domenica 29 settembre 2013

Annalucia Lomunno

L'aveva capito subito che non ci avrebbe più rinunciato.
Aveva oltrepassato il suo limite.
Le era diventato indispensabile fin da subito,già da prima che ci finisse a letto.
Nel primo momento in cui l'aveva visto,aveva sentito di desiderarlo,come non le era mai successo prima.
Si era sposata quasi per caso,perchè sentiva che era una cosa giuta.
Perchè lo facevano tutti.
Perchè tutti,in fondo,se lo aspettavano.
Ma lei quel giorno non tremava.
Non sapeva cosa fosse quel battito accelerato che poi le avrebbe quasi spaccato il petto.
Lui era nel suo destino e lei ancora nemmeno lo sapeva.
Non poteva presagire che un giorno,un uomo quasi sconosciuto,le avrebbe stretto la mano e sbriciolato il cuore.
Perchè poi lui non l'aveva più voluta.
Proprio lui che quella prima volta l'aveva fatta sentire così speciale.
E lei aveva persino pensato di essere molto,ma molto fortunata.
Di sentirsi nuda per la prima volta,voluta fino in fondo.
Lui che le aveva detto:"I tuoi occhi sono meravigliosi,brillano".
Proprio lui non l'aveva più voluta.
L'aveva presa e poi dimenticata.
Buttata via.
Ma lei invece se la ricordava tutta nei dettagli quella loro prima volta.
Perchè era scoppiata a ridere tante volte.
E si era rotolata nel letto.
E poi si era rifugiata fra le sue braccia.
E certi ricordi  non l'avrebbero mai lasciata andare.

Perchè una donna che la vuole fare finita,ha scritto il nome del suo assassino nel suo cuore.










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