giovedì 20 dicembre 2012
"La ragazza di carta"-Le fille de papier- Guillaume Musso (2010)
LA TRAMA:
Protagonista assoluto del romanzo è uno scrittore di grande successo,Tom Boyd,
un uomo affascinante, famoso, con una vita da favola, costantemente a vele spiegate.
Ma tutto ha un inizio e una fine e l’esistenza di Boyd non ci metterà molto a prendere una piega molto amara,
un decadimento che in poco tempo lo farà scivolare lungo una china molto pericolosa.
La sua fidanzata, Aurore, bella e altrettanto famosa, l’ha mollato da un momento all’altro senza un preciso motivo e,
come se non bastasse, il suo agente letterario è scappato lasciandolo senza un soldo.
Tom si lascia prendere dal panico, è così solo da non riuscire più a concentrarsi sul suo lavoro,
il foglio bianco davanti a lui resta bianco anche dopo molte ore, giorni, e tutto pare crollargli addosso.
Fino a poco tempo prima godeva di una vita fantastica e ora si sente un uomo in trappola,
una trappola che rischia rapidamente di distruggerlo.
Una notte, durante un furioso temporale, pensa di avere un’allucinazione:
sulla terrazza, sotto la pioggia torrenziale, compare una ragazza bellissima e confusa.
Gli dice di essere la protagonista del suo romanzo, caduta nel mondo reale da una frase che lui ha lasciato in sospeso.
Se ora Tom non riprenderà a scrivere, lei morirà.
Assurdo, eppure...
Eppure, Tom le crede.
Perché è già follemente innamorato di lei.
Insieme, Billie e Tom affronteranno un’avventura straordinaria, in cui nulla è ciò che sembra
IL MIO GIUDIZIO:
Ammetto di averci messo un bel po’ prima di portare a termine questo libro.
Ogni volta che lo inziavo,x un motivo o x un altro,dovevo poi interrompere la lettura x dedicarmi ad altro.
Ma nel momento in cui sono entrata nel vivo della narrazione,l’ho letto in poco più di 2 giorni.
Avvincente ed emozionante come sempre,Musso non si smentisce nemmeno questa volta.
Sa sempre come scompigliare la situazione (soprattutto x quanto riguarda la sorte del libro tanto ricercato,che passando di mano in mano,
finisce x girare mezzo mondo) ma alla fine trova ogni volta il modo di far quadrare il tutto.
“Le Figaro” lo ha definito il miglior libro di Musso...
io resto dell’idea,che x il momento,la sua migliore opera resti “Chi ama torna sempre indietro”,
ma anche questo nuovo romanzo è di tutto rispetto.
Come sempre,non manca mai l’elemento sovrannaturale (in questo caso la ragazza che “cade” dal libro e,
dal mondo dell’immaginazione arriva nella realtà) ma,proprio in dirittura di arrivo,
si scoprirà che,questa volta la sovrannaturalità c’entra proprio poco..
e non aggiungo altro x non rovinare la sorpresa a chi dovesse ancora leggere il libro!
Molto carina anche l’idea di far sì che,alla fine,Tom,il protagonista,decida di scrivere la sua avventura in un nuovo romanzo che,
guarda caso,si intitola proprio “La ragazza di carta” ed inizi esattamente con le stesse parole utilizzate da Musso...
in pratica,l’autore reale e il protagonista,ad un certo punto,si fondono in un’unica persona...originale come idea!!!!
Così com’è originale il fatto che l’ultimo paragrafo del libro venga scritto in caratteri che vanno via via rimpicciolendosi e l’ultima frase termini proprio con una serie di puntini di sospensione che danno il senso di un lungo discorso fra i 2 protagonisti che implicherà anche la prosecuzione del loro rapporto.
Ancora una volta Musso si riconferma in assoluto uno dei miei scrittori preferiti,
anzi qualcosa di più di uno scrittore,quasi un amico,di cui già senti la mancanza nel momento in cui termini la lettura del romanzo.
IL MIO VOTO: * BUONO *
LO SCRITTORE:
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