Da questa parte il tempo si è concesso una pausa.
Dall'altra parte tutto corre alla velocità del nulla.
Da tutte le parti c'è soltanto l'uomo con la sua passione.
C'erano anche gli spettatori ad applaudire.
Lo spettatore vuole solo applaudire.
Non esiste differenza tra il vero capire e il pensare di aver capito.
Poi le offrirai da bere e si parlerà delle cose più stupide,perchè stupida è la vita.
Altri proposero un referendum sulla sigaretta.
Dopo un pò si approvò a maggioranza il divieto di fumare.
Comunque non servì a niente perchè chi fumava prima,continuò a farlo di nascosto.
Mentre i vincitori delle elezioni potevano essere solo contenti di essere nel giusto.
Io lo giustificavo ed ero convinto di quello che dicevo ma a lui non importava,dal momento che si era giudicato colpevole.
Disse che aveva fatto solo la 3°elementare.
Questo mi fece pensare che non esiste un grado di cultura per scrivere una poesia,
ma che l'arte al suo stato puro è un gesto irrazionale.
Si accorsero che l'unica paura era la morte.
Allora,non potendo vincerla,cercarono di giustificarla.
Mi pare di trovarmi nella memoria.
I suoi labirinti sono spesso confusi dalle passioni.
L'intelligenza si sforza di pulire con la razionalità questa cantina umida e alle volte calda.
L'inconscio piange perchè è senza ricordo.
O meglio,ricorda ma in maniera sbagliata.
Questa consapevolezza gli deriva dal fatto che la mente si convince perchè vuole giustificarsi.
Vuole salvarsi dagli altri.
La vita è memoria.
La nostra vita è quel doppio di immagine e di realtà che aderisce sulla parete del ricordo.
La morte è intesa come un saluto e non come la cancellazione del corpo e dell'anima.
La verità non è altro che un bicchiere con dell'acqua.
Non è importante il bicchiere o l'acqua ma il fatto di vedere l'acqua nel bicchiere.
Ad ogni ascolta prova una sensazione diversa,come se fosse una persona differente.
Pensa che ogni musica nasconda infiniti mondi interiori e il suo non è che uno dei possibili.
Pensa che il sogno sia la realtà e che ora quindi sta sognando di vivere.
Nella vita reale si dorme,oppure si osserva attraverso la finestra la gente sempre uguale camminare sempre uguale,vivere il quotidiano sempre uguale.
Il suo televisore è la sua mente.
La sua mente è la sua unica vita.
Fuori c'è il sogno reale che non le appartiene.
Possiede un telefono che non squilla e se squilla Alessandra non risponde perchè sa che è uno che ha sbagliato numero.
Se invece fosse un amico,avrebbe sbagliato lo stesso,perchè gli amici si devono presentare quando lei vive,cioè nel sogno.
Il giorno non è la vita.
Il giorno è irreale e limitato,senza un futuro che non sia la morte.
Nel giorno sei una dimensione,una sola immagine,un solo volto,hai un solo colore di capelli.
Possiedi soltanto 2 braccia,non hai ali.
Respiri sempre con il naso,tossisci sempre con la bocca.
Puoi guardare solo fino all'orizzonte.
Non puoi trasformarti,inventare,essere un'altra,abbaiare,miagolare,cinguettare,respirare sott'acqua,
camminare sull'acqua,lavarti con il fuoco,bruciarti con le stelle.
Essere amica dei topi,dei serpenti,delle iene,degli squali,dei cannibali.
Morire,risorgere,morire un'altra volta,arrivare sulla luna senza l'astronave.
Alessandra poggia le spalle contro la porta di casa e ascolta la madre che le dice di aprirla.
Alessandra pensa che la porta è aperta e che se la madre volesse,potrebbe entrare.
Solo che la madre non può entrare perchè non capisce qual è la realtà e quale la finzione.
Osserva il giorno morire e con esso morire quella vita così falsa e irreale,dove l'uomo insegue le ambizioni che ha già acquisite e vinte e possedute nel sogno.
Ora tenta di fuggire dal sogno,ma in quel modo è schiava del suo stesso sogno.
La storia è immutabile.
Solo il modo di raccontarla può illudere chi l'ascolta.
Quello che è scritto non è che una riproduzione della realtà.
Sia chiaro,una delle realtà.
Perchè è possibile che di realtà ne esistano altre,come intorno ad ogni sole nell'universo girano pianeti di cui ignoriamo l'esistenza.
L'essere umano che si distacca dalla società come un cucciolo di lupo che abbandona la madre quando possiede la forza per difendersi nella foresta,si può definire l'uomo che cerca la libertà dagli altri.
Egli non si aspetta l'amore,l'amicizia ma neanche i suoi opposti ovvero il disamore e il tradimento.
Nessun uomo può ferirlo mortalmente perchè lui è libero dal riconoscimento del prossimo.
La solitudine è la porta d'ingresso alla nostra anima.
Il potere tra gli uomini non è altro che una forma di paura verso se stessi,un bisogno di apparire sul palcoscenico dei morti e recitare la farsa da vivo.
L'amore è la punizione di coloro che non hanno saputo vivere da soli.
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