LA TRAMA:
Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, è nel pieno di un blocco creativo.
Così decide di rivolgersi al suo mentore, Harry Quebert, uno degli autori più stimati del paese, nella speranza di superare la crisi e consegnare in tempo il suo nuovo libro.
Ma quello che aspetta Marcus non è certo una vacanza: nella villa di Harry, infatti, la polizia rinviene, dopo 30 anni, il corpo della giovane Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scomparsa 30 anni prima, il 30 Agosto 1975.
Tra i due si era consumata una relazione burrascosa, anche per via della differenza di età, quindi lo scrittore diventa presto l'indiziato principale.
L'opinione pubblica gli si avventa contro e, accusato di omicidio, rischia la pena di morte.
A Marcus il compito di investigare: tra i libri del suo maestro, nel passato degli stimati abitanti del paese, con il solo obiettivo di salvare Harry, la propria carriera e forse anche se stesso.
IL MIO GIUDIZIO:
Erano mesi che volevo leggere questo romanzo ma, dando la precedenza agli autori emergenti, ancora non ero riuscita a farlo.
Quando, qualche settimana fa, hanno
trasmesso la serie televisiva, mi sono imposta di non guardarla, perché prima volevo assolutamente cimentarmi con il libro.
Solo che, sapendo che il protagonista è stato interpretato da Patrick Dempsey, che ve lo dico a fare, per tutta la durata della lettura, il grande Harry Quebert, me lo sono raffigurato con la sua faccia.
Mi stupisco delle recensioni negative a riguardo: io sono rimasta assolutamente entusiasta di questo romanzo, che mi ha tenuta incollata al Kindle capitolo dopo capitolo.
E, a proposito di capitoli, la particolarità è che i capitoli vanno a scalare, dal 31° al 1°.
31 capitoli esattamente come i consigli sulla scrittura, sulla boxe e sulla vita, che Harry dà a Marcus nel corso della loro amicizia.
Marcus Goldman è un giovane scrittore di successo, a prima vista molto sicuro di sé, in realtà è fragile e complessato e, raggiunta la soglia dei 30 anni, non riesce più a gestire la nomea di "formidabile" che, in modo alquanto subdolo e ingannevole, si era conquistato ai tempi del liceo.
Ha il "blocco dello scrittore" e ciò rischia di non fargli rispettare i tempi per la consegna del suo nuovo romanzo, prevista da lì a pochi mesi.
Si rifugia quindi, in cerca di supporto, ad Aurora, tranquillo paesino nel New Hampshire a ridosso dell'oceano, a casa del suo amico e mentore Harry Quebert, un tempo suo docente universitario e autore di fama internazionale, dopo la pubblicazione del best seller "Le origini del male", avvenuta sul finire del 1975.
Qui, casualmente, scopre che 33 anni prima, esattamente nell'estate del 1975, Harry, all'epoca 35enne, ha avuto una storia d'amore con una ragazzina del posto, la quindicenne Nola Kellergan, misteriosamente scomparsa la sera del 30 Agosto 1975, mentre si stava recando proprio ad un appuntamento con lo stesso Harry, per fuggire insieme e vivere liberamente il loro rapporto.
Successivamente al rientro di Marcus a New York, durante dei lavori di giardinaggio nella villa di Harry, vengono scoperti i resti della ragazza, sepolti nel cortile.
Contestualmente, viene a galla la loro liason e lo scrittore è incriminato di omicidio, incarcerato e rischia la sedia elettrica.
Marcus, appresa la notizia e certo dell'innocenza del suo amico, si precipita nuovamente ad Aurora e, di pari passo con la polizia locale, inizia le sue personali indagini, al fine di scrivere un libro che scagioni il grande Quebert.
Ma qualcuno non vuole che la verità venga a galla e cercherà in tutti i modi di ostacolarlo...
Raccontato in un'alternanza temporale fra il 2008 e il 1975, la storia e l'ambientazione mi hanno ricordato molto "I segreti di Twin Peaks":
Nola, come Laura Palmer, è una ragazzina
a modo che "tanto gentile e tanto onesta pare"...e poi la dà anche al maiale.
O forse non è "la puttanella" che ci vogliono fare credere ma in realtà nasconde ben altri misteri.
Così come nascondono misteri e segreti tutti gli abitanti di Aurora.
Ognuno di loro dice molto meno di quello che sa e nessuno, in realtà, è quello che vuol fare credere di essere, nel bene e nel male.
Colpo di scena dopo colpo di scena, ogni tassello va al suo posto ma, quando tutto ormai sembra essersi concluso e si stanno per tirare le somme sul caso Harry Quebert, ecco il ribaltone: ancora nuovi colpi di scena a stravolgere gli eventi.
Tensione ai massimi livelli ed un continuo esclamare:"Ma non ci credo! Ma dai,non può essere!", anche se chi,come me, è appassionato di thriller e di gialli, non potrà non notare quei piccoli dettagli, quelle minime incongruenze, quelle frasi buttate lì come a caso e non approfondite che porteranno poi agli scombussolamenti di cui sopra.
In certi punti poco realistico ( Harry riesce a trascorrere una settimana di vacanza in un hotel di lusso a Martha's Vineyard con Nola,senza che nessuno si accorga che la ragazzina ha solo 15 anni), il romanzo è scritto con uno stile semplice ma accattivante e assolutamente coinvolgente che tiene sempre alta l'attenzione del lettore.
Si alternano momenti di commozione a momenti di riflessione,momenti pungenti ad altri decisamente esilaranti (le telefonate fra Marcus e sua mamma sono uno spasso!).
Molto carina e originale l'idea di iniziare ogni capitolo con un elogio allo scrittura, agli scrittori e al "potere delle parole" che possono cambiare l'epilogo delle storie.
IL MIO VOTO:
Una storia dolce, appassionante e avvincente.
Una serie di colpi di scena via l'altro.
Un inno ai libri, alla lettura e "al potere delle parole" che possono cambiare l'epilogo di una storia.
Volete sapere la verità sul caso Harry Quebert?
E allora correte a leggere il libro.
Consigliato, assolutamente!
LO SCRITTORE:
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