LA TRAMA:
Al mondo d'oggi siamo sempre presi da ciò che ci circonda dimenticandoci di dedicare il giusto tempo a noi, alla nostra interiorità e alla nostra serenità. Questo piccolo manuale propone un approccio diverso alla meditazione suggerendo delle pratiche brevi e facili a cui potersi dedicare ogni giorno. È pensato per coloro che si fanno troppo spesso prendere dalla pigrizia, ma sanno che per ritrovare la serenità hanno bisogno di ritornare a se stessi. E attraverso le semplici mosse indicate in questa guida, ciò è possibile. Si tratta infatti di un compendio di esercizi per avvicinarsi al mondo della meditazione con naturalezza.
IL MIO GIUDIZIO:
È con enorme gioia che mi appresto a recensire il terzo libro di Orgelis Fonseca, persona che stimo tantissimo a livello umano sia per la sua bontà e sensibilità che per la sua potente energia (è master Reiki) che, in più di un caso, mi ha risolto dei noiosi problemi di salute.
Dopo "Reiki, luce per la vita" e "Non dare la colpa al gatto" (di cui vi consiglio la lettura), è uscito questo breve manualetto in versione ebook, sempre edito da Youcanprint, la stessa casa editrice di cui mi avvalgo anche io per pubblicare le mie opere.
È disponibile solo in versione digitale in modo da poterlo comodamente tenere nello smartphone e averlo sempre a portata di mano.
In queste 13 pagine, in base alla sua esperienza personale, Orgelis ci spiega, con semplicità, come effettuare facili ma utili esercizi di meditazione.
Parte dal presupposto che tutto ciò che ci serve, tutte le risposte di cui abbiamo bisogno sono già dentro di noi e che, al mondo, non c'è "maestro" più potente di noi stessi perché nessuno può insegnare qualcosa a qualcuno se non a se stesso. La nostra migliore compagnia, il nostro amore più grande, la nostra vera certezza, siamo noi e, se non stiamo bene con noi stessi, non potremo mai stare bene nemmeno con gli altri. Con questi semplici esercizi vuole, appunto, spiegarci come entrare in sintonia con la nostra parte più profonda per esprimere al meglio il nostro potenziale.
Innanzitutto, dobbiamo imparare a respirare correttamente perché, se lo facciamo in modo approssimativo o affannato, non immagazziniamo la giusta percentuale di ossigeno non solo per vivere bene a livello fisico ma anche emotivo. Respirare bene dona consapevolezza.
Ci invita poi a "guardare il sole" (non oltre pochi secondi altrimenti ci accechiamo!), oppure anche soltanto a immaginarlo, a "vedersi nel sole" o irradiati da una potente luce bianca che ricopre e protegge interamente il nostro corpo, andando a guarire le zone dolenti. Non si deve assolutamente sottovalutare il potere della visualizzazione, dell'immaginazione. Immaginazione: in me mago agere, lascio agire il mago che è in me. Oltre a respirare ossigeno, con la visualizzazione si possono respirare salute, amore, opulenza, tranquillità, tutto ciò che vogliamo!
Dobbiamo ripetere a noi stessi, a voce alta, frasi motivazionali come, ad esempio: "Sono pronto a ricevere tutto il bene che l'Universo vorrà darmi, qui e ora". È importante ripetere queste parole ad alta voce in quanto la vibrazione è energia, il suono viene registrato in ogni fibra del nostro essere e dà un imput di positività alle cellule del nostro corpo. La stessa cosa avviene anche con i pensieri e le emozioni, per cui facciamo attenzione a ciò che pensiamo e proviamo!
Dobbiamo, inoltre, ringraziare costantemente per essere vivi e per ciò che abbiamo e, per quanto "strano" possa sembrare, dobbiamo ridere...ridere di noi stessi e con noi stessi perché ridere è una delle migliori "cure" che esistano al mondo. Provare per credere!
IL MIO VOTO:
Poche, utilissime, pagine per per una meditazione "pret a porter", facile ma efficace. Una serie di semplici esercizi e suggerimenti per entrare in contatto con la parte più profonda di noi stessi e dare il via, o portare avanti nel modo migliore, il nostro risveglio spirituale.
LO SCRITTORE:
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