giovedì 27 febbraio 2014

Frasi dal libro "Fai bei sogni" di Massimo Gramellini

La pittura non sarebbe mai stata il mio talento.
Il mondo che avevo dentro avrei dovuto cercare di disegnarlo con le parole.

Brutto male...come se fosse esistito un male bello,che ti faceva l'elemosina di lasciarti vivo.

Non riuscivo più a trovare i nemici...erano tutti dentro di me.

Incominciavo ad odiarla perchè non tornava.
Cercavo di non pensare a lei,ma la testa era più forte del mio proposito e nei momenti di stanchezza prendeva il sopravvento.
Allora andavo alla deriva,trascinando detriti di ricordi.

Non essere amati è già una sofferenza grande,però non la più grande.
La più grande è non essere amati più.
Nelle infatuazioni a senso unico l'oggetto del nostro amore si limita a negarci il suo.
Ci toglie qualcosa che ci aveva dato soltanto nella nostra immaginazione.
Ma quando un sentimento ricambiato cessa di esserlo,si interrompe brutalmente il flusso di un'energia condivisa.
Chi è stato abbandonato si considera assaggiato e sputato come una caramella cattiva.
Colpevole di qualcosa d'indefinito.

Certe domande mi facevano paura.
O forse mi spaventavano più le risposte.

Di ogni fatto esistono sempre almeno due versioni.

Poichè la realtà si era rivelata una tiranna sanguinaria,chiesi asilo alla fantasia.

I bambini sono persone serie,detestano gli scherzi stupidi.
Sanno che prima o poi si avverano.

Avevo bisogno di una fabbrica di buoni esempi che mi illuminassero il cammino e la trovai nelle biografie.
La mia passione per le vite degli altri è sempre dipesa dal desiderio inconsapevole di scoprire come fossero riusciti a sopravvivere al primo impatto con il dolore.

Mi sarei accontentato di tenere i piedi per terra.
Invece camminavo sulle punte come un elfo.
Le mie suole erano consumate soltanto sul davanti e i talloni fluttuavano a mezz'aria senza combinare niente di utile.
Camminavo sulle punte e le guardavo di continuo,perchè non ero capace di alzare gli occhi al cielo.
Avevo le mie ragioni.
Il cielo mi faceva paura.
E anche la terra.
In fondo la mia vita è la storia dei tentativi che ho fatto di tenere i piedi per terra senza smettere di alzare gli occhi al cielo.

Mi sentivo felice come un deficiente.
Dopo troppe immersioni negli abissi,avevo finalmente voglia di scivolare sulla superficie della vita,alimentandomi dell'illusione di essere simile agli altri.

Fai bei sogni.
Anzi,fateli insieme.
Insieme valgono di più.

Ogni ragazzo ha una fuga dentro il cuore e il sistema più sicuro che conosce per scappare da se stesso è invaghirsi di chi non fa per lui.

"Fai bei sogni" si era raccomandata la mamma.
E io invece li stavo imbruttendo uno dopo l'altro.
Avevo scelto l'università e la ragazza sbagliate per timore d'inseguire i miei sogni.
Era scontato che andassi a sbattere.

Non so se in amore vince chi fugge,ma di sicuro chi perde rimane dov'è:immobile.

I mostri del cuore si alimentano con l'inazione.
Non sono le sconfitte a ingrandirli,ma le rinunce.

Di solito i giovani con paturnie esistenziali trovano sfogo nella politica o nello spettacolo.

Vivevo con la sensazione di essere sovrastato da un muro di incompatibilità contro il quale andavano a sgretolarsi i miei entusiasmi di breve durata.

"Non essere cinico riguardo l'amore,poichè a dispetto di tutte le aridità e disillusioni esso è perenne come l'erba".
Infatti mi avevano appena asfaltato l'aiuola sotto casa.

Papà ha paura di morire e io di vivere.
Potrei proporgli uno scambio.

Tu sarai sempre diverso dagli altri e nessuno ti vorrà mai bene davvero.

Ma per guarire l'anima non basta cambiare ospedale.

Se un sogno è il tuo sogno,quello per cui sei venuto al mondo,puoi passare la vita a nasconderlo dietro una nuvola di scetticismo,ma non riuscirai mai a liberartene.
Continuerà a mandarti dei segnali disperati,come la noia e l'assenza di entusiasmo,confidando nella tua ribellione.

Perchè tutti,una volta nella vita,abbiamo diritto di credere che le canzoni dell'estate siano state scritte apposta per noi.

Le donne non si conquistano con le corde vocali,ma con gli orecchi.
Noi maschi sprechiamo tempo a rintronarle di battute memorabili quando l'unica cosa che ci chiedono è di prestare attenzione ai loro pensieri.

Produssi il solito film hollywoodiano e me lo proiettai nel cervello.

Mi manchi.
Non tanto per quello che mi hai dato,ma per quello che mi avresti potuto dare dopo.
La felicità è fare l'amore a ore strane oppure normali,purchè con te.
La felicità è crescere insieme,litigare a chi ha la testa più dura e poi,pieni di bernoccoli,salire a un altro gradino del nostro amore.

I sentimenti veri hanno una dignità che li preserva dal senso del ridicolo.

Il dolore apre squarci che consentono di guardarsi dentro.
Ma io continuavo a guardare dalla parte sbagliata.

La felicità non è figlia del mondo,ma del nostro modo di rapportarci a esso.

Nello stomaco di tutti galleggia un'ingiustizia che abbiamo subito e consideriamo inaccettabile.

Se vuoi cambiare gli effetti,cambia le cause.
La vita risponde.
Sempre,

Quanto diverso e migliore sarei stato se fossi cresciuto con il calore di una famiglia?
Dal momento che la mamma è il primo insegnante d'amore che abbiamo,sarei rimasto un ripetente a vita?

La vendetta non ristabilisce l'equilibrio.
Pone solo le cause di squilibri nuovi.

Smetti di rimuginare e incomincia a sentire!

Bisogna essere padroni della propria mente senza lasciare che la mente diventi la nostra padrona.
Conquistate il dominio del vostro io,stringendo abilmente le redini di quel cavallo ribelle chiamato mente.
E correte,correte....

La mia specialità consisteva nel trovarmi a disagio ovunque fossi.

Avevo bisogno di una salita e invece ho preso una scorciatoia.
Ho cercato di cambiare la mia vita senza cambiare me.

Ancora una volta mi ero illuso che la vita fosse una storia a lieto fine,mentre era soltanto un palloncino gonfiato dai miei sogni e destinato a esplodermi sempre fra le mani.

E'nulla il morire.
Spaventoso è il non vivere.

Egoismo e ironia erano gli scudi di Belfagor dietro i quali tornavo a nascondermi per non soffrire.

Non è poi così vero che si desidera ciò che non si è mai avuto.
Quando si sta male,si preferisce ciò che ci appartiene da sempre.

Io avanzavo nella giungla dei massimi sistemi agitando dei blandi punti interrogativi mentre lei impugnava gli esclamativi come daghe.

Mi guardò in un certo modo.
Come ti guarda una donna quando ha deciso di scommettere su di te.

Conosco tanti orfani di genitori vivi:figli non amati,incompresi.

"Tu hai paura della vita?"
"Mi fa paura l'idea di sprecarla.Se la morte è un viaggio,immagino che la vita sia il prezzo del biglietto.
La vita va affrontata.
I dolori,le ingiustizie e le lacrime sparse per una causa servono a qualcosa,per quanto non saprei cosa"

Non esiste momento più bello,all'inizio di una storia,di quando intrecci le dita in quelle dell'altra persona e lei te le stringe.
Ti stai affacciando su un mare di possibilità.

Non ho capito nulla di te,però ti ho voluto bene.Sulla fiducia.

Tutto sommato mi preferivo con una scheggia piantata nel cuore.
Avevo passato la prima parte della mia esistenza a rimpiangerne un'altra che non avrei desiderato vivere.

Comprendevo segreti che ci ostiniamo a ignorare anche se si trovano dentro di noi.
O forse proprio per questo.
Imparavo a non subire gli eventi,a interpretarli come segnali.
Scoprivo che l'amore poteva essere un bastone a cui appoggiarsi,ma rimaneva innanzitutto una spada per conquistare una nuova consapevolezza delle proprie potenzialità.
Per anni lo avevo vissuto come un acquisto,mentre era la cessione di qualcosa a un'altra persona.

Ci salva la consapevolezza che questa vita sia solo un corso di addestramento.
Da affrontare col sorriso sulle labbra,se si può.
Ma la vera goduria deve essere altrove.
Noi siamo qui per prepararci.
Però non ci troviamo tutti allo stesso livello.
Alcuni sono più avanti col programma e hanno bisogno di meno tempo per prendere il tagliando e spiccare il volo.
A chi è già un angelo da giovane non serve diventare anziano.
Non sempre,almeno,altrimenti si dovrebbe concludere che solo i cattivi invecchiano e non è vero.

Io sono lo specialista del Dopo e conosco tutti i trucchi per trasformarlo in Mai.
"Dopo non esiste!Adesso!" ha intimato Elisa.
La donna dei punti esclamativi davanti ai problemi non scappa.
Va loro incontro a cuore sguainato.

Nel corso degli anni il rifiuto della verità si era esteso a tutto il resto.
Aveva aderito ai pensieri come una seconda pelle,diventando il mio modo di abitare la vita senza viverla.
Succede a noi che ospitiamo Belfagor nello stomaco.
Pur di non fare i conti con la realtà preferiamo convivere con la finzione,spacciando per autentiche le ricostruzioni ritoccate o distorte su cui basiamo la nostra visione del mondo.
Molte frasi attribuite ai personaggi storici sono state inventate dai loro biografi.
Eppure le citiamo con convinzione.
Per rassicurarci nei nostri pregiudizi,leggiamo e ascoltiamo solo chi già la pensa come noi.
E ci lasciamo cullare la mente da storie fasulle e versioni tranquillizzanti,interpretando la realtà in forma mitica e i miti in forma letterale.
L'intuizione di rivela di continuo chi siamo.
Ma restiamo insensibili alla voce degli dei,coprendola con il ticchettio dei pensieri e il frastuono delle emozioni.
Preferiamo ignorarla,la verità.
Per non soffrire.
Per non guarire.
Perchè altrimenti diventeremmo quello che abbiamo paura di essere.
Completamente vivi.

Mi aveva voluto bene più della mamma.
Perchè papà era rimasto.
E c'è sempre più amore in chi rimane che in chi se ne va.
E non può esserci gloria per chi scappa dalle responsabilità.

La paura uccide sempre l'amore.
Persino l'amore di una madre.

"Certi ricordi non si cancellano"
"Ma puoi purificarli dal dolore che contengono!"
"E come?"
"Proprio col perdono"

Ci vuole una forza d'animo straordinaria per alzarsi dal letto ogni mattina con l'idea che la vita sia una prova e vada affrontata sempre,anche quando si è sicuri di avere subito un'ingiustizia terribile e si ha paura di non farcela





2 commenti:

Fabiola ha detto...

Bella raccolta, complimenti davvero, le frasi riportate sono precise e rendono bene idea del libro.

Cinzia Cappelli ha detto...

Io ho raccolto e riportato le frasi che più mi hanno colpito,quelle in cui maggiormente mi sono riconosciuta...ma ce ne sono tantissime altrettanto belle ed intense.
Il libro narra la personale e dolorosa vicenda dell'autore e merita davvero di essere letto! :)