I cartoni animati degli anni 80

Lo scorso inverno ho avuto l’influenza e mi sono ritrovata un pomeriggio a letto con 39,5 °C di febbre e la televisione accesa su un canale qualsiasi (in questo caso Italia1) e senza la forza di allungare una mano sul telecomando x cambiare canale,
così mi sono dovuta sorbire i cartoni animati che passava il palinsesto:roba che non si può guardare!

Il primo cartone animato era “Spongebob”,un coso senza forma che sembra un bruschino x lavare i piatti (infatti poi ho capito che si tratta di una spugna), che vive storie senza senso che,a mio parere,non possono piacere neanche a un bambino di 1 anno.
Poi c’era “Hamtaro”,che ho scoperto dalla sigla iniziale essere un criceto,anche se quello che l’ha ideato mi sa che un criceto non l’abbia mai visto in vita sua o,se l’ha visto, il povero criceto doveva avere dei seri problemi,xchè l’ha disegnato come un animale con un testone enorme e delle zampine minuscole.
Anche x quanto riguarda la storia di questo cartone animato,stendiamo un velo pietoso:c’è sto prucchino che parla con la sua padrona(una bambina) con dei versi del tipo “gnamgnam” o “ahioahio”,il che dice tutto...
Ultimo cartone animato del pomeriggio era una roba del tipo “La squadra del cuore”,tristissima imitazione di “Holly e Benji”,ma riuscita male:il campo kilometrico e i palloni deformati di “Holly e Benji” non sono facilmente imitabili!!!!!!

No no,niente a che vedere con i favolosi cartoni animati degli anni 80,quelli con cui sono cresciuta!
Quelli erano tutta un’altra cosa,non fosse altro x il fatto che non erano storie a sé come i cartoni animati odierni,ma un episodio era concatenato con l’altro e ogni puntata che terminava ti lasciava con la voglia di guardare la seguente x vedere come andava a finire (una sorta di “Beautiful” x piccini,tanto x intendersi).
C’è anche da dire,xò,che tranne alcuni casi (uno fra tutti “Carletto il principe dei mostri", che con quel Frankestein che diceva “Mehehe” faceva morire dal ridere), la maggior parte dei cartoni animati erano di una tristezza incredibile,non c’era un personaggio che avesse tutti e 2 i genitori vivi o che non gli fosse capitato le peggio disgrazie,mentre altri nascondevano dei doppi sensi allucinanti.

Ecco una piccola carrellata dei cartoni della mia infanzia che mi sono rimasti nel cuore e che suffragano quello che ho appena detto,circa le disgrazie e i doppi sensi:

CANDY CANDY:
E’veramente il preludio di “Beautiful”!
La storia comincia con Candy Candy quasi neonata che, orfana di entrambi i genitori (ma guarda un po’!), vive alla “Casa di Pony” con Miss Pony e Suor Maria e termina,dopo 1000 peripezie,con una Candy Candy quasi trentenne che ha xò la stessa faccia e gli stessi vestiti di quando era bambina (si vede che le crescevano addosso come una seconda pelle...) che finalmente scopre chi è il famoso e ricchissimo zio Albert che sempre l’ha sempre aiutata da lontano nel corso della sua esistenza.
E chi è lo zio Albert?????
Il vagabondo smemorato e barbone che vive nella foresta circondato da puzzole e che Candy (che fa l’infermiera) ha curato dopo che lui era rimasto vittima di un incidente!!!
Altri personaggi indimenticabili di questo cartone sono l’attore Terence,capellone affascinante (di cui tutte le trentenni di oggi sono state a suo tempo segretamente innamorate) che non può stare con Candy (anche se i 2 si amano pazzamente) xchè è fidanzato con Susanna che, x salvargli la vita(gli stava zompando addosso il riflettore di un teatro e lei gli si butta addosso e se lo prende sul groppone al posto suo), è rimasta paralizzata e lui rimane con lei x compassione.
Poi c’è Antony ,il vero principe azzurro delle favole,biondo con gli occhi azzurri,che zompa da cavallo e muore presto(oh ma guarda!),
non prima di aver creato la rosa “Dolce Candy” e soprattutto non prima di aver detto la famosissima frase rimasta nella storia di tutti i cartoni animati “Sei + carina quando ridi che quando piangi”.
Ma ci sono anche i cugini buoni Archie e Stear,i cugini cattivi Neal e Iriza,le amiche Patty e Annie,che poi si fidanzano con i cugini...insomma proprio come in una soap che si rispetti, c’è un rigirio di tresche che alla fine non ci si capisce + nulla,ma resta comunque il mio cartone preferito in assoluto!

LA’SUI MONTI CON ANNETTE:
Altro piccolo psicodramma familiare,che si svolge questa volta sulle Alpi.
La protagonista è la piccola Annette che vive con il babbo,la nonna e il fratellino Danny (il bambino con la vocina + odiosa e petulante che abbia mai sentito in vita mia ).
La mamma ovviamente è morta di parto,dando alla luce Danny...
Danny ha come amico un ermellino (non un gattino,non un cagnolino...un ermellino...mah ) e un giorno,giocando ,Lucien (il migliore amico di Annette nonché bambino sadico) butta l’ermellino giù x un burrone e vocina petulante ( furbo come pochi) Danny si butta giù pure lui x riprenderselo,si spatafascia sulle rocce e rimane paralizzato.
Da qui mega litigata fra Annette e Lucien ,la quale ,ignorante come una capra, distrugge l’arca di legno con tutti gli animali che Lucien stava amorevolmente costruendo x lei e lui ,x farsi xdonare,cerca in tutti i modi di far guarire Danny .
Strappalacrime è la scena finale in cui lui rischia la vita,affrontando a piedi una tormenta di neve x andare a cercare un medico che possa operare il rompipalle e farlo tornare a camminare.

GEORGIE:
Questo è un cartone animato che unisce il dramma familiare al porno...
Georgie è un’orfanella (tanto x cambiare ) che viene adottata neonata da una famiglia.
Il padre e i fratelli Abel e Arthur la amano (e ho già detto tutto...) mentre la mamma non la può vedere nemmeno dipinta.
Un giorno Georgie sta x affogare nel fiume e il babbo,x salvarla,muore e a quel punto la mamma la odia ancora di +,la infama un giorno sì e l’altro pure e la umilia in tutti i modi,mentre i fratelli la difendono a spada tratta.
Fra un’infamata e l’altra passa il tempo,Georgie diventa una ragazzina e un giorno sta di nuovo x affogare nel fiume (aridaglie! ) e viene salvata dai 2 fratelli.
Dopo averla salvata la portano in casa,la spogliano,la mettono a letto e poi si dicono:”ma avrà freddo!”.
Così si spogliano pure loro,s’infilano nel letto con lei e la puntata finisce con un gran groviglio di corpi che si muovono sotto le coperte...se non è un’orgia questa!!!!!!
Infatti ho poi saputo che in Giappone “Georgie” è un manga erotico,il che spiega tante cose....

SPANK:
Cartone animato divertentissimo,anche se non manca anche qui la piccola disgrazia familiare:
Aika,la protagonista e padrona di Spank,ha xso il padre in un incidente di mare e la mamma è una famosa giornalista sempre in giro x lavoro che la figlia non se la calcola proprio,
così lei deve vivere insieme allo zio.
Aldilà di ciò,la storia di questo cane parlante è veramente buffa:
indimenticabili sono le scene di Spank con gli occhi a cuore,quando vede la gattina Micia,di cui è xdutamente innamorato e che si contende con Torakiki (che non ho mai capito se sia un cane o un gatto! ).
Ma indimenticabili sono anche le scene della governante dello zio di Aika che ha il terrore di Spank e finisce a gambe all’aria ogni volta che lo vede!!!

POLLON:
E’ l’unico cartone animato che non abbia drammi intrinseci (vero è che Pollon la mamma non ce l’ha, ma la cosa non viene mai menzionata).
Devo a questo cartone animato il fatto di aver avuto sempre 8 in latino xchè ,
raccontando in maniera fabiesca le storie e le leggende dell’antica Grecia,
mi ha aiutato a svolgere + di una traduzione (prima fra tutte la storia del Re Mida dalle orecchie d’asino).
Le vicende si svolgevano sul Monte Olimpo e coinvolgevano tutti gli Dei greci da Apollo (babbo di Pollon),a Zeus e Era (nonni di Pollon,lui donnaiolo incallito,lei tutta persa dietro al mantenimento della sua bellezza),a Eros (brutto da non potersi guardare e compagno di avventure di Pollon).
Questo cartone animato va ricordato xò soprattutto x una canzoncina che Pollon cantava spesso e che faceva + o meno così:
“Sembra talco ma non è serve a darti l’allegria!Se lo mangi o lo respiri ti dà subito l’allegria”
Che stia parlando della cocaina????????????????????????

Un piccolo cenno va fatto anche sugli intermezzi fra un cartone animato e l’altro.
Ai miei tempi c’era il mitico “Bim Bum Bam”,
trasmissione storica condotta da Paolo Bonolis e dal pupazzone rosa Uan dove,
fra un cartone e l’altro,interpretavano scenette comiche o leggevano le letterine che scrivevano i bambini da casa.
Adesso invece fra un cartone animato e l’altro c’è lo sfigato o la sfigata di turno che incita i bambini a scaricare le suonerie dal cellulare,così poi gli si attiva l’abbonamento settimanale (ma quello mica lo dicono!!!! ),
gli si scarica la scheda e poi i genitori chissà con chi se la pigliano (già chissà con chi! )....
Che tristezza infinita!

E,x finire in bellezza,vogliamo parlare delle orrende sigle dei cartoni animati che si sentono adesso????
Passi x i cartoni animati nuovi,che possono avere la sigla che vogliono...
ma x favore non toccateci le vecchie sigle originali di Cristina D’Avena e dei Cavalieri del Re!!!!!!!
Ho di recente sentito la nuova sigla dello “Specchio magico”,
a suo tempo cantata appunto dai Cavalieri del Re ,
sigla di una dolcezza incredibile(quella che x intendersi faceva “C’è una bimba come te,con tanti sogni racchiusi in sé,quando danza la sua stanza diventa il palazzo del re...”) e adesso cantata,in versione rivisitata,dalla D’Avena...nun se po’ sentì!
X cui ,visto che ci avete tolto i veri Cartoni animati con la C maiuscola,
almeno lasciateci le sigle che hanno rallegrato la nostra infanzia davanti alla tv!!!!!!


Scritto nell'Ottobre 2007  @cinzina77