sabato 23 settembre 2017

Frasi dal libro "Ovunque tu andrai" di Paolo Biagioli

Le mie labbra sfiorarono le sue,in quello che non era solo un bacio ma l'inizio di una promessa.

A volte non ci accorgiamo della meraviglia delle cose più semplici.
Dovremmo riuscire a vivere ogni singolo attimo,esattamente allo stesso modo in cui ci immergiamo nella lettura di un romanzo.
Magari così riusciremmo a vivere certe emozioni.

Era il pennello che disegnava i riflessi di un cuore,attraverso i versi di una poesia.

Ci mettemmo insieme la notte in cui la magia dei sogni incontrò lo sguardo dei nostri sentimenti.

Forse stava aspettando la sua compagna,così avrebbero guardato insieme le stelle.
O forse la sua compagna lo aveva abbandonato e lui se ne stava lì,da solo,ad aspettare che l'ennesima notte finisse,senza fare troppo male.

Quanta magia è capace di racchiudere dentro di sé una stella,così piccola e indifesa ai nostri occhi,ma allo stesso tempo così grande e così forte da trasmetterci il coraggio di continuare a sognare.

Il suo sorriso trovò nei suoi occhi la sua nuova casa.

Sii te stesso ed andrà tutto bene.

L'importante è stare insieme,non credi?

L'orrore non si ferma certo di fronte ai valichi di montagna.
L'orrore passa oltre.
Sconfina.
Vola oltre le colline e le montagne.
Nuota sulle acque del fiume fino a riva,per poi devastare tutto ciò che incontra,depositando.miseria e morte.

L'amore,se è forte,può sconfiggere la guerra.

Tu,amore mio,tu che racchiudi tutto te stesso in un abbraccio e possiedi l'anima più bella,che un cuore come il mio possa sfiorare.

Voglio che arrivi domani perché le mie dita accarezzino il tuo volto ed il tuo sorriso accenda la mia anima.

Ci siete riusciti:avete trovato la vostra felicità dopo che vi avevano fatto del male.

Vorrei che tu guardassi attraverso i miei occhi e realizzassi quanto sei importante per me.
Così ti potresti vedere come ti vedo io:bellissima,sincera,forte e fragile al tempo stesso,altruista e mai banale.
Ti amo e vorrei trovare un modo per far suonare le note più belle che sono nel mio cuore,così che tu possa portarle sempre con te e non abbandonarle mai.

Qui l'arcobaleno non segue mai il temporale.
I colori non esistono.
I fiori si arrendono senza nemmeno provare ad alzarsi.
Il cielo è di piombo,proprio come le crepe che disegnano l'asfalto.

Entrambi preghiamo lo stesso Dio e questo dovrebbe renderci tutti uniti invece di metterci gli uni contro gli altri,combattendo guerre di religione che non hanno senso di esistere.

Dio non mi rispose ma non me la presi:sapendo che,prima o poi,mi avrebbe risposto.

Sembra strano ma per noi la cosa più preziosa non era né un diamante né un monile di valore,ma solo quel piccolo angolo di paradiso che ci aveva fatto innamorare.
Era il nostro luogo segreto,prima che i miliziani serbi ce lo rubassero.
Come un ladro che ti entra in casa nel buio della notte,privandoti della cosa più preziosa che hai,così i militari si erano ormai presi tutti i nostri ricordi e tutti i nostri posti più cari,trasformandoli in polvere e macerie.

Ti amo. Ti amo e ti seguirò sempre...ovunque tu andrai.



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