Che non farà mai una deviazione per andare a mettere un fiore sulla tua tomba? Che se ne è andata dall'oggi al domani abbandonandoti come una merda? Che in pochi mesi si è rifatta una vita altrove come se la vostra storia non fosse mai esistita?

Gli si offrono due opzioni, passato e presente. Nina ha gettato l'ancora nel presente e gli impedisce di prendere il largo. Tocca a lui mollare gli ormeggi.

"Si dice morrò o morirò?"
"Vanno bene tutti e due, sennò scrivi vivere che è più facile da coniugare"

Ho respirato i suoi capelli, il suo collo morbido e caldo, la mia madeleine di Proust.

Perchè diavolo tutte le persone a cui vuole bene finiscono per sparire?

Poichè il padre non aveva mai creduto in lui, lui aveva finito per non credere più nel padre. Se ne era distaccato come una nave dalla bitta d'ormeggio.

"Ah, ti occupi degli animali...tante persone avrebbero bisogno che qualcuno si occupasse di loro".
E'difficile, quasi impossibile, far capire che in fondo è la stessa cosa, che il gesto è lo stesso sia per un animale che per un essere umano.

La guardo e la trovo bella. Se solo sapessi scrivere in questo istante preciso la sua bellezza, il suo sguardo, la sua profondità, la sua serietà venata dai rimasugli d'infanzia...dolcissima.

Lascia pure che i pensieri neri ti svolazzino sopra la testa, ma non permettere mai che facciano il nido nei tuoi capelli.


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