1)E’ un periodo strano,di confusione silenziosa.
Mi sento come anestetizzato dalla vita,sento che deve succedere qualcosa,ma non so cosa.
O forse è solo il mio desiderio di cambiamento che me lo fa pensare.
Ma qualcosa mi manca.
Ti ricordi?
E’ sempre stato così,lo sento da come respiro la vita.
Ma non so esattamente cos’è.
C’è chi cerca l’altra metà della mela,io sto cercando ancora la mia mezza.
Sono uno spicchio di me stesso.
2)Speravo che crescendo sarebbe stato tutto + chiaro.
Speravo di capire le cose che voglio,i miei obiettivi,i miei gusti,i miei desideri e invece no,qui è sempre tutto da capo.
3)Non mi pongo nemmeno il problema di sapere se sia giusto o no percorrere una strada e cercare di arrivare il + lontano possibile,
xchè il mio problema è un passo indietro.
Il mio problema è:qual è la mia strada?
4)Insomma,continuo a camminare,poi torno indietro,faccio un passo avanti,due di lato.
Il mio non è un cammino,ma la danza tribale di un ballerino bendato,con qualche livido.
5)Mi sento solo,non vedo e non sento nessuno che mi capisca veramente fino in fondo,
forse xchè sono già io il primo che non si capisce,ma qui,credimi,è tutto un delirio.
6)In generale diciamo che ultimamente nella mia vita ho messo all’ingresso un omino che fa la selezione,come davanti alle discoteche.
7)Questo è un grande compromesso:
avere a che fare ogni giorno con persone che parlano un’altra lingua.
Io non chiedo niente a loro se non di poter essere me stesso,eppure,x poterlo essere,ho bisogno di giustificarmi.
Non ho ancora trovato il dizionario x tradurre il mio linguaggio con il loro:
quando devo parlare a questo tipo di persone mi mancano i vocaboli,
spesso i miei sinonimi sono i loro contrari.
8) Io già da solo mi sento una coppia.
Litigo con me stesso,mi parlo,a volte non mi sopporto,a volte mi faccio l’amore,a volte mi manco,
a volte mi tradisco,capita che mi racconti bugie,che mi dimentichi degli appuntamenti e spesso mi vorrei lasciare.
Un sacco di volte vorrei prendermi una settimana di tempo da me stesso,senza sentirmi,x scoprire come mi sento.
9) Io credo che chiunque non riesca a stare bene solo non possa conoscere il vero amore,
dubito sempre di chi dice “non posso vivere senza di te”
10)Nella maggior parte dei casi l’errore nasce dall’amore x l’amore,cioè ci si innamora + del gioco che del giocatore
11)Ogni giorno della vita è unico,ma abbiamo bisogno che accada qualcosa che ci tocchi x ricordarcelo.
12)A volte quando senti che in amore tu sei il + forte ti pari il culo con frasi tipo “non innamorarti di me”.Egoista.
13) Innamorarsi è una droga,amare una medicina.
14) Lei era entrata in quella parte del cuore dove ci sono le cose + buone,quella simile a una credenza dei dolci dove c’è la Nutella,i biscotti,le merendine,la marmellata,quell’angolo di cuore dove quando uno ci entra,succeda quel che succeda,da lì non uscirà mai.Non c’entra l’amore.Ci sono persone che quando le conosci non smetti mai di volergli bene.
15) Quando ho fatto l’amore con lei la 1°volta pensavo di impazzire,credevo che il mio cuore non potesse reggere tanta emozione,facevo fatica a respirare.Il profumo della sua pelle era stato creato x me:era una droga,e da quel momento avevo bisogno almeno di una dose giornaliera x stare bene.Un profumo che annusi e dici:casa!
16) Anche se era l’inizio io ero già finito:cotto come una pera,cotto come il prosciutto.
17) Lei sapeva farmi vibrare la vita
18) Ho sempre avuto delle relazioni yogurt (cioè con la scadenza),a volte succede che finiscono senza nemmeno accorgersene:con il passare del tempo ci si chiama sempre meno e poi dopo un po’ non ci si chiama + e la storia finisce così.Vasetto vuoto.
19) Immaginavo il profilo della faccia di lui,quella faccia da cazzo,come sono tutte le facce di quelli che stanno con chi vorresti stare tu.
20) E’ vero,avevano ragione i miei amici,ci sono tante donne in giro,è pieno di donne ovunque,anche + belle,ma io ne volevo solo una:io volevo lei,non chiedevo altro,semplicemente lei.
21 )Il tempo era lento,pesante,materiale.
Me lo sentivo nello stomaco,nella testa,nelle gambe.
Non potevo fermarmi,dovevo sempre fare qualcosa,ma non avevo voglia di fare niente.
22) Lei è stata come l’acqua che prima mi ha dissetato e poi mi ha annegato.
23) Ogni battito del cuore era un fotogramma di lei e ogni respiro aveva il sapore dell’attesa,l’attesa di un nuovo incontro.
24) Forse è questo che non mi succede da un po’:addormentarmi felice.
Voglio un brivido.
In questo periodo è difficile alzarsi al mattino,vorrei dormire x giorni interi,non ho entusiasmo nel fare nulla,mi sembra che non ne valga mai la pena
25) Questa è la differenza tra sesso e amore:il sesso svuota,l’amore riempie
26) Tutti abbiamo i giorni no…no?
Come abbiamo i giorni sì…sì?
Quelli in cui ti svegli,ti fai il caffè e nel versarlo non lo rovesci sul fornello,
in cui metti lo zucchero e nel berlo ti accorgi di averlo zuccherato in modo perfetto al microgranulo.
I capelli ti stanno da Dio al punto da farti sembrare + bello e in macchina becchi una serie di semafori che diventano verdi appena ti avvicini,quei giorni che trovi parcheggio subito,fai una battuta e tutti ridono,poi ne fai un’altra e c’è già chi raccoglie le firme x farti presidente del mondo,azzardi la terza e cominciano ad arrivare numeri di telefono di donne pronte a tutto.
Se devo essere sincero,nella vita di giorni così ne ho visti un po’,il problema è che non ero mai io il protagonista…xò ho sentito battute bellissime e ho riso molto.
27) Non sogno il chioschetto ai Caraibi,non sogno di vincere la lotteria di Capodanno o il Superenalotto,semplicemente via…via da qua,da queste facce,da quest’aria che a volte ha l’odore delle minestrine delle suore.
Quello era uno di quei giorni in cui avrei voluto trovare una finestra,uno strappo,un buco che mi facesse vedere di là,che mi facesse x lo meno respirare un po’ il mio mondo,la mia dimensione,il mio gruppo d’appartenenza,riconoscere quelle cose che molti chiamano “affinità elettive”.
Era uno di quei giorni che avrei voluto gridare:ci siete?Mi capite?
Avrei voluto trovare un indizio,un profumo,un colore.
Xchè ogni tanto ho veramente difficoltà anch’io a rimettere insieme i pezzi e divento vulnerabile,e ho bisogno di un sì,di uno sguardo,di uno specchio.
28)Capire,capire,capire il xchè delle cose.
Capirne il senso.Non è una scelta voler capire,lo devi fare,non puoi farne a meno,è una cosa + forte di te.Giusto?
29) Io amo fare cose senza senso,ma sono anche le cose che mo catturano di +,xchè cosa c’è di + affascinante poi che cercar di capire cosa mi ha spinto a fare una cosa senza senso?
30) Ho letto libri,ho fatto viaggi,ho cercato un equilibrio,una pace,un centro di gravità permamente come Battiato.Ma io mi sento dentro una strana irrequietezza,sento che qualcosa in me ribolle,ma non so come tirarla fuori.
31) A volte mi è capitato di non fare certe cose xchè non le ritenevo giuste,x lo meno non lo erano secondo il mio modo di pensare.
Spesso ho trovato chi x convincermi mi diceva:”Se non lo fai tu tanto lo fa qualcun altro”.
Ma che cazzo vuol dire?
Se x me non è giusto,cosa cambia se lo fa qualcun altro?
Non può essere la morale e l’etica di un altro a giustificare il fatto che io lo debba fare,visto che comunque io rispondo a me,di me.
32) Fortuna che nella vita quando meno te lo aspetti succede qualcosa che cambia tutto,e io aspetto,aspetto ancora un po’ e se non arriva niente,mi toccherà fare la prima mossa.
33) Ma non sarà che le donne visto che un giorno saranno mamme,sono già x natura portate ad amare un altro + di loro stesse.
34) Quanto dolore c’è nella vita ma quanta vita c’è nel dolore?
35) Molti di noi vivono circondati dalle proprie balle,dalle bugie che continuiamo a raccontarci.
Diventano come bolle di sapone che ci volteggiano intorno.
Quando ci si fermano davanti agli occhi,falsano qualcosa,distorcono l’espressione.
Ma noi viviamo facendo finta di niente nella speranza che se ne vadano via da sole.
Ci sono giorni che le bolle diventano di marmo e non si può + fingere.
36) I veri eroi sono questi.
I veri eroi sono quelli che ogni giorno si alzano dal letto e affrontano la vita anche se gli hanno rubato i sogni e il futuro.
Quelli che alzano la saracinesca di un bar o di un’officina,che vanno in ufficio,in una fabbrica.
Che non lottano x la gloria o x la fama,ma x la sopravvivenza.
Sono coraggiosi.Gli eroi veri non stanno a cavallo.
37) Chissà cosa ci spinge a volte a voler ferire veramente e senza nessun riguardo chi amiamo?
38) Nella semplicità si nasconde il divino.
39) Mollare tutto è coraggioso o significa scappare?
Rimanere e impegnarmi in quello che faccio è coraggioso o significa arrendersi?
40) Non riesco a capire se sia giusto sacrificarsi x un futuro migliore o se sia meglio vivere giorno dopo giorno il presente,rischiando magari di non aver nessuna garanzia x il futuro
41) Non riesco a capire se la sicurezza è amica o nemica della libertà
42) Sono in gabbia e tutto questo sfogo non è altro che il lamento di chi ne è consapevole e sa anche che tutto dipende solo da lui.
Sono il stesso il mio carceriere.
43) Spesso in un paese lontano scopriamo le meraviglie della tua vita.
44) Mi chiedo:si può vivere la propria vita pensando ogni istante,ogni giorno che c’è chi muore di fame,chi è in guerra,chi è malato etc.etc.?
Se sì,è giusto comunque lamentarsi xchè si è stati lasciati,xchè si è sfortunati in amore,xchè non si hanno i soldi x comprare una macchina nuova etc.etc.?
X cosa è giusto lamentarsi?
Io lo so che c’è gente che sta peggio di me,ma non riesco a smettere di lamentarmi.
45) Il problema?Il problema è che ogni cosa che mi dicono,ogni cosa di cui discuto,invece di aiutarmi,mi complica la vita.
+ mi do da fare x capire,+ domande mi faccio.
E + scopro che non so…che nervi!
46) Credo che in fondo le cose non cambiano mai,sono le persone a farlo,devo semplicemente trovare il miglior punto di vista x me,quello che mi fa stare meglio.
47) Mi hanno detto che bisogna imparare ad adattarsi senza perdere la propria essenza,che bisogna essere come l’acqua,che se messa in un bicchiere prende la forma del bicchiere,se messa in una bottiglia prende la forma della bottiglia.
Adattarsi e cambiare forma senza mai perdere la propria essenza.
Io ci provo,ma a volte mi versano in uno scolapasta e mi perdo in mille buchini.
48) Continuo a ricercare la capacità di sognare senza x forza dover andare a dormire,quella stessa capacità che avevo da bambino.
49) C’è bisogno di tempo,c’è bisogno di distacco.
Come quando fai una foto e ti sembra tutto normale,poi la riguardi dopo dieci anni e dici:
“come ero pettinato?Com’ero vestito?”
E’ difficile capire le cose quando ci sei troppo dentro.
2 commenti:
x invece di per
+ invece di più
xchè invece di perché
avevi una tastiera o hai scritto con gli sms?
Alcuni post li ho copiati pari pari da un vecchio blog che avevo in precedenza e sono abbastanza datati ( leggevo Fabio Volo...)
In effetti,all'epoca avevo il brutto vizio,ora corretto, di scrivere "xchè" al posto di "perché" oppure "+" al posto di "piú".
Errori (e orrori!) di gioventù,che ci vuoi fare!
Posta un commento