domenica 18 giugno 2017
"Le regole di Hibiki" Cristiano Pedrini (2016)
LA TRAMA:
Hibiki ha una vita difficile alle spalle e un fratellino malato di cui prendersi cura.
Si prostituisce per necessità,finchè trova lavoro alla studio legale di Chris Page,tra i maggior avvocati della city.
La relazione fra i 2 si fa presto molto intima.
Chris non sa resistere a quello sfacciato ragazzino a cui non mancano certo coraggio e orgoglio.
Molti,però,sono gli ostacoli.
Hibiki capirà ben presto che per sopravvivere in un mondo ostile dovrà seguire le proprie regole.
Regola n°1: Improvvisare.
Regola n°2:Non dire bugie.
Regola n°3:Non nascondere ciò che sei.
Regola n°4:Mai ammettere di aver avuto una pessima giornata.
Regola n°5:Mai pranzare con il capo.
Regola n°6:Mai porgere l'altra guancia.
Regola n°7:Non attraversare Harlesden da solo.
Regola n°8: Mai accettare passaggi a casa.
Regola n°9:Imparare dall'insuccesso.
Regola n°10:Evitare i ristoranti di lusso.
Regola n°11:Non comprare biancheria intima insieme al tuo ragazzo.
Regola n°12: Scegliere sempre il lato destro.
Regola n°13: Preferire la doccia alla vasca da bagno.
Regola n°14:Pensare sempre a tuo fratello.
Regola n°15:Tenere delle valigie a portata di mano.
Regole n°16:Mai chiudere tutte le porte dietro di sè.
Regola n°17:Un latte caldo prima di andare a letto non sempre concilia il sonno.
Regola n°18:In teatro meglio evitare i posti in platea.
Regola n°19:Il the rende nervosi.
Regola n°20:Essere sempre pronto a spiccare il volo.
IL MIO GIUDIZIO:
Che belle soddisfazioni che mi sta dando il mio blog!
Prima fra tutte,mi sta facendo scoprire tanti giovani autori davvero talentuosi.
Loro mi affidano le loro nuove opere da leggere e recensire e io,nella maggior parte dei casi,
mi trovo fra le mani un piccolo gioiellino di cui ignoravo l'esistenza.
Come è appena successo con Cristiano Pedrini ed il suo Hibiki.
Ci sono quei personaggi che,con la loro purezza,ti arrivano immediatamente al cuore ed Hibiki è uno di loro.
18 anni,non più un ragazzino ma non ancora un uomo fatto e finito.
Un fisico esile ma dotato una tempra forte,che mai si scoraggia e mai si arrende,
la cui sfrontatezza e l'apparente cinismo altri non sono che una maschera,
una corazza che lui stesso si è costruito per difendersi dalle intemperie di una vita che già lo ha colpito tanto duramente,facendogli perdere entrambi i genitori e lasciandolo solo con l'incombenza di accudire un fratellino preadolescente,vispo e allegro ma altrettanto sensibile e cagionevole.
Un romanzo breve ma che avvince sin dalle primissime pagine,
portandoci da subito,senza tanti preamboli,nel fulcro della storia.
Una dolce favola moderna che affronta con naturalezza il tema dell'omosessualità e che,
come tutte le favole che si rispettino,ha i suoi antagonisti che creano scompiglio nella vicenda (in questo caso gli odiosi Timothy e Bethany),
il cattivo che alla fine si ravvede (Gregory),
il principe buono (Chris),
il personaggio che con la sua simpatia stempera i momenti più difficili (Owen).
Con questa opera Cristiano sa entrare con delicatezza e senza volgarità nel cuore dei lettori,
lasciando un messaggio tanto chiaro quanto semplice:
l'amore è amore,indipendentemente dal sesso dei protagonisti e non c'è niente di più bello al mondo di questo magico sentimento.
IL MIO VOTO:
Qualche refuso qua e là che,a una "maestrina dalla penna rossa" come me non può certo sfuggire ma nel complesso un'opera che emoziona e scalda il cuore e vale la pena di leggere.
Perchè,come canta anche il grande Fabrizio De Andrè: l'amore ha l'amore come solo argomento.
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