Fidati di me e ricordati sempre che la vita ricomincia ogni giorno.
Sono un guscio di noce nel bel mezzo di un uragano.
Mi aggrappo al letto come se fosse la mia ancora di salvezza e aspetto che passi la tempesta.
Invece di impressionarmi,la sua intelligenza mi fa sentire ignorante.
La sua forza mi fa sentire debole.
La sua competenza mi fa sentire inutile come una guaina contenitiva su Victoria Beckham.
Le voglio bene ma il mio affetto è annacquato da una sorta di timore e non sono sicura se dipenda dalla mia insicurezza o dalla sua arroganza.
Alla fine arriverai a esultare di gioia,anche se ora non lo diresti.
So che oggi sei triste.
Lascia che questa tristezza ti accompagni per un pò.
Quante volte mi aveva deluso?
Ho perso il conto.
Dopo le prime volte avrei dovuto imparare.
Ma ero troppo ingenua.
Credevo in lui.
Come un mitologico Babbo Natale,prima o poi sarebbe apparso,se solo gli avessi dato fiducia.
La paura del cambiamento ci immobilizza.
Credo che una simile passione,qualsiasi passione libera dalla paura e dall'ansia,sia di gran lunga migliore di una vita di banalità.
Se ti senti impaurita,punta sul tuo coraggio e scuotiti di dosso la paura,perchè ora sai che lo puoi fare.
Fai ogni giorno qualcosa di cui hai paura.
Continua a importi di fare cose che ti spaventano.
Assumiti questi rischi e osserva come va a finire,perchè sono queste le cose che rendono il nostro viaggio degno di essere vissuto.
Stasera ho fatto fiasco ma sono sopravvissuta.
Mi sono sforzata così tanto per farmi amare da lui.
Ci ho provato davvero.
Ma che io sia maledetta se permetto a quel bastardo di rovinarmi la vita.
La vita non è perfetta.
Cerchiamo semplicemente di fare questo viaggio al meglio delle nostre capacità.
Ti ho perdonato anni fa.Ora,per favore,perdonati anche tu.
E'come un magnete:
prima terribilmente attratto e un attimo dopo vorrebbe scappare lontano.
Un uomo avanti negli anni è in cerca del segreto della felicità.
Gira per il mondo,chiedendo a tutte le persone che incontra di metterlo a parte del loro segreto per la felicità.
Ma nessuno è in grado di spiegarlo.
Finalmente il vecchio incontra Buddha che è disposto a rivelarglielo.
"Non commettere cattive azioni.Fai sempre buone azioni"gli dice.
Il vecchio lo fissa,confuso.
"Ma è troppo facile!E'una cosa che so da quando avevo 3 anni!"
"Sì"risponde il Buddha "Ce lo insegnano a 3 anni,Ma a 80 ce ne siamo dimenticati"
So quanto interminabili possano sembrare le domeniche,quando sei solo.
Non rovinare questo rapporto:hai l'aria felice quando gli parli.
E'quando ti importa di qualcuno che lo vuoi davvero aiutare.
"Saresti stata una brava mamma".
E'allo stesso tempo la cosa più dolce e crudele che potesse dirmi.
Un amore da morire.
Lei lo ha provato.
E,come ogni forma di amore ossessivo,potrebbe semplicemente ucciderla.
Non riesco a capire se mi sento più ferita,offesa o arrabbiata.
Tutte e 3 le cose,decido.
Sto per obiettare che è solo un raffreddore,santo cielo,ma mi fermo.
Ha ragione lei:io non capisco...non ho figli.
Mi tiene il viso fra le mani.
Mi bacia il collo,le labbra...la sua lingua unita alla mia.
Ha un vago sapore di whisky....vorrei bermi quest'uomo.
Mi sento come se fossi un dono di cui non ha bisogno.
Non ci sono "dovrei" quando si parla di sentimenti.
I sentimenti sono quel che sono.
Non hai bisogno di medicine.
Hai solo bisogno di più amore nella tua vita.
Quel che ti manca,qui,è un bisogno primario dell'essere umano.
Puoi anche non crederci,ma sei una persona fortunata,perchè ammetti di averne bisogno.
In giro ci sono tanti infelici che hanno accantonato i loro bisogni.
Cercare l'amore ci rende vulnerabili.
E solo le persone sane possono permettersi di essere vulnerabili.
Un istante dopo siamo già disconnessi:letteralmente e metaforicamente.
Ho paura che non riuscirai a conquistarlo e non ha importanza quanto ti sforzi.
Lui vuole solo ferirti emotivamente.
Come la protagonista del film "Tutti insieme appassionatamente"tu sei un'idealista ed è splendido.
Pensi che se sarai gentile,lo saranno anche gli altri con te.
Invece spesso la gente sfida chi dà l'impressione di essere più sensibile.
Rispondo al saluto,chiedendomi ci stiamo dicendo "ciao" o "addio".
Me la immagino in cielo,appollaiata sulla sua sedia da regista,con un megafono in mano,impegnata a chiamare le sequenze di ogni scena della mia vita.
Mi rifiuto di lasciare che il mio passato distrugga il mio futuro.
Ecco tutto.
E'finita.
I suoi 18 anni ora sono un ricordo destinato a sbiadire gradualmente ogni giorno.
Il pensiero è agghiacciante.
"Se lo vuole deve combattere!Giochi duro,ha capito?"
"Mi piacerebbe giocare duro,ma ho solo una mazza da softball"
Una volta qualcuno chiese a Michelangelo come era riuscito a creare quella meraviglia che è il David.
Lui rispose:
"Non l'ho creato.Era già lì,dentro quel blocco massiccio di marmo.Ho solo dovuto scalpellarne via un pò,per trovarlo".
E io spero di aver agito come Michelangelo,con te.
Di averti aiutato a trovare te stessa,scalpellando via un duro strato superficiale fino a portare alla luce la vera te.
Se dove andrò c'è un Paradiso e se mi sarò meritata un paio d'ali,ti prometto di vegliare su di te e proteggerti sempre.
Non adorare nessuno finchè non se lo sarà meritato.
Le fate madrine possono aiutarti solo fino a un certo punto.
Penso che ciascuno di noi abbia il potere di far avverare i propri desideri.
Dobbiamo solo trovare il coraggio.
Avrei il coraggio di lasciare l'uomo che agli occhi di tutti è "quello giusto",per cercare "quello assolutamente giusto"?
Dov'è che sta il confine tra coraggio e arroganza,tra desiderare ciò che è giusto e aspettarsi più di quel che si merita?
Nessuno ha detto che l'amore è facile,bimba!
Come faccio a dirgli che cerco qualcuno di così speciale,qualcuno per cui non dovrò nemmeno pormi la domanda se è quello giusto?
Quel giorno pensavo che la mia vita fosse andata in pezzi.
E in effetti era successo.
Ma oggi è più forte.
"E tu che ci fai qui?"
"Ho cancellato i miei impegni.Non li ho spostati.Non li ho rimandati.Li ho proprio cancellati.Per sempre.
Non potevo perdere un'altra occasione.Non potevo aspettare un giorno in più,o anche solo un'ora,un minuto in più,per dirti che mi sei mancata.
Non potevo sopportare l'idea che un giorno mi sarei svegliato per scoprire che il mio treno era appena partito e la donna dei miei sogni era rimasta sul binario,a salutarmi con la mano"
"Era te che speravo di prendere...non quel treno!"
""Considerami preso".
Alzo gli occhi verso il cielo.
Se mia madre fosse qui,mi accarezzerebbe la mano,dicendomi:
"Fidati di me e ricordati sempre che la vita ricomincia ogni giorno".
E' buffo come i posti diventino umani,come questa casa e il suo vecchio letto di ferro battuto continuino a offrirmi conforto quando ne ho bisogno.
Questo libro appartiene a tutte le ragazze e a tutte le donne che,quando vedono la parola "sogno",pensano al verbo e non al sostantivo.
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