LA TRAMA:
L'autore descrive un immaginario viaggio di avvicinamento al Buddismo di Nichiren Daishonin e all'organizzazione della Soka Gakkai che lo diffonde nel mondo.
IL MIO GIUDIZIO:
Pensando al Buddismo mi sono sempre immaginata monaci pelati e vestiti di arancione,in stile Dalai Lama,che fanno pratiche ascetiche davanti ad altari pieni di bandierine e statuine dall'aspetto inquietante.
Invece,grazie alla mia titolare che da qualche tempo ha abbracciato questa religione e che mi ha regalato questo libretto,ho scoperto tutta un'altra verità.
"Felicità in questo mondo" è un vademecum che,con estrema chiarezza,semplicità e capacità di sintesi,spiega i fondamenti del buddismo a chi,come me,è neofita in materia.
Scritto con i dubbi,le incertezze e,diciamolo,anche con il preconcetto di chi si avvicina per la prima volta al buddismo,
l'autore spiega,innanzitutto,che esso non è propriamente una religione bensì una filosofia.
Filosofia che,soprattutto per quanto riguarda il buddismo di Nicheren Daishonin,è totalmente applicabile alla vita quotidiana.
Secondo questo monaco,tramite la ripetizione giornaliera del mantra "NAM MYOHO RENGE KYO" (Entrare in armonia con la Legge dell'Universo,attraverso il suono),
si può avere un concreto miglioramento della nostra esistenza,
in quanto questa frase aiuta a risvegliare la "buddità" latente che è in ognuno di noi e può condurci alla felicità,al raggiungimento dei nostri obiettivi e può anche modificare il karma,da negativo a positivo,tramite una concatenazione di causa ed effetto.
E',praticamente,la chiave per aprire una porta che è dentro di noi e che nasconde un meraviglioso tesoro ma che è sempre rimasta chiusa.
Come afferma lo stesso autore,è difficile,per noi occidentali che basiamo tutto su ciò che è logico,tangibile e dimostrabile,
credere che il pronunciare una semplice frase e per lo più in una lingua sconosciuta,
possa avere tutte queste ripercussioni benefiche ma...
così come una luce si accende premendo il giusto interruttore,
così la "buddità" può emergere in noi,se stimolata nel modo corretto.
Infatti le leggi universali esistono e funzionano aldilà e nonostante la nostra comprensione razionale.
Quindi,l'unico modo per accertare la veridicità del Buddismo,è metterlo alla prova,provando a praticarlo.
Perchè niente è facile ma tutto è possibile e la felicità è già dentro ognuno di noi.
Dobbiamo solo riuscire a tirarla fuori,per essere felici qui e ora.
IL MIO VOTO:
Manualetto di poche pagine ,coinvolgente e di facile comprensione.
Vademecum indispensabile per chi vuole avvicinarsi alla filosofia buddista e sicuramente consigliato anche a chi è interessato a conoscere questa materia pur senza aver intenzione di praticarla.
LO SCRITTORE:
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