mercoledì 4 gennaio 2017

Frasi dal libro "La strada della follia" di Nicola Ronchi

Staccarsi dal passato e vivere nel presente:
è davvero possibile separare le 2 cose?
Il presente non è altro che il risultato di eventi accaduti e non può essere compreso e vissuto consapevolmente se non si riesce a capire il passato stesso.

Non potete impedire che gli uccelli dell'ansia e della preoccupazione volino sulla vostra testa:
potete però evitare che vi costruiscano un nido.

Non serve denigrare gli altri per sentirsi più forti.

Sentiva crescere l'angoscia:
un misto fra delusione,paura e tradimento.

Gli sbalzi di umore,quel giorno,stavano facendo gli straordinari.
In un secondo era passato dal ritrovato ottimismo,al pessimismo più profondo.
Ma non doveva abbattersi.
Non doveva assolutamente arrendersi.
Rialzare la testa,sempre:
questo era e doveva diventare il suo motto preferito.

Pensava di poterlo cambiare,quando invece era lei a essere cambiata.

Sono un fallito.
Questo forse è l'unico punto di cui sono convinto.
Non ho un lavoro.
Non ho una ragazza.
Non ho uno stralcio di aspettativa.
Che mi attende ancora?
Dove mi porterà tutto questo?


Dove termina la sfortuna e inizia la volontà di emergere?
Quelle persone ce l'avevano fatta.
E lui?
Si sarebbe lasciato andare a scuse banali,oppure avrebbe ripreso in mano la propria vita,cercando di ottenere il massimo dalle esperienze vissute?

Niente indugi.
Fino in fondo.
Fino alla fine.

Sta a te scegliere se riporre il ricordo in un angolo, lasciandolo riposare in pace,
oppure continuare a tormentarti per il resto della tua vita.

Anche se credi di essere giunto alla fine,di aver dato tutto,di non avere più nulla da offrire,
ecco che le ceneri possono ancora servire a qualcosa.
Spremere e sfruttare ogni residuo al fine di risultare utile a più scopi.




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