Nome
Antonella Esposito, in arte Thony Brandon
Data di nascita
10 Novembre 1990
Città di nascita
Milano
Città di residenza
Bari
Come è nata la tua passione per la scrittura?
La passione per la scrittura c'era fin da quando ero piccola, ma solo crescendo e sentendo l'esigenza di dare sfogo alla mia fantasia e a tutto ciò che all'epoca mi diede enormemente fastidio, ho capito che questo era ed è tutto ciò che mi rende davvero felice.
E posso dire con convinzione che la scrittura per me è stata una vera ancora di salvezza e aggiungo anche una buona terapia, psicologicamente parlando.
E, ovviamente, come Jane Austen, voglio vivere solo ed esclusivamente della mia Penna, cercando di creare storie avvincenti e con sfondo tematiche importanti, come quelle che ho affrontato in questi anni.
"Destino" e "Luna piena" sottolineano in chiave fantasy la cattiveria, la presa di potere, la pazzia, la crudeltà umana, la violenza domestica, ma anche l'altro lato della medaglia, ovvero l'amore e la forza di affrontare la vita.
Oppure come "Il tempo dell'amore e della vendetta", che affronta una tematica che riguarda la comunità LGBT di specifico concentrandomi sull'amore e sull'omosessualità femminile, scrivendo in verità tutto ciò che succede realmente in una coppia di donne legate dall'amore indissolubile e puro, che sfida l'omofobia e i pregiudizi di una società ancora altamente discriminante.
Un autore che è un po' il tuo mentore, il tuo maestro?
Orgelis Fonseca, autore del libro "Reiki, luce per la vita" e Mariella Astolfi, la mia insegnante di comunicazione durante un corso svolto dalla Regione Puglia e autrice del libro "Come in uno specchio".
Primo libro letto
"Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen
Scrittore preferito
Jane Austen (non lo so perchè ma è stato amore a prima vista!).
Libro preferito
Non ho un libro preferito in particolare, quelli che ho letto sono tutti bellissimi.
Un film tratto da un libro che ti è piaciuto più del libro
Non lo so.
Non posso giudicare il lavoro altrui, perchè penso che ogni scrittore abbia un suo stile ed una sua espressività, quindi mi astengo dal giudizio.
Cosa consigli a chi vorrebbe avvicinarsi alla scrittura?
Consiglio di rimanere fedeli a se stessi e di inseguire i propri sogni, di non cambiare il proprio modo di esprimersi, perchè ciò che ci rende unici è proprio l'imperfezione.
Non sentitevi mai arrivati, restate sempre umili con la vostra persona, perchè la semplicità ripaga sempre!
Cosa significa per te leggere
Esplorare nuovi mondi, personaggi e vite che, anche se inventati, possono suscitare grandi emozioni.
Cosa significa per te scrivere
Scrivere per me significa dare spazio e vita ai miei pensieri.
Creare storie d'amore per me è quasi come vivere una vita parallela, certe volte mi affeziono ai miei personaggi tanto che mi è davvero difficile trovare dei finali per poterli lasciare andare e crearne dei nuovi.
Chi ti ha fatto scoprire il piacere della lettura
L'ho scoperta da sola, senza essere spinta da nessuno.
Da bambino sognavo di diventare...
Da bambini si ha molta fantasia.
Una volta dissi che volevo diventare poliziotta, perchè vedendo mio padre come tale, pensavo di diventarlo anche io.
Però poi, crescendo, le mie esigenze furono spinte da altre necessità, ovvero quella del disegno e del canto, infatti cambiai pensiero e dissi:"Da grande voglio fare l'artista".
Gran bella parola, molto ambiziosa direi, ma è tutto ciò che ho voluto fare in realtà, quindi eccomi qui.
Ho frequentato l'istituto d'arte, canto in uno splendido coro pugliese LGBT, I Ricchitoni.
E sono molto grata di averli incontrati e di condividere con loro il mio percorso di vita.
Ognuno di loro mi dà la giusta carica e ispirazione oltre la mia capacità di farmi strada poco a poco da sola per farmi conoscere e conoscere io stessa le loro vite.
Scrivo e pubblico i miei romanzi e sono davvero molto felice per tutto quello che ho, perchè è tutto ciò che ho sempre desiderato vivere e, in conclusione, mi sento davvero molto fortunata.
Cosa bevi durante le tue sessioni di scrittura
The o caffè senza zucchero.
Un personaggio letterario che ti porti nel cuore
Jane Austen, perchè l'ho sempre trovata una donna visionaria, geniale, fuori dall'ordinario.
Ha una vita piuttosto semplice, monotona e a volte condita con incontri festosi quali erano soliti fare in quel periodo storico, una donna controcorrente, che ha provato l'amore non corrisposto e che ha poi tramutato nell'immaginario il suo dolore, dissenso, pensieri, opinioni riguardo la società, in opere stupende.
Alcuni li ho scoperti solo dopo la visione del film e hanno suscitato in me la voglia di leggere e di trovare anche cambiamenti significativi tra sceneggiatura e narrativa, come è ovvio che sia, per ragioni che possono variare a seconda delle scelte dello sceneggiatore o del regista.
Quanti libri leggi all'anno
Non sono una lettrice accanita: leggo solo ciò che cattura e stimola la mia voglia di leggere.
Cartaceo o digitale
Entrambi
Dove preferisci leggere
Tutti i libri che ho letto, li ho letti in libreria, solo alcuni a casa, in camera da letto.
Da cosa nascono i tuoi romanzi
Tutto ciò che scrivo è catturato dalla realtà, lo 0,1% finzione.
Scrivi a penna o sul computer
Scrivo ovunque, specialmente quando ho delle idee devo segnarle, o sul cellulare o sul quaderno che porto spesso appresso nello zaino quando esco, perchè altrimenti svaniscono e recuperarle è praticamente impossibile (piccole epifanie necessarie per scrivere un buon romanzo, specialmente se si tratta di dialoghi).
Sono molto romantica e sogno tutto il tempo a occhi aperti storie d'amore avvincenti.
Hai qualche gesto scaramantico legato alla scrittura?
No perchè credo in ciò che faccio e mi lascio guidare dalle intuizioni e dalle emozioni che vivo quando scrivo.
Preferisci leggere/scrivere in silenzio o con un sottofondo musicale?
Amo ascoltare la melodia del pianoforte e, il più delle volte, ho davvero dei grandi stimoli e visioni su come creare l'intero testo, anche quando leggo.
Il libro che non avresti mai voluto leggere.
Ho sempre letto libri mirati, ecco perchè credo che la lettura sia una questione anche e soprattutto di gusto. Può capitare di leggere alcuni libri per poi lasciarli a metà.
Cosa c'è di te nei protagonisti dei tuoi romanzi
Ho sempre pensato di dover mettere su carta tutte le mie 12 personalità, per rendere l'idea di ogni personaggio e dare a ognuno di loro libero sfogo di presentarsi e manifestarsi nella totalità della loro essenza, senza maschere, senza fronzoli.
C'è tanto di me in ogni personaggio o in ogni cosa che scrivo, per esempio anche il mio primo libro di pensieri e poesie: credo che ogni lettore possa rispecchiarvisi come è già successo con i miei romanzi "Destino -Luna piena".
Ne "La casa dell'artista" molte persone e amici si sono ritrovati in alcune frasi e pensieri che ho condiviso a cuore aperto, come una sorta di diario segreto pubblico.
Qual è il personaggio dei romanzi a cui sei più affezionato?
Ogni personaggio è nel mio cuore, ma credo di più Margherita in "Destino" e "Luna piena" e Giulia, nel mio ultimo romanzo "Il tempo dell'amore e della vendetta".
Sono due donne forti, coraggiose, che sfidano le avversità della vita.
Ecco, io sono così.
Scrivere è la tua principale attività o ti occupi anche di qualcos'altro?
Certamente ho anche svolte altri tipi di lavori, tra cui: aiuto cuoco, lavapiatti, pony express per consegnare le pizze, volantinaggio e donna delle pulizie.
Tutto svolta sempre con umiltà perchè ogni lavoro che ho svolto mi ha insegnato anche come non essere in certi luoghi ostili e di piena presunzione da parte di personaggi che si sono dimenticati le basi essenziali del quieto vivere e del rispetto e bene comune.
Ringrazio questi personaggi perchè mi hanno fatto comprendere e diventare ciò che sono ora, una persona con dignità, onesta e senza maschere.
Ora sto sperimentando la sceneggiatura, perchè sinceramente ho intenzione di realizzare un film tratto dal mio ultimo romanzo pubblicato nel 2020.
Sono molto ambiziosa e mi piacciono le sfide, per questo oso sempre gettarmi nell'ignoto fino a scoprire che quella cosa è sempre stata lì per essere vissuta appieno.
Per ora vivo il presente, sempre grata e onorata di tutto ciò che vivo.
Ci tengo a ringraziarti per avermi invitato in questa splendida intervista.
Ti ringrazio per la recensione dei miei lavori e ringrazio ogni persona che mi è stata accanto durante la mia crescita personale.
Ringrazio anche l'editore della casa editrice Booksprint Edizioni per essersi fidato e per avermi dato l'opportunità di pubblicare per 4 anni consecutivi le mie opere.
Ringrazio ogni collaboratore, la mia redattrice personale, il grafico e il loro lavoro grandioso.
Grazie alla mia famiglia.
Grazie agli amici vecchi e nuovi con cui condivido ogni cosa, tra canti, risate e discussioni.
Grazie ai lettori che hanno scelto di leggere le mie opere.
Grazie ai miei mentori Orgelis e Mariella, che porterò sempre nel cuore, sia come insegnanti che come persone fantastiche e davvero molto belle.
Certa di non aver escluso nessuno, concludo questa intervista con una semplice frase:
"Dio ti darà il successo, e anche se non lo fa, c'è una lezione da imparare"
Ci tengo a ringraziarti per avermi invitato in questa splendida intervista,
ti ringrazio per la
recensione dei miei lavori, e ringrazio ogni persona che mi è stata
accanto durante la mia crescita
personale, ringrazio anche l'editore della casa editrice Booksprint
edizioni per essersi fidato e per
avermi dato l'opportunità di pubblicare per 4 anni consecutivi le mie
opere, ringrazio ogni
collaboratore, la mia redattrice personale, il grafico e al loro lavoro
grandioso. Grazie alla mia
famiglia, Grazie agli amici
vecchi e nuovi con cui condivido
ogni cosa, tra canti, risate e
discussioni. Grazie ai lettori che hanno scelto di leggere le mie opere,
Grazie ai miei mentori
Orgelis e Mariella che porterò
sempre nel cuore, sia come insegnanti che come persone fantastiche
e davvero molto belle. Certa di non
aver escluso nessuno, concludo con una semplice frase questa
intervista. " Dio
ti darà il successo, e anche se non lo fa, c'è una lezione da imparare".
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