sabato 30 dicembre 2017

Frasi dal libro " Il Budda,Geoff e io" di Edward Canfor Dumas

Niente ti prepara al momento in cui incontrerai la persona capace di cambiarti la vita.
Parlo dell'incontro con una persona in grado di alterare profondamente il modo in cui vedi la vita e di indirizzarti su un percorso de tutto inaspettato.

Il fatto è che se non risolvi un problema appena puoi,ci sono alte probabilità che accada qualcosa di peggio.

Per quanto riguarda le difficoltà,non sono loro il vero problema.
Voglio dire che non sono ciò che realmente ci procura sofferenza.
Tutto dipende da come vediamo le cose,da cosa proviamo verso la vita e verso noi stessi.
E da quello che facciamo in proposito.

Diciamo che ti senti giù.
Non hai fiducia in te stesso e niente sembra andare per il verso giusto e tu pensi che resterai impantanato per sempre.
Questo è ciò che chiamerei "stato vitale basso".
In questo stato,quando arriva un problema,facilmente usciranno fuori tutte le sensazioni negative verso te stesso.
Il vero problema non è il problema in sé,ma come lo vedi e come reagisci.
Perché se hai fiducia in te stesso,ciò che definirei uno "stato vitale alto",lo stesso problema può sì farti arrabbiare o darti un brutta colpo,ma solo per un po'.
Perché in fondo sai che,anche se è difficile,in un modo o nell'altro,riuscirai a trovare la strada giusta.

Il fatto è che le cose brutte sono parte della vita.
Non puoi evitarle.
La vita è imprevedibile.
Cambia costantemente e le cose accadono in continuazione.
Quindi,a meno che non sviluppiamo una forza interiore,quando accadono cose brutte ne siamo sopraffatti,no?
Ma se ci sentiamo più forti e più grandi della difficoltà,allora ce la facciamo.
Se invece ci sentiamo più piccoli,soffriamo.
La maggior parte delle volte le difficoltà ci mostrano le nostre debolezze e sono queste che non siamo in grado di affrontare.
Quindi siamo infelici.
Le difficoltà sono solo fatti.
È il nostro modo di reagire a esse che ci fa soffrire.
E questo dipende dal nostro stato vitale.
Per esempio:
se sono esausto, solo pensiero di quello che mi aspetta l'indomani mi deprime.
Ma dopo una bella dormita,quello che devo fare la mattina dopo,mi sembra almeno la metà rispetto al giorno prima.
Ma le circostanze non sono cambiate: sono cambiata io.

Ritengo che tutto si riduca a 3 cose:
saggezza,coraggio e comprensione.
Se riesci a rafforzare queste 3 cose dentro di te,puoi usare qualsiasi problema per creare qualcosa di meglio.

Se vogliamo diventare veramente felici dobbiamo considerare i problemi in questo modo,come esercizi che ci mettono in form per affrontare la vita.

Noi buddisti descriviamo  la capacità di usare i problemi in modo positivo come "CAMBIARE IL VELENO IN MEDICINA".
Perchè se la merda arriva in ogni caso,prima la trasformi in concime e meglio è.

A volte vinci o perdi indipendentemente da ciò che ti aspetti.
Ma alla lunga vedo gente andare avanti nella vita per via della loro tendenza di base,del loro modo di pensare,specie nelle difficoltà.
E'come essere allenati.
Non ti garantisce di vincere la gara,ma porca miseria,ti dà molte più possibilità rispetto a chi è senza fiato dopo 10 metri.
L'unico trucco è che per mettersi in forma e rimanerci,ci vuole uno sforzo,quindi devi farlo diventare un'abitudine.

Il punto è che tutti noi ci creiamo delle abitudini che possono finire con l'intrappolarci.
L'abitudine più radicata di tutte è il modo di pensare,perchè controlla il modo di agire.

Per prima cosa ricordati che hai sempre una scelta.
Quando senti che non ce la fai ad affrontare qualcosa,puoi sempre scegliere di sentirti depresso e impotente,o forse mettere la tua vita nelle mani di qualcun altro per risolvere,ammettendo che se ne prenda la briga.
Oppure puoi decidere di fartene carico,prenderti tutta la responsabilità di quello che sta accadendo,anche se non sembra essere colpa tua e decidere di cambiare il veleno in medicina.

La natura di bodhisattva:quella parte della mia vita che insiste nel fare del bene.

Il buddismo è buon senso.

Il positivo risveglia il negativo.
Il nostro incontro è stato positivo,quindi da qualche parte doveva per forza esserci una reazione negativa.
Fa parte della legge della vita.
Più forte è la parte positiva,più forte è la resistenza negativa.
E'come un aereo sulla pista di decollo.
Va sempre più veloce,aumentando così anche la resistenza.
Se continua a correre,decollerà.
Ha addirittura bisogno della resistenza per volare.
Se rallenta,sicuramente diminuisce la resistenza,ma non si stacca da terra.
Quindi,se vuoi volare,devi insistere nell'andare avanti,nonostante la resistenza.
E dopo un pò ti renderai conto che la resistenza è positiva,perchè ti fa capire che stai tentando di fare o cambiare qualcosa di veramente importante.
Spesso troviamo la resistenza maggiore proprio per le cose che più desideriamo.

Se vuoi vivere felice e appagato,devi sconfiggere quella che il buddismo chiama "oscurità fondamentale":la tua negatività interiore.
Ma prima devi capire come si manifesta nella tua vita.

Funi:
due ma non due;non due ma due.
Significa che le cose sono sì separate ma che da un altro punto di vista sono anche unite.
Le tue colpe possono anche essere la tua forza.
Cio che è positivo può essere anche negativo e viceversa.

"Diventa il cambiamento che vuoi vedere".
Nel buddismo si chiama "rivoluzione umana".
Cambi la tua situazione cambiando prima il tuo atteggiamento,non quello degli altri.
La maggior parte delle volte vogliamo risistemare l'ambiente,specie la gente intorno a noi,in modo che si adattino al nostro modo di pensare.
Ma la maggior parte delle volte l'ambiente non ne vuol sapere di cambiare.
Questo principio dice che se cambi tu,l'ambiente deve cambiare per forza,per riflettere il tuo cambiamento.
A ogni modo rimane il fatto che,se se vuoi vedere cambiamenti nel tuo ambiente,nella gente intorno a te,devi lavorare su te stesso.
Sei tu la sola persona che puoi veramente influenzare.

La compassione è la madre della saggezza.

"Quando si chiude una porta..."
"Un'altra ti viene sbattuta in faccia!"
"Hai mai sentito parlare della parola cinese per indicare la crisi?Si scrive con 2 ideogrammi. Uno significa -pericolo- e l'altro -opportunità-...quindi la situazione può andare in entrambe le direzioni"
"In che modo?"
"Dipende dalle scelte che si fanno"

Le cose cambiano,devi essere elastico.
E comunque non ti ho mai detto cosa fare.
Ti ho solo dato dei consigli:puoi accettarli o lasciarli perdere.

Ichinen.
E'un termine giapponese.

Vuol dire determinazione.
E'la tua vita momento per momento e ti spinge in una direzione o nell'altra.
Quindi,se hai un ichinen forte e vuoi diventare,per esempio,uno scrittore,farai tutto ciò che è necessario per diventarlo.
Ma se il tuo ichinen è debole,beh...allora rimarrà un sogno a occhi aperti.
La perseveranza vince.

"Rimane il fatto che certe persone sono più dotate di altre..."
"E allora? Non significa che finiscano col diventare i migliori.Anzi.Per alcuni,avere la capacità di fare bene qualcosa,significa non apprezzarla veramente".

"Ci sono ostacoli concreti per ottenere quello che voglio io..."
"Io sto solo dicendo che sembra che tu abbia già deciso di lasciarti sopraffare da questi ostacoli"

La realtà la crei tu,attraverso i pensieri,le parole e le azioni.

Hai questa opportunità di ridisegnare il tuo itinerario,cioè iniziare un viaggio verso un luogo dove vuoi veramente andare.
Allora,perchè non stabilisci un piano e vai avanti con quello?
Anche un viaggio di 10000 km comincia con un singolo passo.

Puoi essere felice e appagato a qualsiasi livello della tua vita tu sia.
Dipende da te.
Si soffre solo quando sei a un livello e vorresti invece essere a un altro.

KYO:obiettivo
CHI:saggezza
GYO:azione
I:risultato

Il fatto che sia facile non significa che sia semplice.

Il segreto è fissare il tuo obiettivo nel tuo cuore.

Non è la nostra oscurità che ci spaventa ma la nostra luce.

Se andare avanti nella vita è così maledettamente semplice,come mai io non ci ero riuscito?
Se funzionava per loro,perchè non funzionava per me?
Perchè sono un fallito!
Non riesco a soddisfare i miei bisogni,figuriamoci quelli degli altri.

Al mondo ci sono 2 tipi di persone:
quelle che succhiano l'energia e quelle che ti danno la loro.

Pensare correttamente anche sotto pressione.

La vita è dura.
Le cose brutte succedono.
Quindi aspettatele,preparati.
Così sarai in grado di affrontarle quando si manifestano.

Se il tuo stato vitale è basso,appaiono tutte le cose negative,come i sassi con la bassa marea.
Stanno sempre lì,ma quando c'è l'alta marea (quando il tuo stato vitale è alto),non si vedono.
Perché tu,letteralmente,ti innalzi sopra a tutto.

Devi vincere da qualche parte,per provare di nuovo che cosa significa.

Hai bisogno di stabilire il tuo obiettivo e avere le palle per stabilirlo grande e audace.
Che sia qualcosa che abbia un significato per te.
Perché alla fine,tentare di raggiungerlo,è ciò che dà uno scopo e un significato alla tua vita.

Hai bisogno di fissarti una serie di obiettivi intermedi lungo la strada.
Una sorta di scali tecnici,così che il viaggio appaia più fattibile.

Avevo una missione da compiere:far progredire la mia vita,darle una spinta nella direzione in cui volevo che andasse.

Chi sa cosa vuole non si cura di quello che pensano gli altri.
Sono persone che a testa bassa vanno avanti per la loro strada.

La creazione del valore.
In pratica sarebbe che qualsiasi cosa in sé è neutra e che acquista valore,positivo o negativo,a seconda di come ci relazioniamo con essa.
E questi valori sono bellezza,guadagno e bene.

Devo concentrarmi sul mio obiettivo come se fosse la Stella Polare che mi avrebbe guidato a destinazione senza tentennamenti.
Fino alla fine.

La verità descrive qualcosa esattamente com'è,mentre il valore sostanzialmente descrive come ci poniamo rispetto a esso.

Il buddismo non crede in Dio,se per Dio intendiamo un vecchio con la barba lunga che vive in cielo e comanda su tutto.
Ma il buddismo non concorda neanche su Dio inteso come intelligenza onnisciente.
E non crede nemmeno che esista un disegno divino che si attua lentamente,né niente di simile.
Ma il buddismo si trova perfettamente d'accordo con il cristianesimo sul fatto che il comportamento umano dovrebbe basarsi sulla compassione e sul rispetto,cioè sul valore.

Tanti dicono che il buddismo non è una religione solamente perché concepiscono la religione solo in termini di Di e divinità.
Il buddismo è sì una filosofia di vita ma,a parte il fatto di non avere un Dio trascendente,sotto tutti gli altri aspetti,si può definire una religione:
c'è una pratica,ci sono le scritture e le dottrine.
E infiniti dubbi interiori.

Sapete cosa non finisce mai di stupirmi?
La gente.

Il buddismo dice che tutto funziona secondo la legge di causa ed effetto.
La coincidenza è semplicemente un effetto di cui non riusciamo a vedere la causa corrispondente.


Il karma è come un conto in banca di cause ed effetti che ti porti appresso ovunque.
Tutto ciò che hai pensato,provato,detto o fatto è profondamente inciso nella tua vita.
Ti plasma.
Plasma quello che pensi e che provi,quello che dici e quello che fai.
E'la somma totale di tutte le cause che ti hanno portato fin qui.
Quindi non è un conto statico,è anche la tua tendenza vitale di base.
E plasma anche il tuo futuro.

Cadiamo in abitudini di pensieri e azioni a seconda delle situazioni e delle persone.
Il nostro giudizio iniziale è confermato dall'esperienza e trasmesso nel futuro,ma è proprio il giudizio iniziale che ha prevalentemente determinato quel risultato.
Quindi il karma si ripete e di solito si rafforza col passare del tempo.

La causa di quel che ti succede è certamente nella tua vita,altrimenti non sarebbe capitato proprio a te.

Il nocciolo della cosa sta nell'assumersi la totale responsabilità di tutto quello che è stato nel passato che è nel presente e che sarà nel futuro.
E non prendersela con qualcosa o con qualcun altro per quello che ci succede.

Se pensi che il tuo destino sia nelle mani di Dio o del caso,alla fine non puoi intervenire.
Sei impotente.
Puoi pregare,supplicare e sperare che ti ascolti e ti venga in aiuto,ma è una sua decisione.
E la fortuna?
Che puoi fare per quel che riguarda la fortuna?
Portarti appresso una zampa di coniglio?
Andare da un indovino?
Lanciare monetine nel pozzo dei desideri?
Ancora una volta stai mettendo la tua vita nelle mani di una forza esterna,limitandoti a sperare che le cose vadano per il verso giusto.
Ma se credi nel karma,se credi che sei stato tu a porre le cause che hanno portato alla situazione in cui ti trovi adesso,allora puoi porne anche di nuove per uscirne.
Il problema è stato creato da te quindi puoi anche creare la soluzione.

Non c'è da biasimare,c'è da convincersi che puoi cambiare le cose.

Il buddismo dice che ci dovremmo concentrare sulla causa.
Guardare in avanti,da questo momento in poi,e decidere cosa è necessario fare ora per arrivare dove si vuole in futuro.
Così si possono aggiustare le cose sbagliate,sfidare le ingiustizie,migliorare la situazione attuale.
Ma ci si deve sempre prendere tutta la responsabilità perchè è proprio questo che mette il potere decisivo nelle tue mani.

Se ti prendi la responsabilità sei tu che decidi.
Non aspetti che cambino gli altri,perchè sai che ci sono grosse probabilità che non lo facciano e tu resterai ad aspettare in eterno.
Te stesso è la sola persona che puoi davvero cambiare.
Ma il bello è,che se cambi tu,cambieranno anche gli altri.

Tutto quello che succede nella tua mente e nel tuo cuore è il tuo "io interiore".
Tutto quello che succede là fuori,è il tuo "io esteriore".
Combaciano perfettamente.
Se cambi l'interno,cambia anche l'esterno.
Perchè deve cambiare.

Non avevo la forza di arrabbiarmi.
Il sole si era spento ed ero di nuovo in fondo al pozzo.
Il pozzo nero e senza fondo della disperazione.

Oggi sei alle stelle e domani alle stalle.
E il giorno dopo stai ancora peggio.
E prima che te ne accorga vivi permanentemente nella grigia oscurità.

"Il karma non puoi vederlo.
Vedi solo gli effetti.
Sembra che alcune persone facciano quello che vogliono molto facilmente,quasi senza sforzo,perchè hanno il vento in coda,ovvero hanno fortuna.
Altri si ritrovano su un binario morto,o fuori rotta:è il vento che viene dal lato.
E moltissime altre persone combattono davvero e non sembrano fare alcun progresso,perchè il loro karma è come il vento contrario.
E sai qual è la soluzione quando si ha il vento contrario?
Più sforzo e più determinazione."
"Ma a che serve? Io sono precipitato in fase di decollo"
"No,non è vero.E'solo un pò di turbolenza,ecco tutto.Le parole chiave sono:perseveranza e ottimismo".

Il karma è come spedirti lettere da solo.
Le cause precedenti che lo hanno prodotto sono come lettere che hai spedito a te stesso e di cui ti sei dimenticato.
Ma poi vengono consegnate una dopo l'altra (e questi sono gli effetti che tornano indietro).
Le lettere belle sono piacevoli sorprese,ma quelle brutte sono un vero shock perchè non ti ricordi di averle scritte.
Allora ti siedi e rispondi con altre brutte lettere,ma sono sempre indirizzate a te.
E a un certo punto in futuro ti saranno recapitate e avanti così.
Quindi bisogna scrivere lettere diverse,cioè porre cause diverse.

Se vuoi conoscere le cause passate guarda i risultati che si manifestano nel presente.
Se vuoi conoscere gli effetti che si manifesteranno nel futuro,guarda le cause che stai ponendo nel presente.

Tu inizia e poi lascia che la storia si racconti da sola.

La mia realtà era niente lavoro,niente amore e niente soldi.
E neanche delle prospettive per il futuro.

La forza vitale è energia.

Il principio delle Tre Verità dice che ci sono 3 aspetti basilari nella vita:quello fisico,quello mentale e quello spirituale.
Anche se non stiamo parlando di spirituale come nella religione,nè di fantasmi o cose di quel genere,ma nel senso di sentimenti,di quello che provi.
La cosa importante della forza vitale è che cambia secondo lo stato vitale,secondo la condizione di vita.

C'è uno stato vitale che noi chiamiamo mondo d'Inferno.
Alcune religioni dicono che è un posto orribile dove vai a finire dopo la morte come castigo per le cose cattive che hai fatto.
Ma il buddismo dice che in realtà l'Inferno è dentro di te.
E'la condizione vitale della sofferenza.
Quando hai l'Inferno dentro,esso si manifesta anche nelle parti fisiche e mentali.
Quindi manchi di energia,appetito,dormi parecchio e tutto sembra un enorme sforzo.
Mentre,dal lato mentale,sei demotivato,non ti interessa niente,manchi di speranza e ambizione e ti ripeti che è inutile fare qualsiasi cosa perchè comunque fallirai.

Tentare di uscire dal mondo d'Inferno con l'alcool o con la droga o con qualsiasi cosa in grado di procurare un immediato sollievo è inutile perchè quando finisce l'effetto sei al punto di partenza,se non peggio.

Il Paradiso non è lassù,come l'Inferno non è sotto terra.
Sono solo nomi di differenti stati vitali.
Il Paradiso è estasi ma in cielo si annida il diavolo.
Significa che è una volata da lì,finire dritti all'Inferno.
Il Paradiso si percepisce molto diverso dall'Inferno.
E'bello,c'è il sole,hai energia ed essenzialmente è tutto un giardino in fiore.
Finchè non tenti di rendere stabile quella condizione,perchè non può durare.

Il buddismo si basa tutto sull'imparare come funziona la vita in modo da fare scelte che non procurino troppa fottuta sofferenza,sia per te stesso che per gli altri.

Hai bisogno di costruirti una forza interiore così da non essere strapazzato più di tanto dagli alti e bassi.
Un uomo veramente saggio non si lascia sviare dagli 8 venti:prosperità,declino,onore,disonore,lode,biasimo,sofferenza e piacere.
Non è nè esaltato dalla prosperità nè afflitto dal declino.
Non è che non devi farti colpire dagli 8 venti,questo è impossibile.
Non ti devi far trasportare,cioè spingere le cose fino all'estremo.

Ecco perchè pratico il buddismo:per ricaricare a volontà la mia forza vitale.
Che tu ci creda o meno,praticare rafforza la condizione vitale che tutti hanno e che si chiama Buddità.
E' la condizione vitale di saggezza,coraggio e compassione.
E mentre si rafforza,a poco a poco,tutti gli altri stati vitali si stabilizzano al proprio posto e tu ottieni un pò di equilibrio.
Non sei più tanto su o tanto giù.
E puoi ricorrere a questa forza extra per risolvere i problemi,superare gli ostacoli,qualsiasi cosa.

E' molto frustrante sapere che possiedi qualcosa che può davvero aiutare gli altri ma loro,semplicemente,non sono interessati.

Gli animali non hanno ego,hanno solo urgenze.

Una volta che vedi le cose in modo diverso non puoi più tornare indietro,giusto?

Azione.
Questo è il trucco.
Agisci,metti le cause e non mollare.

E'dalle difficoltà che sorge la mente che cerca la Via.
Significa che a volte devi veramente arrivare in fondo,cioè passare un periodo duro,per svegliarti e rimetterti sulla strada giusta,in armonia col pensiero buddista.

Sai com'è:detesti negli altri quello che rifiuti di vedere in te stesso.

Le persone hanno una scorza dura che li avvolge (ego o illusioni,chiamale come vuoi) che non si rompe finchè non soffrono realmente per qualche motivo.
Allora emerge qualcosa di nuovo e fresco.

Praticare il buddismo era stato per lui come diventare una quercia,piano piano,giorno dopo giorno.
Da una pianticella coperta di erbacce,si era trasformato prima in un alberello e poi in un albero maestoso.
Ed erano stati il vento,la pioggia e le tempeste che aveva attraversato che l'avevano aiutato a crescere e a diventare forte.

Penso che chiunque possa crescere,proprio come le piante.
Ma devi metterlo nelle condizioni giuste.
Alcune piante amano l'ombra,altre il sole,altre il suolo argilloso,alcune tollerano qualsiasi condizione.
Capita spesso che metti la pianta sbagliata al posto sbagliato.
Nonostante gli sforzi sinceri,morirà.
Ma nel posto giusto qualunque pianta ha il potenziale di svilupparsi completamente,per sfruttare al massimo le sue potenzialità.

Il karma di adatta a te come un guanto.
E'confezionato su misura per te.
Il che significa che sei sempre al posto giusto nel momento giusto per iniziare a cambiare le cose,per crescere.
Non devi spostarti da nessuna parte.
Tutto viene da dentro di te.
E'la relazione tra causa interna e causa esterna che ci dà un effetto.
Il nostro potenziale è chiuso tutto dentro di noi ed è la nostra solita ingarbugliata vita quotidiana che lo fa venire fuori.

Sutra del Loto.
Il buddismo usa il loto come simbolo per tutto il nostro potenziale,quello che chiamiamo Buddità.
Perchè il loto cresce nelle paludi fangose.
Quindi le paludi rappresentano i nostri problemi e le nostre sofferenze.
E di queste abbiamo bisogno per rivelare il nostro potenziale.
Ma la maggior parte della gente non lo fa e passa la vita nella palude e lì annega.
Niente fiori.

I nostri problemi:presi così possono essere merda.
Ma possono anche essere trasformati nello strumento ideale per la crescita.

Causa interna e causa esterna non producono quello che noi chiamiamo "effetto manifesto",il fiore,subito.
Ci vuole un certo lasso di tempo.
Ma quell'effetto è,come dire,implicito.
E'implicito nel momento in cui si pone la causa.
Quindi,nel buddismo parliamo di effetto latente ed effetto manifesto.
Tu poni la causa e l'effetto latente è istantaneamente presente nella tua vita,ma apparirà,diventerà manifesto solo nel futuro,quando ci saranno le condizioni giuste.

Ku.
Forma abbreviata di Kutai.
La verità della non sostanzialità.
In genere diciamo che una cosa esiste o non esiste,giusto?
Però,in realtà,c'è un terzo stato, Ku,dove una cosa esiste e non esiste allo stesso tempo.
Ad esempio i pensieri,o i ricordi.
Sono immagini del tutto reali per chi le pensa ma gli altri non riescono a vederle.

Dov'era il passato,il mio passato?
Finito.
Andato.
Rimanevano alcune cose:luoghi,persone e così via.
Ma l'esperienza,tutto quello che era vivo e importante all'epoca,mentre lo vivevo,dove era adesso?
La mia esperienza era chiusa,prigioniera dentro di me,in qualche modo,da qualche parte,e così pure il mio futuro.
Ma la sola cosa che conoscevo per certo era l'adesso,questo momento presente.
E attimo per attimo,anche quell'esperienza sarebbe passata per seguire il corso del tempo,rifluendo nel mare buio e lontano dell'eternità.

Se la mia vita era diventata meno stabile,era anche diventata molto più interessante.
Stavo imparando cose nuove,iniziavo a vederle da una prospettiva diversa.
Mi sentivo quasi come se mi stessi svegliando.

La vecchia fiamma non muore mai,semplicemente cova sotto la cenere.

Il modo giusto è restare tranquilli.
Lascia che sia l'altra persona a dettare l'andatura.

Il karma si può cambiare ma non con scontri frontali.
Devi arrivarci da un'angolazione diversa.
In qualsiasi modo tu lo faccia,devi cambiare la parte di te che ha creato quell'abitudine,quel karma.
Allora è scontato che cambierà anche la situazione.

Non è complicato.
E' difficile.
C'è una grossa differenza.

Se cambi tu,cambia pure l'altra persona.
Deve farlo.

La maggior parte della gente vuole risolvere i problemi di una relazione cambiando l'altra persona.
Ma ciò che rende una storia bella è quando l'eroe passa attraverso tutti i tipi di battaglie per vincere alla fine.
Il ragazzo incontra la ragazza,la perde,lotta con tutte le sue forze per riaverla e ci riesce.
Storia d'amore classica.
Il ragazzo incontra la ragazza,rimane con lei e vivono felici e contenti.
Non è per niente una storia.
E' sì una bella vita.
Oppure una fiaba.
Ma in ogni caso non è la tua situazione.

Tu ci metti lo sforzo e ottieni il risultato.
Diventi più forte,più capace.
E ti rendi conto che non devi semplicemente reagire a quello che succese.
Puoi far sì che le cose accadano,essere responsabile,fare andare la tua vita nella direzione che vuoi tu.


Il buddismo è la filosofia del cuore umano.
Quindi ritengo che la mia missione sia capirlo bene,ogni giorno un pò di più possibilmente.
E poi condividere quello che ho imparato con gli altri.

Il mio HONZON è il buddismo.
La Legge fondamentale della vita.
Il modo in cui funzionano le cose.
Questo è il motivo per cui recito ogni giorno,2 volte al giorno.
E'la mia bussola.
Basandomi su questa,posso seguire la mia rotta nella vita.
E'costante ma soggetta a cambiamenti.
Posso fallire nonostante tutti  i miei sforzi e tuttavia non perdere il mio senso delle proporzioni.
So che sopravviverò,qualsiasi cosa accada e che costruirò comunque qualcosa di meglio nel futuro.
Pratico il buddismo da 15 anni e ogni volta che ho avuto un problema o peggio,un cosiddetto disastro,l'ho trasformato e da quelle ceneri ho costruito qualcosa di meglio.
La mia fede,la mia convinzione,si basa sull'esperienza.
Nessuno può togliermela.

Vederti seduto qui,con quel viso così bello ma anche così avvilito,mi fa venire voglia di scuoterti.

La trappola dello HONZON:
se quella persona è carina con me,sto bene.
Se non lo è,sto male.
Non devo basare la mia felicità sugli umori di un'altra persona.

Hai creduto quello che volevi credere.
Tu non hai mai fatto domande.
Non hai mai mostrato alcun interesse per me.
E'stato sempre tutto imperniato su di te.
Forse un motivo per cui sei in questa situazione è perchè ti concentri solo su te stesso.
Se inizi ad ampliare il tuo campo visivo e pensare di più al mondo,agli altri,alla società,a quello che puoi fare per cambiare le cose in meglio...beh,potresti essere molto più soddisfatto e appagato.
Oserei dire anche molto più felice di quello che sei adesso.
Io e gli altri,è il corretto modo di pensare.

Quello che c'è attorno a noi è solo un riflesso di quello che c'è dentro di noi.

La cosa importante non è quali cause le persone hanno posto nelle vite passate ma quello che fanno in questa vita.

Chiunque si considera in qualche modo speciale,anche se lo è davvero,sarà sempre bersagliato dagli altri.

Sviluppare saggezza è un percorso.
Fai quello che in quel momento ritieni più giusto.
E se si rivela sbagliato,beh,la domanda è:
riesci a far tesoro dell'errore per crescere?
O continui a ripetere lo stesso errore all'infinito?

Non si progredisce se non c'è sofferenza.

La Rivoluzione Umana è 'quando trasformi qualche parte di merda del tuo carattere e piano piano viene fuori un io migliore.

Si può cominciare solo dal punto in cui si è.

Era il mio HONZON,la mia ancora.
Senza di lei andavo alla deriva.
Dal momento in cui se n'era andata,era cambiato il mio atteggiamento verso qualsiasi cosa.
In fondo nulla aveva più importanza,tranne l'angoscia che provavo.
Tutto era meschino,gretto e senza senso di fronte alla mia sofferenza.

Sopravvivenza.
Il buddismo mi aveva offerto speranza,vita e crescita.

Nirvana significa "estinzione",come si spegna la fiamma di una candela e si suppone che sia lo stato che si raggiunge quando ti liberi da tutti i desideri.
Quanto ti sembra realistico?
Anche il voler raggiungere quello stato è un desiderio,quindi per me non ha senso.

Il Sutra del Loto dice che i desideri sono parte della vita e sono inevitabili e invece di tentare di disfarsene si possono trasformare,da negativi in positivi e da distruttivi in costruttivi.
Inoltre il Sutra del Loto è del tutto democratico.
E' il solo sutra che dice che chiunque può ottenere l'illuminazione:uomini,donne,bambini,gente malvagia.
Chiunque,in questa vita,in questo preciso momento.

Non voglio fuggire dalla vita quotidiana.
Voglio qualcosa che mi aiuti a viverla.
A vivere tutta l'intera,meravigliosa,incasinata faccenda.

La morte è come se equivalesse a una notte di sonno nell'eternità della vita.

Non prenderti cura della tua vita è una forma di offesa.
Tutto quello che denigra,non rispetta e trascura la vita,la tua e quella degli altri,nel buddismo si definisce offesa,ed è causa di sofferenza.
Questo include il mortificare te stesso o gli altri,non prendersi cura di te o degli altri.
Il buddismo è prendersi cura di te e degli altri.
Rispettare la vita,la tua inclusa.

"A proposito,come preocede?"
"Semmai come non procede..."

Da niente non nasce niente.

Tu vali!
Nessuno è inutile.
E se tu praticassi,saresti in grado di capirlo e di tirare fuori tutto quello che di fantastico è nascosto dentro di te.

Voi dice che questa cosa che fate,praticare il buddismo,è magnifica e sono certo che vi fa stare meglio ma,per quello che vedo,è solo un altro modo per razionalizzare i fallimenti.

Hai ragione,la prova concreta è importante.
Per alcuni riuscire a far fronte alle difficoltà è sufficiente.
Ma altri vogliono vedere risultati concreti e anche quello è importante.

A volte anche solo vedere una faccia amica è sufficiente.
E'come vedere un fiore nel deserto.

Le solite assurdità.
Ingigantivo tutto nella mia testa.
Lo analizzavo da ogni possibile prospettiva.
Immaginavo tutte le scene possibili fino a rimanere pressochè paralizzato dall'indecisione.
La paralisi dell'analisi.

L'essere in presenza di gente di successo mi faceva sentire del tutto inadeguato,specie se avevano successo in un campo in qualche modo affine alle mie ambizioni:scrivere.
Loro ce l'avevano fatta e io no.
C'erano riusciti e io no.
Io ero un fallito,loro concreti.

Sii consapevole della paura ma fallo lo stesso.

Mi venne in mente il "Mago di Oz".
All'improvviso mi resi conto che diceva esattamente la stessa cosa del buddismo.
Il soldato di latta,lo spaventapasseri e il leone erano tutti aspetti della buddità.
Al soldatino di latta mancava il cuore:la compassione.
Allo spaventapasseri il cervello:la saggezza.
Al leone codardo il coraggio.
Andarono a trovare il Mago di Oz per avere quello di cui avevano bisogno ma lui spiegò loro che avevano già queste qualità dentro di loro.

Non si progredisce senza sofferenza.

Una grande rivoluzione nel carattere di un singolo individuo,permetterà di realizzare un cambiamento nel destino di una nazione e condurrà infine a un cambiamento nel destino di tutta l'umanità.

Ciò che mi ha convinto è proprio il fatto che si può usare concretamente il buddismo e lasciare che la parte religiosa arrivi dopo,quando si cominciano a vedere i benefici.

Shikishin funi:
non  dualità di corpo e mente o degli aspetti materiali o non materiali della vita.
Quello che succede nel corpo si riflette nella mente e quello che succede nella mente si riflette nel corpo ma sono solo 2 aspetti diversi della stessa vita.
Perciò la malattia fisica fa soffrire anche mentalmente,per esempio,mentre l'infelicità produce anche degli effetti fisici.
Il buddismo è una religione che si occupa sia dell'aspetto materiale sia di quello spirituale della vita.
Uno non è "più elevato" o più rispettabile dell'altro.
Sono entrambi importanti e parte della sfida dell'essere felice si basa sul trovare un equilibrio,la Via di mezzo,tra i due.

Non si cambia lo stato vitale di base semplicemente cambiando l'ambiente.
Lady Diana viveva a corte ed era lo stesso infelice.

La gente nel "Mondo di Animalità"vive per il presente:mangia,beve e si diverte perchè domani si potrebbe morire.
Solo che di solito non succede.
E ci si sveglia poveri in canna e con i postumi di una sbronza.

Forse il vero fallimento non è la perdita del successo esteriore ma la perdita di qualcosa dentro.

Non è stata attratta dal mio successo,non ne ho mai avuto!,ma da qualcosa che ha visto in me.
Promesse,forse,o forse una certa luce,comunque qualcosa di intangibile.

Il denaro non è la radice di tutti i mali.
Noi lo siamo.
Ma siamo anche la radice di tutto il bene.
Quindi sta a noi.
Il denaro è solo un altro aspetto della vita.
Trattalo con rispetto ma non farne un oggetto di culto e non basare la tua vita su di esso.
Usalo per creare il massimo del valore in qualsiasi situazione.
I soldi sono come l'aria che respiriamo.
Sono ovunque attorno a noi..
Il problema è che qualcuno di noi soffre di asma.
Quindi la soluzione è sviluppare dei polmoni sani.
Ovvero sviluppare la condizione vitale della buddità.
Così crei fortuna,sviluppando saggezza,coraggio e compassione.

La sua fortuna è una beneficio invisibile.
E'dentro di lei:il suo stato vitale,il suo atteggiamento.
Sa che può superare qualsiasi sofferenza e diventare più forte,più coraggiosa e saggia.

Avevo semplicemente  sempre fatto quello che sentivo di fare in quel momento e,se non funzionava,tiravo dritto.
Dove mi avrebbe portato a lungo andare tutto ciò?
Da nessuna parte.

Apprendimento:tentare di migliorarmi attraverso la conoscenza ottenuta da altri.

Questi autori avevano entrambi avuto delle buone idee,o così credevano,e avevano sgobbato come schiavi per Dio solo sa quante ora sul computer per trasformarli in copioni.
Si erano impegnati entrambi,avevano fatto del loro meglio,
avevano faticato a stampare i loro lavori,rilegarli,spedirli,probabilmente a più di una casa di produzione.
Eppure,entrambi avevano finito col presentare delle vere schifezze.
Ma almeno loro erano arrivati alla fine.

Fare a pezzi il lavoro degli altri è sempre stato molto più facile che arrabattarsi in prima persona per produrre qualcosa.

Il mio Amico Maligno,quel rospo sghignazzante che si celava sempre nell'ombra aspettando il momento opportuno per screditarmi.
Era la voce interiore della mia Animalità:pauroso,diffidente,vedeva minacce e pericoli ovunque e perciò metteva in atto la sua rivalsa.

Lottare o scappare.
Ecco cosa fanno gli animali,no?
Ed era quello che faceva anche l'Amico Maligno.
Di fronte a qualsiasi cosa sconosciuta,che non riteneva o giudicava sicura,attaccava.
Oppure scappava.
In un certo senso cercava di proteggermi,ma tutto ciò che faceva realmente era tenermi prigioniero.
La paura è una parte fondamentale dell'Animalità e può essere sia positiva che negativa.
Può proteggerti dai pericoli ma anche limitarti.

Momenti simili sono difficili da spiegare agli altri.
Dentro senti che è successo qualcosa di immenso,come se si fosse spostata una lastra tettonica:
ma dall'esterno non si vede niente.

Era stata una coincidenza o c'era qualche filo conduttore invisibile e mistico tra l'ingarbugliata realtà della mia vita interiore e lo sconfinato ambiente esterno rappresentato da tutto il resto del mondo?

Ichinen sanzen.
Tremila mondi in un singolo istante di vita.
Ichinen sanzen significa che in ogni istante la tua vita abbraccia e permea l'intero universo.
Spiega come tutto si collega:la parte fisica della vita,quella spirituale,il passato,il presente,la vita,la morte.
Tutto.
Tutto è parte di me e io sono parte di tutto.

I Dieci mondi.
Ognuno di loro contiene tutti gli altri.
Perciò un attimo sei,diciamo,nel mondo di Inferno e quello dopo nel mondo di Collera o di Bodhisattva o sempre nell'Inferno.
Si chiama mutuo possesso dei Dieci mondi ed è molto importante perchè significa che qualunque sia la tua condizione vitale,qualunque sia la tua realtà,in teoria può cambiare nell'istante successivo.
Non sei predestinato dal fato a soffrire.
Non devi morire e andare in Paradiso per essere felice o rinascere non so quante volte per estinguere il tuo karma.
Puoi essere felice in questa vita.
Adesso.

Anche le Tre verità:l'aspetto fisico,mentale ed essenziale della vita sono parte dell'Ichinen sanzen.
Quindi la tua condizione vitale,i tuoi 10 mondi che cambiano momento per momento l'aspetto essenziale della profondità della vita.si riflettono in ogni momento nell'aspetto fisico e mentale.
Anche il potere innato di questi stati vitali è parte di Ichinen sanzen insieme alla loro influenza e al modo in cui incidono sull'ambiente.

Il potere è solo potenziale.
L'influenza è quando il potenziale è attivato.
Un pensiero di rabbia ha un certo tipo di influenza.
Una parola di rabbia ha più influenza sull'ambiente e un'azione ancora di più.
Tutti abbiamo un potere enorme a livello di potenzialità.
Il problema è che non si sa farlo venir fuori o attivarlo e perciò si tende ad avere pochissima influenza.
Ecco perchè si è infelici,frustrati e inappagati.
E qui entra in scena il buddismo.

Abbiamo il mutuo possesso dei 10 mondi,espresso attraverso le 3 verità,il potere e l'influenza.
Ciò che rende tutto ciò attivo è il principio di causa ed effetto.
Questo causa quest'altro e fa sì che le cose succedano.

Lo stato vitale influisce totalmente su ciò che si pensa e ciò che si fa e si collega all'ambiente di momento in momento in modo coerente.
Lo stato vitale è il modo in cui si pensa e si agisce in ogni momento.
Percepisci e sperimenti tutta la tua realtà secondo quello stato.
E quel mondo è sia la tua realtà interiore sia quella esteriore.

Quando mia moglie era incinta vedevo sempre donne incinta ovunque.
Dopo che partorì queste donne incinta all'improvviso sono scomparse e indovina cosa vedevo,invece?
Bambini.
E ora che mia figlia è grande,niente più bambini.
Non il mondo a essere cambiato,sono cambiato io e senza neanche rendermene conto.


Una preoccupazione è un'espressione del tuo stato vitale.

L'animale si preoccupa della sopravvivenza,un Budda di trasformare la sofferenza.

Io non sono interessato solo a sperimentare diversamente le cose,io voglio cambiare la realtà oggettiva.

La parte finale di Ichinen sanzen si chiama i 3 regni dell'esistenza perchè la vita opera in 3 aree:
l'io,gli esseri viventi e l'ambiente.
Separati ma parte di un tutto.
Il punto focale dei 3 regni è che se vuoi essere felice devi creare relazioni buone e positive in tutte e 3 le aree.
Hai bisogno di essere in accordo con te stesso.
Hai bisogno di buone relazioni con gli esseri viventi attorno a te.
E devi rispettare e proteggere l'ambiente perchè,alla fine,è quello che sostiene la tua vita.

Molta dell'infelicità che vedo in giro è perchè le persone vivono isolate le une dalle altre.

Mettermi in comunicazione con tutto attorno a me:questo è il significato dell'essere vivi.

Ero deciso a essere ottimista e affrontare ogni momento con occhi brillanti,freschi e allegri.

Sto facendo di tutto per non pagare i debiti e tutti mi stanno addosso.
E se faccio una rotazione di 180 gradi,capovolgo il problema e mi sforzo al massimo per fare esattamente l'opposto?
Che poi sarebbe pagare tutti.

Insegnare agli altri il buddismo è una manifestazione della buddità.
E'uno dei modi in cui si manifesta.

Il senso della vita è diverso per ognuno di noi,di giorno in giorno,di ora in ora.
Ciò che conta,allora,non è il significato della vita in generale,ma piuttosto lo specifico significato della vita di una persona in un dato momento.
Ognuno ha una particolare vocazione o missione da portare avanti,un compito concreto che esige adempimento.
Perciò il compito di ognuno è straordinario e irripetibile,quanto l'opportunità di attuarlo.

Tentavo con tutte le mie forze di rimanere in buoni rapporti con il mio honzon,il mio oggetto di culto.
E sacrificherei qualsiasi cosa per proteggerlo,come l'etica.
O forse è il mio honzon che dà forma alla mia etica.

Amavo l'idea di averla accanto ma c'era qualcosa nella realtà che semplicemente non funzionava.
E probabilmente non l'avrebbe mai fatto.
Se non condividi la stessa visione del futuro,quello che si vuol fare assieme come coppia,credo che sia molto difficile mantenere un legame.

Mi sentii vuoto ma non infelice.
Ero pronto per essere colmato con una realtà nuova,dove avrei fatto tesoro della lezione del passato e chissà,invece,cosa mi riservava il futuro.
Avevo imparato qualcosa,ero cresciuto ed ero pronto per andare avanti.

Cause.
Gli effetti vengono dalle cause ed era arrivato il momento di moltiplicarle.
Ma il fatto è che non sappiamo in quale modo influenziamo gli eventi.

Non ho spesso ragione ma ho sbagliato di nuovo.

Esistono 2 tipi di karma:mutabile e immutabile.
Cioè,cose che puoi cambiare e cose che non puoi cambiare.
Ci sono infatti cose nella vita che non puoi cambiare,per esempio la data e il luogo di nascita,i genitori,il colore degli occhi e così via.
Queste cose sono il risultato della cause poste nelle vite precedenti.
Secondo il buddismo lo stesso vale per cose come le malattie incurabili o la durata della vita.
Poni una causa in una vita e ne vedi gli effetti in un'altra.

Castigo è l'interpretazione che tu stai dando a questo evento ma chi può sapere che beneficio ne può derivare?

La pratica buddista permette di cambiare anche il karma immutabile.
Si chiama "alleggerimento della retribuzione karmica".
Le buone cause poste nella vita presente possono alleggerire e attenuare gli effetti delle cattive cause poste nel passato.

Non c'era nulla che poteva fare per cambiare il passato ma se avesse fatto tutto quello che poteva per creare il massimo valore adesso,gli effetti sarebbero stati decisamente alleggeriti in un modo o nell'altro,anche se non si poteva dire esattamente come nè quando si sarebbero manifestati.

Non si può conoscere il karma perchè i ricordi sono molto profondi.
Io non mi ricordo neppure le cose di questa vita,figurati quelle delle vite passate.

Non ci vedo niente di meraviglioso nella morte.
Lavori,porti avanti una famiglia,ottieni qualcosa,forse.
Poi muori e tutto quello che per te conta ti viene tolto.
E,secondo voi buddisti,si torna a ricominciare tutto daccapo!
A che pro?
Cioè,davvero,a che serve?

Tu sei di quelli che credono che il fatto che si debba morire renda la vita senza senso.
Io credo invece nell'esatto contrario.
Credo che è proprio perchè moriamo che la vita ha un senso.
Ti sei mai domandato perchè la gente è attratta dai racconti?
Perchè stiamo tutti vivendo la storia della nostra vita ma non ne conosciamo la fine.
Vogliamo sapere come si svolgono le storie degli altri perchè vogliamo sapere come si svolgerà la nostra storia.
Leggiamo,guardiamo o ascoltiamo storie per capire,per imparare una lezione.
Forse per scartare alternative o accettarle.
La morte è la fine della nostra storia.
Mette fine a tutto e quindi dà un senso alla vita che abbiamo appena vissuto.
Che senso avrebbe una storia infinita?
Sarebbe solo un susseguirsi di eventi.

Come una partita di calcio in cui non viene mai fischiata la fine.
Il risultato non importa perchè tanto non ci sarà mai una vittoria.
Secondo il buddismo la vita è una storia infinita,perchè si continua a rinascere.
Ma è più come una serie di capitoli autonomi,ognuno in sè perfetto.

Secondo la teoria di causa ed effetto il finale è sempre appropriato.
Quanto lo sia potrebbe non essere ovvio all'inizio,ma col passare del tempo spesso si capisce.

"Ma aveva solo 50 anni!"
"E chi può dire quanto dobbiamo vivere?Ogni vita vissuta ha il suo significato.E anche ogni morte.Il punto sta solo nel se e quando riusciamo a capirlo"

Mi scese addosso una tremenda apatia.
Sembrava che una nuvola invisibile fosse scesa dal soffitto per avvilupparmi,succhiandomi la vita.
Sedetti sul divano,incapace di muovermi.
Rimanevo lì a fissare il vuoto,mentre niente e tutto mi passava per la testa.
Stavo cadendo in una profonda depressione.
Se n'era andata la mia ancora di salvezza e io ero alla deriva e abbandonato.
Depresso,apatico e sfiduciato.
Non avevo energia nè speranza.
Il futuro era completamente buio e nonostante la teoria buddista che avevo imparato in quei mesi,
mi sentivo incapace di cambiare qualsiasi cosa.
Avevo costantemente un nodo di ansia duro e stretto allo stomaco.
Ecco quello che ero diventato:un sognatore incapace di fare qualsiasi sforzo prolungato,nascosto sotto un piumone.
Era come se la chiave per cambiare tutto,per la felicità,fosse fra le mie mani ma non riuscissi a farla girare.

I giovani guardano avanti.
Le persone di mezza età si guardano intorno.
Gli anziani guardano indietro.

Non è l'amore che conquista tutto,ma la morte.

Una volta gli chiesi come facesse a essere così colto e mi rispose con semplicità:
"Leggo molto".


Perchè l'emozione sincera arriva dritta al cuore.

Si passa attraverso tempeste e si possono subire sconfitte.
L'essenza della vita è perseverare nonostante le sconfitte e inseguire l'arcobaleno che c'è nei nostri cuori.
Chi smette di lottare si avvia verso l'inferno che ne distruggerà la vita.

Era nella fase chiamata morte ma si stava ricaricando di energia,come facciamo tutti quando dormiamo,per riapparire fresco sotto una nuova forma.
Nella vita e nella morte la vita continua.

Non mi posso lamentare.Anzi,potrei ma non devo.
Le lamentele e le indecisioni sono da vigliacchi e corrompono la naturale tendenza della vita alla creatività.

"Non posso fare a meno di notare che sei molto allegra.Quando ti ho detto che era morto sembrava che fossi crollata in pezzi..."
"Sono crollata,infatti"
"Ma ora sembra che tu sia quasi felice"
"Ho praticato molto e questo migliora le cose. Per me lui è dappertutto,qui attorno.Non è realmente andato via.Sono ancora in comunicazione con lui.E'ancora parte della mia vita.E'come se fosse partito per una spedizione in Amazzonia senza cellulare.So che è lì da qualche parte,solo che non posso raggiungerlo.
Sono triste,certo,ma adesso è diventata una sorta di tristezza che mi fa sorridere,invece di lacerarmi e piangere continuamente."
"Stai dicendo che praticare cambia l'umore?"
"Certo.Genera forza vitale,speranza.Lava tutto,trasforma.Vedi la cose in maniera diversa.Ricominci,non ti arrendi".

Non si può scappare dall'universo:la tua vita deve per forza andare da qualche parte.

Gohonzon.
Honzon significa oggetto di devozione.
Go significa degno di grande rispetto.
Non adoriamo il pezzo di carta in sè ma quello che la carta rappresenta,ovvero la buddità.
Non adoriamo il Budda intenso come persona,noi adoriamo la vita del Budda.
Budda è un'altro nome per indicare la vita,tutta la vita.
Passato,presente e futuro.
Quindi quando reciti davanti al Gohonzon stai dedicando la tua vita ala vita stessa,nella sua condizione più alta.
Saggezza,coraggio e compassione.
E visto che il Gohonzon rappresenta la buddità,concentrarsi su esso mentre pratichi,fa scaturire la buddità da dentro di te,allo stesso modo di come un bel quadro ti suscita determinate sensazioni.
Quello che c'è all'esterno si mette in comunicazione con quello che c'è all'interno.

Non puoi combattere contro un nemico invisibile.

Se abbiamo un battibecco va a praticare,torna e ha cambiato umore,così riusciamo a risolvere le cose.

Praticare è come una ginnastica per lo spirito.
Ti metti in forma facendolo per un certo periodo di tempo e poi continui per mantenere il tuo livello di forma.

Tutto ti prepara per il momento in cui ti cambia la vita.
Può essere inaspettato a un certo livello,ma in fondo si sta cercando qualcosa,altrimenti non si capirebbe quando arriva il momento.
Se fossi stato completamente felice e realizzato niente di quello che avrebbe potuto dirmi mi avrebbe colpito.

La buddità non è una cosa mentale e campata in aria.
E non è nemmeno stare seduto in cima a una montagna aspettando di essere illuminato.
Sta nello sporcarsi le mani e cambiare materialmente le cose in meglio.

Scartare il superficiale e cercare il profondo richiede coraggio.
Se non sfido la parte puzzolente di me e mi limito a rimettere il coperchio,la puzza rimane.
E peggiora anche.
E chi vuole vivere con una latrina?
Come ha detto Freud:la puzza di merda è ripugnante,tranne la nostra.

Tutto si riduce al modo in cui si guardano le cose.
E il modo di guardare le cose si riconduce allo stato vitale.
Quindi lo stesso ambiente fisico e sociale ti sembrerà diverso e ti offrirà possibilità diverse che dipendono interamente dalla tua condizione vitale.
Ti avvicini a persone diverse.
Attrai persone diverse.
Parli con persone diverse.
Tutto a seconda dello stato vitale.
E anche il risultato sarà diverso,sempre a seconda dello stato vitale.

La vita è una festa a cui siamo tutti invitati.

Il futuro è come un vuoto in attesa di essere riempito con la realtà.
La realtà è determinata dai nostri imput più forti e se non li stabilisci tu lo farà qualcun altro o qualcos'altro.
Causa ed effetto.
La causa più energica è praticare perchè significa che,gradualmente,riempi la tua vita con la buddità finchè non è tutta pervasa di buddità.
Se vivi nella buddità adesso,il tuo futuro è determinato dalla tua buddità e il tuo ambiente,specie le persone,è toccato e influenzato dalla tua buddità.
Credo che sia un fantastico modo di vivere.

E' nella mia fine che c'è anche il mio inizio.
L'inverno si trasforma sempre in primavera.
Quando cominci a cambiare il tuo modo di pensare,cominci a cambiare tutto.



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