martedì 20 ottobre 2015

Frasi dal libro "Non buttiamoci giù" di Nick Hornby

E poi,di colpo,sono passata a peccare così malamente che non potevo neanche parlarne con il prete,perchè avrei continuato a far peccato fino all'ora della mia morte,quando avrei commesso il peccato più grave di tutti.
Ma perchè il più grave?
Ti ripetono tutta la vita che dopo la morte andrai in un posto meraviglioso.
E l'unico gesto che puoi fare per arrivarci un pò prima ti impedisce di andarci....
Oh,capisco che è un pò come non voler fare la coda.
Ma se qualcuno salta la coda in posta,gli altri,gli altri borbottano.
A volte protestano:
"Scusi,sa,c'ero prima io!".
Non dicono:
"Brucerai tra le fiamme dell'inferno per l'eternità".
Sarebbe un pochino esagerato!
(Maureen)

E comunque,non mi sembra che è fare la maniaca se uno ti deve una spiegazione.
Quando ti devono una spiegazione è come se ti dovessero dei soldi,e non solo un cinquone,voglio dire.
Minimo minimo cinque o seicento sterline,hai capito.
Se vi dovessero minimo minimo cinque o seicento sterline,e la persona che ve le deve vi evitasse,andreste bene a bussargli la sera tardi quando sapete che deve essere in casa!
(Jess)

Negli ultimi 2 mesi,così per curiosità,mi ero messo a leggere su internet le indagini sui casi di suicidio.
E quasi sempre il coroner ripete la stessa cosa:
"Si è tolto la vita a seguito di uno stato di dissesto psichico".
Poi ti leggi la storia del povero bastardo:
sua moglie andava a letto con il suo migliore amico,
aveva perso il lavoro,
qualche mese prima gli era morta la figlia in un incidente stradale...
Pronto,signor coroner?
C'è nessuno in casa?
Oh,mi spiace ma sa,amico caro...qui di dissesti psichici non se ne vedono.
Anzi,direi che il soggetto c'ha proprio azzeccato.
Una batosta dopo l'altra finchè non reggi più.
E allora te ne vai sulla station wagon di famiglia,sino al più vicino autosilo con a bordo un bel tubo di gomma.
Non è che è stata una scelta sensata?
Non è che sul verbale il coroner ci dovrebbe aver scritto:
"Si è tolto la vita dopo un sereno e scrupoloso esame del cazzuto inferno in cui si era trasformata la medesima?"
Se esistessero casi di suicidio di individui felici,geniali e di successo,allora sì che potremmo tranquillamente concludere che la loro affezionata trebisonda stava andando a margherite.
(Martin)

Per le strade non è che ci sia molto da aver paura.
Ricordo di aver pensato che era un momento strano per scoprirlo,proprio l'ultima sera della mia vita;dopo averla passata tutta quanta,la vita,con addosso la paura di tutto.
(Maureen)

Ero a una festa nella Casa dei Suicidi e la coincidenza era forte da matti.
Sembrava proprio un messaggio di Dio.
Vabbè, era una delusione che tutto quel che Dio  aveva da dirmi fosse "Buttati giù dal tetto",ma non potevo fargliene una colpa. 
Che altro avrebbe dovuto dirmi?
(Jess)

Tutti abbiamo un istinto di conservazione.
Anche se quando emerge stiamo tentando il suicidio. 
(Martin)

In tutta l'Inghilterra la gente si avvicina emi dice:
"Io la conosco!"ma realmente intendono dire il contrario.
Intendono dire:
"Io non la conosco.Però l'ho vista alla tele.."
(Martin)

La maggioranza,anche se l'ha nascosto chissà dove nel profondo,ricorda un momento della sua vita quando si è chiesta se aveva veramente voglia di svegliarsi il giorno dopo.
Voler morire sembra un pò parte dell'esser vivi.
(JJ)

Vabbè,ok,siamo dei falliti per definizione,in quanto consegnare pizze è un lavoro da falliti.
Ma non siamo proprio tutti coglioni deficienti. 
Anzi,malgrado i miei Faulkner e Dickens,probabilmente,io ero il più stupido di tutti i ragazzi sul lavoro,o come minimo,il meno istruito.
Abbiamo medici africani,avvocati albanesi,chimici iracheni...insomma,ero l'unico senza laurea.
(JJ)

Mettete una crocetta di fianco alle persone con cui potrebbe piacervi bere qualcosa e poi guardate quali stanno tra i morti e quali tra i vivi.
Stalin e Hitler non erano il massimo e non sono più tra noi.
Ma via,un pò di elasticità:
avete capito cosa voglio dire.
Per i sensibili è più dura stare in circolazione.
(JJ)

Una di mezza età con un'aria da donna delle pulizie.
Una teenager fuori di testa e urlante. 
Un presentatore di talk show con la faccia arancione.
I conti non tornavano.
Il suicidio non è stato inventato per gente come questa. 
È stato inventato per tipi come Virginia Woolf.
L'ultimo dell'anno era una notte per falliti sentimentali. 
Colpa mia.
Stupido che sono stato.
Naturale che lassù avrei trovato un livello tipo case popolari.
(JJ)

Nessuno di loro avrebbe voluto vivere la mia vita.
Avevo anche i miei dubbi che capissero come avevo fatto a viverla io per così tanto tempo.
(Maureen)

I miei amici mi sputano dalla mattina alla sera.
Non lo prendo mai come un fatto personale.
Se ne facessi un fatto personale,non avrei più neanche un amico.
(Martin)

Perchè è più facile buttarsi nel vuoto che accettare le conseguenze di quello che hai fatto?
C'è un sacco di uomini che si scopano le ragazzine e piantano moglie e figli.
E non è che tutti si buttano dal tetto.
Credi davvero che chiunque fa uno sbaglio di questo tipo dovrebbe morire?
Cazzarola...qui si va sul pesante!
(JJ)


Mi sono mollata con 'sto ragazzo.
E lui mi deve una spiegazione.
Perchè non ha detto niente...se n'è andato e basta.
Ma se mi avesse dato una spiegazione,credo che sarei stata meglio,perchè mi ha spezzato il cuore.
Io,voi,non vi conosco.
L'unica cosa che so di voi è che state leggendo questa pagina.
Ma mi posso immaginare che magari sorriderete sotto i baffi,leggendo quanto dico:
"Mi hai spezzato il cuore".

Ricorderete senz'altro qualcuno che ha spezzato il cuore a voi,e penserete:
"Oh sì,ricordo come ci si sente..."
Ma non è vero.
Come fate a ricordarvi come ci si sente quando ogni boccone di cibo vi morde nello stomaco?
Vi ricordate il sapore del vino che torna su e finisce dentro il water?
Vi ricordate quando tutta la notte sognate che siete ancora assieme,e il vostro lui vi parla dolcemente e vi tocca,e così ogni mattina vi svegliate e siete obbligate a rivivere tutto da capo?
Vi ricordate quando siete andati troppo vicino all'orlo del binario del metrò?
No?
Beh...allora chiudete quel cesso di bocca.
E ficcatevi il vostro sorrisino su per il culo.
(Jess)

Loro direbbero:"Che differenza c'è?" e lascerebbero le cose come stanno.
E forse hanno ragione,però non sono me e io non so come spiegarglielo.
Loro non sono me ma io vorrei essere come loro.
Forse non proprio identica,perchè neppure loro sono felici.
Ma io vorrei essere una di quelle persone lì,che sanno cosa dire e non vedono la differenza.
Perchè a me sembra che se sei così è più facile che vivi una vita sopportabile.
(Maureen)

"A ogni Ultimo è sempre lo stesso,eh?"
"Cosa vuoi dire?"
"Cioè...vino bianco caldo,e una brutta festa piena di cagoni"
(JJ)

Non so perchè dico metà delle robe che dico.
A me viene una rabbia che quando arriva è come il vomito.
Comincio a rimettere e rimettere addosso a qualcuno e non mi fermo più finchè sono vuota.
(Jess)

Io non volevo che non ne potessero più di me.
Mi sono accorta che la gente a un certo punto di me non ne può più.
Con Chas credo che era tutto un pò troppo:ci sono entrata troppo forte e troppo presto.
E lui si è spaventato.
(Jess)

"Accendi il tuo sorriso,Chas!"
"Questi non sono tempi da accendere niente.Sono tempi cupi"
(Maureen)


Forse la vita è solo un buco troppo grosso da stuccare,quindi ci serve tutto quello su cui riusciamo a mettere le mani per tapparlo.
(Martin)

L'altra roba che ho capito è che Chas avrebbe potuto dirmi di tutto:che mi amava,che mi odiava,che era stato invaso dagli extraterrestri e il Chas che conoscevo stava su un altro pianeta....e non sarebbe cambiato niente.
Io ero ancora in credito di una spiegazione,pensavo,ma poi?
Che bene mi avrebbe fatto?
Più felice non mi rendeva.
E'come grattare quando hai la varicella.
Hai un bel credere che ti farà bene,ma il prurito si sposta,e poi si sposta ancora.
Di botto il mio prurito mi è sembrato lontano dei chilometri,che non ci sarei arrivata nemmeno con le braccia più lunghe del mondo.
Capirlo mi ha fatto venire paura che avrei avuto prurito per sempre.
E non volevo.
(Jess)

"Puoi avere di meglio,Meglio di me..."
"Ma non voglio!"
(Martin)

Ve lo dico io come ci si sente.
Sapete quando perdi una roba di valore,il borsellino o un gioiello,e non riesci più a concentrarti su nient'altro?
Beh,la sensazione è proprio quella lì.
Tutto il tempo.
Tutti i giorni.
(Jess)

"Quindi,quale era il tuo problema?"
"Non lo so...credo la chiamino depressione"
"Oh,depressione!Parola non nuova:siamo tutti depressi!"
(JJ e Martin)

Come fa la gente a non dire parolacce?
Come è possibile?
In un discorso ci sono tutte 'ste pause,dove per forza devi metterci un "cazzo".
Ve lo dico io chi sono le persone più ammirevoli del mondo:
i giornalisti dei telegiornali.
Se facessi io quel mestiere sarebbe tutto un:
"E quei figli di puttana hanno fatto schiantare quell'aereo del cazzo contro le Torri Gemelle..."
Come fai,altrimenti,se sei un essere umano?
Magari non sono tanto ammirevoli.
Magari sono solo zombie-robot.
(JJ)

Quello ero io.
Ero quello che sono.
E adesso mi sento solamente svuotato e fregato.
Quella sensazione lì la provavo forse 100 volte all'anno,e sono pochi quelli che la provano anche una volta sola nella vita.
Ed è a questo che ho dovuto rinunciare,gente!
E adesso che ci penso,capisco perchè ho inventato tutte quelle cazzate...che stavo morendo di non so che malattia del cazzo.
Perchè è proprio così che ci si sente.
Sto morendo di un male che mi secca tutto il sangue nelle vene e tutta la linfa,e tutto quello che mi fa sentire vivo.
(JJ)

Credevi che saresti diventato qualcuno mentre adesso è chiaro che sei nessuno.
Non hai il talento che ti credevi e non hai fatto nessun piano B.
Non hai nè la capacità nè istruzione e adesso all'orizzonte ti ritrovi 40 o 50 anni di niente.
Probabilmente meno di niente.
Casino abbastanza tosto.
(Jess)

Jess tu sei matta. E sei perfetta così
(Martin)

Come si può discutere con un cervello simile?
Per cui accontentiamoci di usare l'ironia e il sarcasmo.
Solo così avremmo consentito all'attuale interesse per la nostra salute mentale di ridursi a zero.
(Martin)

Una cosa che ho imparato è che non c'è niente che non puoi mandare a culo,se ti impegni abbastanza
(Jess)

Io chiederei di diventare il tipo di persona disposta ad accontentarsi di quello che invece che di quello che vuole essere
(Maureen)

Quasi tutta la gente c'ha una corda che la lega a qualcuno,e la corda può essere corta oppure lunga.
E'che tu non lo sai quanto è lunga.
Non è tua la scelta.
Così sono legata a Jen,ma Jen non è robusta come una casa.
Lei galleggia,va a spasso con il vento e nessuno sa praticamente dov'è.
Praticamente non serve a un cazzo,capito?
(Jess)
Tutti la menano che i posti tipo Starbucks sono impersonali,ma come la mettiamo quando così è proprio quello che cerchi?

Io sarei persa se nel mondo non ci fosse niente di impersonale.
A me piace sapere che esistono dei posti grandi e senza vetrine dove a nessuno gliene frega un cazzo.

Devi essere sicura di te stessa per entrare nei posti più piccoli,con i clienti abituali,le piccole librerie e i negozietti di dischi e i caffè.
Io sto al massimo da Virgin Megastore,da Borders e da Starbucks e da Pizza Express,dove tutti si sbattono i coglioni e nessuno sa chi sei.
(Jess)

Io penso.
Lo so che nessuno ci crede,ma io penso.
E'solo che il mio modo di pensare è diverso da tutti gli altri.
(Jess)

Perchè se leggi fai sclerare la gente in questo modo?
Vabbè,quando stavamo in viaggio potevo essere un filo antisociale,ma se avessi giocato col gameboy per ore,nessuno ci avrebbe fatto caso.
Nel mio ambiente,disintegrare cazzuti mostri spaziali è socialmente accettabile,mentre "Pastorale americana"non lo è.
(JJ)

Ora che ci penso:
più siamo stati assieme e più è andato tutto peggio.
(JJ)

Quando sei infelici,secondo me,tutto nel mondo...leggere,mangiare,dormire...ha chiuso dentro qualcosa,da qualche parte,che serve a renderti ancora più infelice
(JJ)

"Ma è di un depresso!"Cioè...non so...sembra un poeta o che"
Quello doveva essere un insulto:
io passavo i miei giorni con persone convinte che i poeti fossero creature che puoi trovare annidate in fondo all'intestino.
(JJ)

Non fingerti più scema di quello che sei,Jess.Perchè sei già abbastanza scema di tuo.
(JJ)

Io mi sento così.
E come mi sento non lo danno alla radio,perchè le persone tristi restano escluse.
Io resto esclusa perchè sbaglio a calcolare il peso delle cose.
Ogni volta ti tocca a indovinare se una cosa è pesante o leggera,specialmente quelle dentro di te.
E indovini sbagliato.
Così allontani gli altri.
Non ne posso più.
(Maureen)

Si potrebbe dire che questa era la storia di 4 persone che si sono incontrate perchè erano infelici e han voluto aiutarsi l'una con l'altra.
(Maureen)

Capisci che non stai andando bene quando non puoi raccontare agli altri i fatti più semplici della tua vita,solo perchè si immaginerebbero che gli stai chiedendo pietà.
Secondo me è per questo che una si sente così lontana da tutti,alla fine:
qualunque cosa pensi di dirgli,finisce sempre che li fa star male
(Maureen)

Trovarmi senza Matty era come non avere una gamba.
Stranissimo.
Però mi piaceva anche,quel senso di leggerezza,quindi probabilmente non era affatto come essere senza una gamba.
Perchè non credo che le persone che gli han tagliato una gamba siano tanto contente di essere più leggere.
(Maureen)

Era il momento di ringraziare che ero lì,non di invidiare la moglie del mio vicino o la sua vista mare.
(Maureen)

Però io questo lo vorrei dire e non m'importa che effetto farà:
è stata la cena più bella,forse la serata più bella,di tutta la mia vita.
E'proprio così tremendo,veder qualcosa con gli occhi contenti?
(Maureen)

Avevo quella sensazione tremenda che ti viene quando capisci di essere impantanata dentro quella che sei,e non ci puoi far niente.
Mio papà si domanda perchè scelgo di essere così,ma la verità è che non ne ho,di scelta,ed è questo che ti dà la voglia di ammazzarti.
Questa sono io.
Questa è la mia voce.
Questo è il mio corpo.
Questa è la mia vita.
E così sono io:
soffro di poca fantasia.
Potrei fare quello che voglio,ogni giorno della mia vita.
E,a quanto pare,quel che voglio è sclerare e litigare con tutti.
Dirmi che potrei fare tutto quello che voglio è come levare il tappo della vasca da bagno e dopo dire all'acqua che può andare dove vuole.
Voi provate.
E vedrete cosa succede.
(Jess)

Con Jess non si sa mai se ha più cervello o culo
(JJ)

Certe volte,quando alla tele guardi un film giallo non capisci l'inizio,ma sai che deve essere così.
Guardi lo stesso,vero,perchè alla fine qualcuno ti spiegherà un pò delle cose,se stai proprio bene attenta.
E io stavo cercando di vedere la vita come un giallo:
se non capisci tutto,mi sono detta,non spaventarti.
Aspetta che qualcuno ti dia un indizio.
E a parte tutto,stavo cominciando a capire che importava poco anche se non capivi quasi niente.
(Maureen)

Non sapevo se tutta la mia vita era stata uno spreco di tempo oppure no.
(Maureen)

Chissà se le persone,qualche volta,in vacanza,sono tristi?
Secondo me succede,perchè hanno tanto tempo per pensare.
(Maureen)

E delle volte leggo,delle volte dormo.
Io da sola sono sempre stata bene.
(Maureen)

Si potrebbe arguire che gran parte dei guai di questo mondo sono provocati dall'introspezione.
(Martin)

...la disperazione di una scopata pre-rottura.
(JJ)

Cioè,in fondo siamo vivi e.....
Dopo di che,fondamentalmente l'elenco era finito.
Però essere vivi sembrava che valesse un giro di birre.
Sembrava che essere vivi valesse la pena di far festa.
(JJ)

Guarda noi:stiamo bene.
Uno pensa che non ce la farà mai a sgrugnarsela,ma poi riesce.
(Jess)

Non sono riuscito a continuare.
Lui ha schiccherato la sigaretta oltre il cornicione e dopo,con un gemito leggero,si è dato la spinta.
E giù.
Poi c'è stato silenzio.
E poi il rumore del corpo che batteva sull'asfalto,tutti quei piani più in basso.
E questi 2 rumori,il gemito e il tonfo,da quella volta li ho sentiti ogni giorno,e non so ancora quale fa più paura.
(JJ)

Spenzolare le gambe sopra l'abisso non è niente se non sei pronto a fare quegli ultimi 5 centimetri.
(Martin)

Nell'articolo che ho letto c'era un'altra cosa:
un'intervista a un uomo che era sopravvissuto dopo essersi buttato dal Golden Gate Bridge,a San Francisco.
Dichiarava che 2 secondi dopo il salto si è reso conto che nella sua vita non c'era niente che non potesse mettere a posto,nessun problema che non potesse risolvere.a parte quello che si era appena creato,cioè essersi buttato giù da un ponte.
(Martin)

Chissà se vale proprio per tutti:
che ogni situazione infelice ha una situazione che è il suo opposto.
(Maureen)

E poi,quando 'ste robe mi sbatacchiavano nella testa da un pò,mi sarei alzato in piedi,in senso mentale,e avrei detto:
"D'accordo,vaffanculo,mi suicido!"A
Allora mi sarei ricordato del tipo che l'avevamo visto fare esattamente quello,e mi sarei seduto un'altra volta sentendomi da schifo,peggio ancora di quando mi ero alzato.
Farcela da solo era una palata di merda.
Non ce l'avrei fatta neanche a bere un goccio gratis,da solo
(JJ)

"E'come una liberazione dire quello che vorresti,anche se non lo puoi avere.Passiamo tutti tanto tempo senza dire cosa vogliamo,perchè sappiamo di non poterlo avere.E perchè sembrano robe zozze,o ingrate,o sleali o infantili,o stupide.O anche perchè siamo talmente disperati da fingere che le cose siano come devono essere,e sembra una mossa falsa confessare a noi stessi che non lo sono.Su,forza,sputa cosa vuoi!Magari non ad alta voce,se c'è il rischio di finire in un casino.Qualunque cosa sia,dilla a te stesso.La verità ti renderà libero.Oppure ti beccherai un pugno sul muso.Sopravvivere a qualsiasi vita tu stia vivendo significa mentire,e l'inganno corrode l'anima.
Quindi,almeno per un minuto,molla le bugie".
"E cosa ci guadagno se lo dico?"
"Non so.Tu dillo.E chi vivrà vedrà"
(JJ e Martin)

"Io vorrei che Jen ritornasse"
"Non ti piacerebbe essere meno stronza?"
"Se Jen tornasse non lo sarei più"
(Jess e Martin)

Noi siamo quello che ci è successo.
(JJ)

I giovani d'oggi sono così:vogliono il lieto fine.
Il lieto fine lo hanno visto troppe volte sullo schermo.
Si finisce in gloria,con un sorriso,una lacrima e un "ciao ciao".
Tutti hanno imparato,hanno trovato l'amore,capito gli errori che hanno commesso,scoperto le gioie della monogamia,o della paternità,o dei doveri filiali,o della stessa vita.
Ai miei tempi,alla fine del film la gente veniva ammazzata a fucilate dopo aver scoperto solamente che la vita è vuota,lugubre,violenta e breve.
(Martin)

Non mettiamoci a correre prima di aver imparato a camminare.
(Martin)

Praticamente tutti quelli che ho intervistato nella mia carriera mi hanno detto che facendo una cosa o un'altra...guarendo dal cancro,scalando una montagna,interpretando il ruolo di serial killer in un film...avevano imparato qualcosa su se stessi.
Ma in realtà cosa hanno imparato dal cancro?
Che stare male non gli piace?
Che non gli va di morire?
Che le parrucche fanno prudere la pelata?
Ho il sospetto che se la raccontino da soli per trasformare la loro esperienza in qualcosa che possa sembrargli valido,invece di una completa e totale perdita di tempo.
Negli ultimi mesi sono stato in galera,ho perso fino all'ultima molecola del mio amor proprio,mi hanno tenuto lontano dalle mie bambine e ho pensato con molta serietà di suicidarmi.
Voglio dire,questa goduria dovrebbe essere l'equivalente psicologico del cancro,o no?
E di sicuro,è un'esperienza più importante che recitare in una cacca di film.
Ma allora come mai non ho imparato un super cazzo?
Che cosa avrei dovuto imparare?
Vero,ho scoperto che ero abbastanza attaccato alla mia autostima e che ne rimpiango la dipartita.
Ho scoperto altresì che la prigione e la miseria non sono proprio da me.
Ma capitemi...avrei potuto essere folgorato da queste 2 rivelazioni già in precedenza.
Chiamatemi pedante,ma ho il sospetto che una persona possa imparare di più su se stessa se non le viene il cancro.
Avrà più tempo e molte energie in più.
(Martin)

Tutti sanno parlare e nessuno sa che dire
(Jess)

Sapete come succede,che uno tiene delle robe di riserva in un angolo della testa,come una specie di fondo di emergenza?
Beh adesso il fondo mentale è vuoto e il bello scherzo è che dentro non c'era mai stato niente.
(Jess)

"Vai via prima di fare la figura del cretino!"
La dice lunga sulla sua generosità spirituale il fatto che vedesse ancora la cretineria puntare da lontano nella mia direzione,come se mi restasse una chance di togliermi dalla strada.
Un'osservazione meno parziale avrebbe sentenziato che la cretineria mi aveva già arrotato senza pietà.
(Martin)

Le manifestazioni esterne di una combustione interna non sono mai del tutto mirate.
(Martin)

Io lo sapevo cosa sperava Jess.
Sperava che sua mamma e suo papà arrivassero e mettessero a posto tutto,come si pensa facciano le mamme e i papà.
Penso sia un sogno che hanno tutti.
O almeno quelli che vivono una vita tutta storta.
(Maureen)

Io so cosa serve alla gente per tirare avanti.
Hanno bisogno che il mondo cambi un pochino faccia.
Solo così il mondo può sembrare un posto dove per un pò ci puoi vivere.
(Maureen)

Ci sono altri modi per morire,senza suicidarsi.
Si può lasciar morire delle parti di noi.
(Maureen)

Se mi vedevate appoggiata al muretto che guardavo in giù,avreste detto:
"Toh,sta pensando".
Ma non era vero.
Cioè,avevo delle parole in testa,ma solo perchè una ha delle parole in testa non vuol dire che sta pensando,come avere una tasca piena di monetine non vuol dire che sei ricca.
Le parole che avevo in testa erano,cioè:
"Cagate,bastardo,troia,merda,fanculo,tiraseghe"e mi giravano dentro tanto in fretta,troppo in fretta,anche per lasciarmici tirar fuori una frase.
E questo non sarebbe un vero pensare,giusto?
(Jess)

Sembra un carrello del supermercato con una ruota che balla,perchè io penso sempre:
"Questo qua sarà facile da spingere".

Ma tutto quel che dico mi porta regolarmente nella direzione sbagliata.
(Jess)

Se avevo un futuro su questo pianeta...in quel caso...quanta gente mi restava da mandare a cagare?
E quanti posti mi restavano da scappar via prima di ritrovarmi seduta lungo il fiume a dire parolacce per sempre?

(Jess)

Se stai camminando e ti si para davanti un muro di pietra,devi tornare sui tuoi passi
(Jess)

Io non voglio colpirti a meno che tu non colpisca me.
(JJ)

Le cose vanno come devono andare.
(JJ)

Tutti dovrebbero tornare insieme:
ogni band che si è sciolta,ogni coppia...così com'è il mondo c'ha già troppa infelicità dentro,senza che le persone si piantino ogni 10 secondi.
(JJ)

Forse per la prima volta negli ultimi mesi ho ammesso giustamente una cosa,una cosa che sapevo che era nascosta proprio giù,nei miei visceri,o in un angolo del cervello.
Insomma,dentro a un posto dove potevo ignorarla,
Quello che ho ammesso era:
non avevo voglia di suicidarmi perchè odiavo la vita,ma perchè l'amavo.
E'per questo che un sacco di gente pensa a uccidersi:
loro amano la vita,ma gli è andato tutto a culo completo.
Quindi non è tanto un gesto di nichilismo,quanto di disperazione.
E'eutanasia,non omicidio.
(JJ)

Anche nei tempi brutti ci sono cose che ti fanno sentire vivo.
(JJ)

Una volta che smetti di far finta che tutto sia una merda e che non vedi l'ora di uscirne,allora soffri di più,mica di meno.
Dirti che la vita è una merda è come un sedativo e quando smetti di prenderlo,beh ti accorgi sul serio quanto fa male e dove.
E non è che a nessuno quel tipo di dolore faccia proprio bene al massimo.
(JJ)

Tu sei un musicista.
Non è solo il mestiere che facevi.
E'quello che sei.
E non sto dicendo che diventerai un musicista di successo.
Non so nemmeno se sei bravo.
E'solo che non vedevo di che utilità potevi essere a qualcuno,se avessi smesso.
E guarda com'è andata.
E'il tuo destino.
Senza musica sei morto.
(JJ)

L'origine dei miei problemi sta dentro la mia testa,ammesso che sia in testa che ha sede la mia personalità.
(Martin)

La vita mi aveva offerto molte occasioni e io le avevo sprecate tutte,una a una,attraverso una serie di scelte catastrofiche,ciascuna delle quali lì per lì a me era sembrata buona.
Cioè a me e alla mia testa.
Sono tutte così le teste o soltanto la mia?
(Martin)

"Non" era un modo succinto di esprimere una profonda soluzione a tutti i miei problemi.
Provate un pò a pensarci:
quanto sarebbe stato meglio per me,se non avessi mai fatto,voluto o avuto niente.
(Martin)

E'chiaro che hai un concetto di te stesso così schifoso che non ti spiace farti maltrattare.
(Martin)

Sai perchè te la sei presa con quel povero ragazzo?
Perchè lui aveva dato più senso alla sua vita in quel pomeriggio che tu alla tua da quando sei nato.
(Martin)

Il niente fa diventare il qualcosa,quello che succede,più grosso di quello che è.
(Maureen)

Forse riuscire ad avere una cosa che desideri non è mai una coincidenza.
(Maureen)

E quella sensazione,la sensazione di potercela fare...avrei voluto attaccarmici il più a lungo possibile.
(Maureen)

Vi ricordate il Salmo 50?
"Invocami nel giorno della sventura:ti salverò e tu mi darai gloria".
Io sono andata alla Casa dei Suicidi perchè avevo invocato,invocato e invocato,ma non c'era stata salvezza e mi sembrava che i giorni della mia sventura fossero durati troppo,e non davano segno di finire.
Ma alla fine Lui mi aveva sentito e mi ha mandato Martin,JJ e Jess,e dopo anche Stephen e Sean e il quiz.
E Lui mi ha mandato Jack e l'edicola.
In altre parole,mi ha dimostrato che mi stava ascoltando.
Come avrei potuto continuare a dubitare di Lui,con tutte queste prove?
Quindi conviene che Gli dia gloria,meglio che posso.
(Maureen)

Non ci andava d'accordo con i nomi.
Dice che ti impediscono di essere chi vuoi essere.
Per esempio,tu ti chiami Joanna.
Allora,ieri eri Joanna e sarai Joanna anche domani.
Perciò,in realtà,ce l'hai in culo.
La gente potrà sempre dire cose tipo:
"Oh,è un classico di Joanna!".

Ma Joanna,nello stesso giorno,poteva essere 100 persone diverse.
Gli esseri umani sono milioni di cose in un giorno solo.
I nomi sono dei fascisti belli e buoni che non ci permettono di esprimerci come esseri umani e ci trasformano in una cosa sola.
(Jess)

La gente dice che la prima volta è tanto importante,ma è la seconda che importa davvero.
(Jess)

...la semplice,stridente inutilità del tutto.
(Martin)

E'una moneta come tutte le altre,il valore personale.
Passi anni e anni a risparmiare ma se decidi puoi bruciarlo tutto in una sera.
(Martin)

Difficile è ricostruirsi pezzo per pezzo senza il libretto delle istruzioni,nè un'idea di dove vadano i componenti principali.
(Martin)

E per te...quale sarà il tuo lieto fine?
(JJ)

Uno che trova divertenti gli sms non si suicida di sicuro:
non ha abbastanza roba che gli succede dentro.
(Maureen)

Tutti comunque abbiamo delle persone care.
E i nostri cari ci preferiscono vivi che morti.
(Maureen)






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