mercoledì 10 gennaio 2018

"Il buddista riluttante" - The reluctant buddhist - William Woollard (2007)



LA TRAMA:
William Woolard ha elaborato nel corso di alcuni anni le sue riflessioni sulla filosofia buddista,cercando di aiutare ad approfondire le loro conoscenze i molti buddisti riluttanti nei quali si imbatteva.
"Mi sono avvicinato al buddismo armato di un acuto scetticismo riguardo alla sua possibile integrazione e rilevanza in un contesto occidentale moderno.
Adesso sono convinto del grande valore che può rivestire nella vita di chiunque,in qualsiasi parte del mondo.
Considero quell'iniziale scetticismo come il mio miglior requisito per la stesura di questo libro."

IL MIO GIUDIZIO:
Chi è il buddista riluttante?
E' l'autore stesso,che ha deciso di studiarne i principi per poterlo meglio controbattere,prima di restarne completamente ammaliato.
Sono io,troppo ancorata al cattolicesimo per poter anche solo prendere in considerazione un'altra religione.
Sono le tante,tantissime persone che,del buddismo,così lontano dalla nostra realtà,hanno un'idea distorta e falsata:
per loro è solo una serie di statue di omoni grassi e pacifici acciambellati,altari stravaganti,monaci pelati e vestiti di arancione che trascorrono le giornate in meditazione o pronunciando ritmici mandra dal significato astruso.

Questo libro vuole quindi farci comprendere il vero significato del buddismo.
Una religione che proprio religione non è,in quanto non venera nessun Dio se non la vita stessa.
Il qui e ora e ciò che possiamo fare per migliorare la nostra esistenza.

Perchè uno dei capisaldi del buddismo è che ogni singolo uomo,tramite la concatenazione di causa ed effetto,può fare quello che vuole della propria vita e raggiungere una felicità che è comunque già insita dentro di lui.
Tramite il cambiamento di se stesso,del suo modo di essere,di agire e di pensare,può causare il cambiamento dell'ambiente dello circonda.
Cambiando noi,tutto il resto cambierà di conseguenza.
Come recita la teoria del caos: un minimo battito d'ali di una farfalla può causare un uragano dall'altra parte dell'universo.

A detta dell'autore (e qui mi trova,lo devo ammettere,decisamente in disaccordo) una pratica (ovvero la recitazione del mantra Nam Myoho Renge Kyo) continua,decisa e convinta,
potrebbe portare (e lui cita le vicende di persone a cui è successo veramente tutto ciò) all'autoguarigione da malattie importanti,quali tumori e similari.

Spaziando tra la storia di Siddartha e quella di Nichiren Daishonin,
passando per il grande mistero della morte e della reincarnazione,
arriva infine a spiegare,
sempre con un linguaggio semplice ed immediato,
il significato del Nam Myoho Renge Kyo e del Gohonzon e,tramite la sua esperienza diretta,
ci insegna come recitare il mantra per ottenere il meglio da questa tanto semplice quanto complessa filosofia di vita.


IL MIO VOTO:
Libro assolutamente utile e interessante,mai pedante.
Scritto con un linguaggio chiaro e semplice.

Consigliato ai neofiti che si affacciano per la prima volta,con i loro mille dubbi e dilemmi,sull'affascinante mondo del buddismo di Nichiren.

LO SCRITTORE:







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