LA TRAMA:
Un vero e proprio Zibaldone moderno, semiserio, scanzonato, arguto, su una grandissima varietà di argomenti.
In questi brevi scritti predomina l'ironia anche nella trattazione di tematiche serie e non mancano gli spunti di riflessione sul mondo di oggi e quello dei nostri padri.
L'autore procede per un girotondo di citazioni colte e popolari, in uno stile scorrevole, rivelando vizi e virtù della passata e della presente generazione.
Tutti giù per terra siamo noi.
IL MIO GIUDIZIO:
Un libro originale e particolare.
Non un vero e proprio romanzo ma una raccolta di pensieri in libertà.
Una sorta di "Zibaldone" leopardiano, anche se l'autore mi ha detto che preferisce definirlo un "diario pop" visto che, parole sue, "siamo in tre, massimo quattro,a sapere cosa vuol dire Zibaldone".
E non è che ci sia da andar fieri di cotanta ignoranza.
Varie e molteplici le tematiche trattate:
la figura femminile, il sesso, l'educazione dei figli, il rapporto di coppia nelle diverse culture, i cani, il razzismo, le malattie genetiche, la religione, l'Olocausto, la mitologia greca, i libri e la difficoltà di essere scrittori, i vizi capitali, l'importanza della risata,della leggerezza e quella del linguaggio, la toscanità e molto altro ancora.
Ogni capitolo è un piccolo mondo a sé.
Rievocando le epoche passate e paragonandole al presente, l'autore sottolinea come l'avanzare del tempo e il progresso dell'evoluzione umana non coincidano poi necessariamente con un miglioramento effettivo della nostra generazione.
Alternando esperienze personali a passaggi più nozionistici che denotano una profonda conoscenza degli argomenti trattati, con uno stile ironico, a tratti quasi pungente, Raimondo ci regala uno spaccato della nostra società, assolutamente esilarante ma su cui vale la pena di fermarsi a riflettere.
E lui ci offre tutti gli spunti per farlo.
Fra vari i capitoli, quello che più mi è rimasto nel cuore è sicuramente quello che l'autore, pratese come me, ha dedicato,un po' prendendola affettuosamente in giro,alla nostra città natale, la tanto amata e bistrattata Prato, un tempo florida grazie alla produzione e al commercio dei tessuti ma da anni ormai inesorabilmente in ginocchio e abbandonata a se stessa.
Personalmente, vi manco da ormai 7 anni, non ne sento assolutamente la mancanza ma la terra di origine è sempre la terra di origine e,come diceva Curzio Malaparte:
"Io son di Prato,m'accontento di esser di Prato e se non fossi nato a Prato vorrei non essere venuto al mondo".
Infine,ma questo esula dalla recensione in sé, devo ringraziare Raimondo perché, commentando il suo libro sotto un suo post di Facebook, ho casualmente ritrovato Rosaria, la mia migliore amica dei tempi dell'asilo (e stiamo parlando di quasi 40 anni fa!!), che a sua volta stava commentando il medesimo post.
Vedete quanti miracoli che fanno i libri?
Ti trasportano in un'altra dimensione, ti arricchiscono interiormente e ti fanno anche ritrovare le amicizie di un tempo!
IL MIO VOTO:
Un'eclettica raccolta di pensieri.
Per sorridere ma anche per riflettere.
E se un'opera ti fa sorridere con intelligenza è per forza un buon prodotto!
Consigliato!
LO SCRITTORE:
Questa è l'unica foto dell'autore presente sul web. Le altre,mi ha detto,sono tutte porno e non le può pubblicare!!! 😂
Ve l'ho detto...leggete il libro che vi fate due risate!! 🙂
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