lunedì 11 dicembre 2017

Frasi dal libro "La principessa che aveva fame d'amore" di Maria Chiara Gritti

Il pane dell'amore:
un pane speciale,impastato con ingredienti molto difficili da trovare,poichè giacciono nascosti in fondo al cuore,in un luogo così profondo che solo i più audaci osano avventurarsi a cercare.
La ricerca è così ardua da scoraggiare la maggior parte delle persone,che si accontenta di assaporare insipidi surrogati.

Il padre si rivolse a lei,dicendo una cosa che non avrebbe mai dimenticato:
"Tu non sei una vera principessa!",
esclamò,guardandola con disprezzo.
"Le vere principesse non piangono e non disturbano.Fanno le brave e si accontentano."
La piccola rimase paralizzata per le parole del papà che,in modo inequivocabile,le tolsero la speranza di poter ricevere da loro altro nutrimento.
Arabella si rese conto di aver assaggiato per la prima volta il "Pane della Verità",un pane dal sapore acre che tuttavia le aveva permesso di capire con chiarezza ciò che non avrebbe più dimenticato:
i suoi genitori non riuscivano,non volevano o forse non erano in grado di produrre altri tipi di pane e,continuando a protestare,avrebbe rischiato di perdere anche quelle poche briciole che riuscivano a donarle.
Ma quell'amara consapevolezza provocò in lei un'immensa disperazione e,con i morsi della fame che continuavano a tormentarla,corse nella sua cameretta alla ricerca di un luogo tranquillo in cui sfogarsi.

Le persone poco nutrite possono correre grandi pericoli.
Capita spesso che,persone senza il cibo giusto,si indeboliscano e non abbiano forza a sufficienza per inseguire il Pane della Vita.
Ci vuole forza per trovare il pane adatto.
Chi rimane per troppo tempo a digiuno corre il rischio di accontentarsi e di nutrirsi di pani sbagliati pur di placare l'appetito.

Accecati dalle loro strane convinzioni,i suoi genitori si accorgevano sempre meno di quanto la figlia avesse bisogno di cibo.
Arabella aveva imparato a non chiedere più nulla,avendo compreso che nulla di più poteva ricevere da loro e,quando sentiva i morsi della fame farsi più forti,ingoiava la voce dell'appetito dentro lo stomaco.

Ti ho chiamato moltissime volte ma la voce delle tue preoccupazioni aveva un tono così altro che non riuscivo a farmi ascoltare.

Anche se i tuoi genitori non riescono a sfamarti,esistono ricette che puoi preparare tu stessa  che ti aiuteranno a placare i morsi della fame.
Di solito sono le mamme e i papà che aiutano i propri bambini a trovare gli ingredienti nascosti nel loro cuore affinchè possano cominciare a sfornare i pani.
Ma il destino per te ha voluto diversamente:
tu dovrai metterti in cammino da sola per trovare la tua strada.
Ogni persona,piccola mia,nasce dotata di alcuni ingredienti chiamati talenti,che giacciono nel fondo del cuore e attendono di essere scoperti e raccolti.
Sono il tesoro più prezioso che l'uomo possegga e,quando vengono trovati e utilizzati per produrre pane,generano pienezza e senso di sazietà.
Per trovarli dovrai far tacere le preoccupazioni che ti assillano la mente,lasciando spazio al silenzio,e dovrai porti una domanda vitale:
"Quali sogni nella mia vita voglio realizzare?".
Le risposte che ti saprai dare ti indicheranno in quale punto del cuore scavare per trovare gli ingredienti necessari per produrre i tuoi prodigiosi pani.

"Sono molto preoccupata per te,perchè non ti nutri dei tuoi stessi pani ma li produci solo per gli altri.
Il tuo stomaco non è soddisfatto e tu non te e tu non te ne curi."
"Sono certa che prima o poi la fame si placherà grazie ai piccoli Panini della Gratitudine e della Stima che qualcuno trova il tempo di donarmi"
"Lo stomaco non potrà riempirsi se ti nutri solo di queste piccole pagnotte.Vorrei che usassi gli ingredienti che hai trovato per produrre pani anche per te.E'lodevole che tu voglia nutrire le altr persone ma non devi per questo trascurare il tuo appetito".

Il Pane della Fantasia era magnifico:
ogni volta che ne ingurgitava qualche boccone,il male allo stomaco si alleviava e lei si perdeva nei sogni più belli,creando mondi meravigliosi senza dolore e senza fame.

Arabella mangiò così tanto Pane della Fantasia che arrivò a non distinguere più quale fosse la sua vita reale,rimanendo sospesa tra 2 mondi:
il mondo vero fatto di digiuno,sforzi e dolori che rendevano sempre più debole e il mondo fatato della sua immaginazione,ricco di panini nutrienti che tutti donavano con generosità per rendere sempre più bella la principessa Arabella.
Per sopravvivere a una vita nella quale non esisteva,per lungo tempo continuò a nutrirsi della sua fantasia.
Si perdeva nella vita che avrebbe desiderato vivere senza viverla veramente e una presenza,o meglio un'assenza,diventava dentro di lei sempre più grande:il vuoto.

Si era illusa di fuggire dalla penuria di cibo creando un regno incantato pieno di profumati pani ma di quel mondo fantastico ora non restava che una triste principessa,una principessa che aveva fame d'amore.

Non puoi scappare da ciò che tu stessa hai creato:io sono il vuoto che vive dentro te.

"Aiutami,Arabella!"gridò disperato il Vuoto"Non resisto più!Prova a ingoiare tutto quello che trovi:forse comincerò a sentirmi un pò sazio"
Agitata come non mai,la ragazza spalancò tutti gli armadietti della dispensa nella quale la mamma riponeva i pani di scorta e ingurgitò tutto quello che potè,fino all'ultima briciola.
Si fermò quando sentì il ventre scoppiare per il troppo cibo.
"Sei sazio ora,Vuoto?"domandò Arabella,affannata come se avesse appena fatto una corsa.
Il Vuoto non rispose,e per qualche secondo Arabella si illuse di averlo colmato.

Giorgio rimase colpito dalla bellezza di Arabella,ma soprattutto dalla sua magrezza che gli fece intuire quanto digiuno avesse patito la ragazza e quanto facile quindi sarebbe stato soddisfare la sua fame.

Alcuni pani all'inizio sembrano molto buoni,ma poi possono cambiare sapore.
Per questo è importante darsi tempo per comprendere se il gusto del pane rimane.

Non ti accorgi che stai vivendo la stessa cosa di quando abitavi con i tuoi genitori e ogni giorno fingevi di essere sazia del pane che ti offriva tua madre?
Non è cambiato niente da quando vivevi a casa con i tuoi!
Il tuo principe si sta rivelando ancora peggio dei tuoi genitori perchè,incurante della tua magrezza,ti avvelena con il suo pane e ti priva della possibilità di usare i tuoi talenti.
Il suo pane si è rivelato ben diverso da quello che ti aveva promesso.

Giorgio aveva usato un solo ingrediente per fare il pan,nessuna traccia della famosa Protezione con la quale l'aveva abbindolata al primo incontro.
Ciò che usava per produrre l'impasto indigesto aveva un nome molto diverso:si chiamava Controllo.

La bolla in cui stava vivendo la soffocava e lui la rendeva schiava con un pane che la privava di se stessa.

Non ero prigioniera!
Avrei potuto andarmene quando volevo ma mi sono così indebolita con il pane di Giorgio da credere che non avrei potuto più camminare nel mondo con le mie forze.

Senza perdere tempo spalancò la porta e si allontanò dall'asfittica bolla,liberandosi da un sogno malato che non l'avrebbe mai salvata dalla fame d'amore.

Ho perso la cognizione del tempo e ho regalato la parte più bella della mia giovinezza a un uomo che mi ha tolto ogni pane.

Il Pane dell'Amore richiede troppo tempo e troppa fatica e io non posso permettermi di sprecare tutte le mie energie per nutrire te.
Perciò,se vuoi restare al castello,impara ad accontentarti di quello che ti posso dare.

Con le lacrime che le scendevano copiose,si aggrappò a Umberto e lo supplicò disperatamente di nutrirla ancora con il suo amore.
Ma nessuna preghiera sembrava sciogliere il cuore del giovane.

Che cosa ti aspettavi?
Non vedi come sei ridotta?
Sei sempre più magra,debole e lagnosa.
E'colpa tua se non riesco più a donarti il Pane dell'Amore.
Sei tu che mi costringi a donare Pani della Passione ad altre principesse più avvenenti e allegre di te.

Ho inseguito di nuovo il principe sbagliato.
Mi sono lasciata ingannare dal sapore del suo carisma e della passione che mi aveva fatto assaggiare la prima volta che ci siamo incontrati.
Mi sono aggrappata al ricordo della favola che mi ha fatto vivere nei primi momenti che abbiamo trascorso insieme.
Nell'attesa che quel sogno tornasse davvero,sono rimasta bloccata nella sua reggia.

Le esperienze con i principi fasulli l'avevano fortemente debilitata e il buco del suo Vuoto,anzichè risanarsi,si era trasformato in un baratro senza fine.
La tormentavano i ricordi dei pani avvelenati di cui si era cibata,impasti così indigesti da averle tolto ogni appetito per la vita e per il futuro.
Ripensava agli anni perduti e non trovava pace o conforto dentro di sè.
L'unica cosa che percepiva era l'incessante chiacchiericcio di Vuoto che la rimproverava per tutti i suoi fallimenti.
"Probabilmente non sei una vera principessa,altrimenti gli uomini della tua vita non avrebbero smesso di trattarti come tale dopo averti conosciuta.
Sai,io pensa che tu non sia degna di ricevere il Pane dell'Amore.
Persino i tuoi genitori non sono riuscita a trovare gli ingredienti per impastarlo per te"

Non sono degna del Pane dell'Amore.
Nessuno mi ha donato questo pane e la colpa è solo mia che non sono riuscita a diventare una brava principessa.

Non importa quanto dura,ho bisogno di dolcezza che lenisca l'angoscia del mio Vuoto e la paura.
Sapeva che sarebbe durato poco  ma,come Vuoto le ripeteva,poco era meglio di niente.

"Ti avevo avvisato che il sapore sarebbe durato poco,ora non cominciare a reclamarne altro."
Arabella non replicò e ricordo a se stessa che non doveva pretendere altro.

Passo dopo passo,si rese conto di aver perso ogni cosa:
i suoi pani,la speranza e il sogno di essere salvata.
Mentre la sua mente le annunciava impietosa la condanna ai patimenti della fame,la principessa finì nel precipizio che insieme al suo Vuoto aveva creato durante quei lunghi anni di percorsi sbagliati.

Arabella non riusciva a fermare le lacrime nè a trovare le parole giuste per esprimere la sofferenza che provava.
"Forse ti hanno derubata del tuo pane?Per questo sei così debole e magra?" chiese la donna,nel tentativo di indovinare i tristi eventi che avevano ridotto una ragazza tanto bella all'ombra di se stessa.
Finalmente qualcosa si sbloccò e Arabella riuscì a far uscire dalla labbra 3 semplici parole:
"Mi sono persa".
"A volte bisogna perdersi per ritrovarsi e anche se ora pensi di aver sbagliato tutto,capirai che tutto quello che ti è accaduto era un passaggio necessario per arrivare a comprendere chi sei veramente".

La giovane era incredula:non le sembrava possibile trovare una via d'uscita al suo dolore,ma non aveva più nulla da perdere e decise di fare un ultimo tentativo.

Occorre fermarsi dal frastuono e dall'incessante movimento della vita per comprendere la fame che portiamo dentro.

Ricordati di restituire un giorno quello che io ho fatto per te.

"Lei mi può salvare dalla fame che provo e che mi dilania da anni senza tregua?"
"No,io non ti posso salvare dalla fame e nessuno al mondo potrà farlo.Io potrò sostituire per un periodo la tua bussola fino a giorno in cui la ritroverai e sarà lei a condurti alla salvezza.
Lo so che ti aspettavi  di essere salvata da qualcuno che ti nutrisse.
So che hai sognato e sperato di incontrare un principe che ti togliesse la fame."

"Il tuo Vuoto ha tanta fame ma proprio il suo dolore lo acceca e non gli permette di vedere la strada giusta.
Dovremo aiutare il tuo Vuoto a placarsi,perchè finchè sarà lui la tua guida,tu continuerai a fare scelte dettate dalla fame,e la fame eccessiva non permette di distinguere il sapore del pane che viene offerto.
Hai fatto ciò che hai potuto ma non era il modo giusto di sfamarlo.
Per questo dobbiamo trovare un altro nutrimento,un cibo che non dobbiamo cercare fuori,ma dentro di te."
"Temo che non ci sia più nulla dentro di me.Perchè ho dato tutto quello che avevo e ora sono completamente svuotata".

Molte,proprio come te,hanno dovuto scivolare negli abissi più profondi del dolore per comprendere che era arrivato il momento di risalire allungando la mano affinchè qualcuno le aiutasse a venirne fuori.

Non esiste principe in grado di colmare il vostro Vuoto,perchè solo voi possedete,nascosta in fondo al cuore,la ricetta del pane in grado di sfamarlo.
Tante di voi hanno rischiato di intossicarsi con il pane sbagliato mangiandone in grande quantità prima di capire quanto potesse essere nocivo.
E' necessario concedersi del tempo per scoprire il vero sapore di un pane.
Ci sono pani che appaiono squisiti la prima volta che si assaggiano, ma con il tempo perdono il sapore diventando insipidi.
Altri pani tanto buoni da sembrare il Pane dell'Amore nascondono ingredienti avariati che sempre e solo con il tempo si possono percepire.
Altri ancora incantano per la fragranza e il profumo,ma rivelano ben presto il loro scarso potere nutritivo.

Quando siete nate,le vostre mamme e i vostri papà hanno cercato di sfamare la vostra fame ma non sono riusciti a trovare dentro loro stessi gli ingredienti per impastare il Pane dell'Amore perchè nessuno aveva mai insegnato loro la ricetta.
Perciò,dopo aver pianto tanto in attesa che vi nutrissero,la vostra bussola vi ha rivelato che avreste dovuto trovare un altro modo per sfamarvi,cercando dentro di voi quegli ingredienti speciali chiamati talenti.

Avete continuato a sfornare i vostri pani,sperando che prima o poi vi avrebbero ricompensato con il Pane dell'Amore,senza curarvi troppo del buco che si stava creando dentro di voi.
Ma quando il vostro Vuoto si è fatto tanto profondo per poter attendere ancora,vi ha spinto a cercare in un'altra persona quella sazietà che non siete riuscite a ricevere dai vostri genitori.
E,per conquistare il vostro principe,avete fatto l'unica cosa che conoscevate:
donare tutte voi stesse fino a svuotarvi di ogni ingrediente,in cambio di poche briciole.

Adesso avete compreso che dovete trovare un altro modo per guarire dalla fame,spezzando la catena del digiuno e cercando dentro di voi gli ingredienti per sfornare l'unico pane capace di saziarvi:
il Pane dell'Amor Proprio.
Perchè nessuna di voi dovrà più essere una Mangiatrice di Briciole.

Arabella si commosse provando un senso di liberazione come accade a chi,dopo anni di silenzio e solitudine,scopre un luogo nel quale tutti parlano la stessa lingua,capendosi senza alcuno sforzo.

Il Vuoto fa fatica ad arrendersi.

Mi suscita rabbia e pena nello stesso tempo.

"Vedo una bambina che piange disperata,accovacciata in una angolo buio del mio cuore."
"Quella bambina è il tuo Vuoto.Hai mai sentito un bambino piangere per la fame?La sua voce è assordante e non lascia tregua finchè non viene sfamato.
Quando eri piccola anche tu piangevi disperata per la fame,ma poi cominciarono a sgridarti per le lacrime che versavi e hai imparato a soffocare i tuoi lamenti e hai relegato la tua bambina in un buco in fondo al cuore".

Ricordo quella bambina,i suoi occhi tristi e affamati e i suoi pianti che non sapevo come placare.
Un giorno le promisi che un principe l'avrebbe salvata dalla fame e nutrita per tutta la vita con il Pane dell'Amore.
Riuscii a convincerla che ciò sarebbe accaduto,ingozzandola ogni giorno con il Pane della Fantasia che le permetteva di vedere quanto bella sarebbe stata la vita.
Adesso comprendo perchè mi forzava ad ogni modo a trovare un uomo che la salvasse:
sono stata io a farle credere che quella fosse l'unica soluzione.

Sentivi la fame e hai immaginato che il baratro scavato dalla tua piccolina si trovasse nel tuo stomaco.
Così cominciasti a ingurgitare pani di tutti i tipi pur di farla tacere.

Ritorneremo dalla tua bambina interiore e tu dovrai convincerla ad abbandonare il desiderio di essere salvata dal principe.
Non sarà semplice perchè lei è fortemente aggrappata a questo sogno.
Perchè non ha mai provato altro pane che non quello della Fantasia di cui tu l'hai nutrita e non conosce sapore diversi.

I pani che hai mangiato nel tentativo di calmare la piccola,si chiamano Pani dell'Illusione.
Illusione che un'altra persona possa salvarti dalla fame.
Noti per il loro gusto simile al Pane dell'Amore,solo con il tempo rivelano il loro vero sapore.
Ma non è facile riconoscere il Pane dell'Amore per chi non ha mai goduto il privilegio di assaggiarlo.

Io sono la parte adulta di te e tanti anni a ho creduto di salvarti dalla fame rinchiudendoti dentro una fantasia.
Ma ho sbagliato e ti ho condannato a vivere in un sogno.
Il principe non arriverà ma ci sarò io a occuparmi di te e prometto che ora non ti lascerò mai più sola.

Sono tanto felice di aver trovato quella bambina dentro di me e ora non voglio più deluderla.

Hai trovato 2 ingredienti fondamentali del Pane dell'Amor Proprio:
il Perdono dei tuoi errori e la Fiducia in te stessa.

Arabella corse al forno e impastò la Voglia di giocare con la sua piccolina,di farla ridere,di ascoltare i suoi pensieri,di coccolarla,di portarla in giro per il mondo mostrandole tutte le sue meraviglie,di farla volare in alto fino a toccare il cielo.
Quando il pane fu pronto per essere infornato,lo cosparse di un ultimo ingrediente fatto di tutte le attenzioni che nessuno le aveva mai dedicato.

"Come sta ora la tua bambina?"
"Quando ci siamo abbracciate per dirci addio,in un orecchio mi ha sussurrato che non aveva più bisogno di un principe perchè ora c'ero io"

Hai trovato l'ingrediente più prezioso per Pane dell'Amor Proprio,ovvero la Capacità di Rendersi Felice,che è fatto di tutte le sostanze con cui hai impastato la pagnotta per la tua bambina:
coccole,risate,ascolto,ricerca del piacere,esplorazione,attenzione verso te stessa e tempo da dedicarti.
Hai scavato con coraggio dentro te stessa superando mille ostacoli carichi di dolore.
Sei caduta molte volte e altrettante ti sei alzata e poi...hai lasciato che ti prendessi per mano per condurti in fondo al tuo cuore,dove hai trovato la risposta per impastare il Pane dell'Amore.
Hai lottato con tutte le tue forze.
Hai creduto in te sessa.
Sei riuscita a trovare una via d'uscita e ci hai lasciato in eredità il Pane della Speranza di potercela fare.

Questo è il Pane della Dignità.
L'hai trovato mente lottavi alla ricerca di te stessa.
Non smarrire mai gli ingredienti di questo impasto!

"Ho paura.Non so cosa raccontare ai miei genitori quando li rivedrò.Sicuramente saranno molto adirati con me per averli abbandonati e non vorranno più accogliermi in casa"
"Capisco la tua preoccupazione ma l'unica cosa che dovrai raccontare sarà la verità"
"Proprio questo mi preoccupa:ho tentato molte volte di offrire loro il Pane della Verità ma non hanno mai voluto assaggiarlo"
"E'vero,hanno sempre fatto fatica ad accettare la verità e da piccola ti scoraggiarono a tal punto che tu stessa cominciasti a fingere di essere chi non eri".

Sei sempre stata la mia Principessa,anche quando non mi sentivi pronunciare questo nome.

Sono andata alla ricerca di un principe che mi salvasse donandomi il Pane dell'Amore ma ho trovato solo illusioni che mi hanno fatto crollare.

Sei riuscita a salvarti senza il nostro aiuto e hai trovato il nutrimento che ti serviva per crescere,diventando una bellissima e forte regina.

L'Autenticità è il più importante degli ingredienti perchè conferisce al pane un sapore unico al mondo chiamato Rispetto di se stessi e ha il potere di mantenere inalterato il suo gusto anche con il passare del tempo.

Ora che sei in grado di nutrire te stessa...vai e corri nel mondo e realizza tutti i tuoi desideri.

Quando ero una ragazzina i miei occhi erano accecati e mi impedivano di notare tutte le belle cose che avevo intorno a me.

Insieme compresero che,per mantenere sempre vivo il gusto del pane,di ogni ingrediente solo la metà si doveva impastare,evitando di smarrire nell'altro la propria identità.
Scoprirono che questo era il segreto della ricetta capace di rendere la vita di ognuno sazia e perfetta.



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