giovedì 15 dicembre 2016

Frasi dal libro "I nostri giovedì nel parco" di Hilary Boyd

Amare è una buona ragione per restare.

"Io non posso"
"Non puoi o non vuoi?"

Il suo corpo sembrava essere tornato in vita,
come se ogni cellula d'un tratto si fosse risvegliata dopo un lungo torpore.
Per la prima volta in tutta la sua vita,si trovava di fronte a un desiderio fisico che minacciava di farle fermare il cuore.

Per loro era sufficiente essere lì mentre fuori il sole tramontava e avere la possibilità di guardarsi l'un l'altra senza divieti.

Non diamo una definizione a tutto ciò:
lasciamo che sia quello che sia,e basta.

E poi all'improvviso è sbocciato questo fortissimo legame che nessuno dei 2 si aspettava.

Tu mi fai stare bene...lo so che suona come uno stupido clichè,ma è la verità.
E' amore?
Questo non lo so e non ne ho idea.
Ma non mi sembra che sia poi così importante catalogarlo.

Non esiste una soluzione che metterà tutto a posto.
Dobbiamo soltanto conviverci,affrontare le cose come vengono.
Se tu devi andartene,allora che sia così,sarò io a farci i conti.
Ma tutto questo mi sembra così prezioso....

Con un respiro dico:non posso.
E con l'altro:non posso resisterti.

La politica o il tempo non fanno per me.
Tutto quello che voglio è baciarti.

Le lacrime dovrebbero ripulire.
Ma non quelle.
Sembravano soltanto intensificare qualcosa di crudele,quasi violento.
Finchè non sopraggiungeva l'impressione di spezzarsi in 2.

Non pensiamo al perchè,al come o al cosa.
Concendiamoci questa serata.
Concediamoci questo momento.

Colse in lui uno sguardo che conosceva bene:
quello di una persona che racconta una storia per la quale non vuole commuoversi.

Mi sa che mi sto innamorando di te e che se facciamo l'amore io sarò completamente perso.

"Che cosa stai guardando?"
"Sto guardando un uomo che ha esaurito le sue risorse"
"E sono affari tuoi?"
"Sono affari miei quando vedo qualcuno così sconfitto"
"Sono sconfitto ma nessuno può farci niente"
"Questo è vero.Nessuno tranne te"

Ho attraversato una fase in cui niente aveva importanza tranne la compassione,per me stesso non per gli altri.

Sono terrorizzato dalla perdita,da quello che potrebbe farmi.
Ecco perchè sto cercando di trattenermi.

Il mio ego è stato momentaneamente ammaccato.
E' la punizione per possederne uno.

Potrebbe essere dura ma sicuramente intensa.
Ma non potrei stare senza di te.

"Io continuo a sperare di poterlo migliorare.A sperare che se lo amo abbastanza andrà tutto a posto"
"Amarlo va bene,ma non lo cambierà...non succede mai.Deve farlo lui da solo"
"Pensi che possa riuscirci?"
"Se non lo fa,ha molto da perdere"


"Voglio dirgli che sono innamorata di te".
Non le importava più delle etichette.
Non le importava più se i suoi sentimenti erano ricambiati o come avrebbe reagito lui.
In quel momento niente sembrava contare tranne dire la verità,a prescindere dalle conseguenze.
E dirla fu come un respiro purificante.
"Sei sicura che sia una buona idea?"
"Innamorarmi di te? No,probabilmente no,ma è accaduto"

Possiamo scappare via.
Potremmo bere rum,o qualsiasi cosa bevono da quelle parti,ed essere semplicemente felici.

Una violenza è una violenza.
E la colpa è sempre e soltanto di colui che la commette.

Non aveva più voglia di piangere.
Voleva soltanto dormire per sempre e non svegliarsi.

Non è la morte che mi preoccupa ma la vita.

Non hai commesso nessuna sciocchezza,tranne scaricare il tuo unico,vero amore.

Ho vissuto abbastanza a lungo per sapere che le ipotesi sono molto pericolose.

Non aspetto che tu mi capisca.
Non mi capisco nemmeno io.

Sono padrona di me stessa.
Sono coraggiosa e sopravviverò a questi uomini.

Quei momenti di speranza prima dell'incertezza tormentosa di una storia d'amore le sembravano molto preziosi.

"Pensi che potremmo farne qualcosa di tutto questo?Di me e di te,intendo..."
"E'questo il punto.Non ho mai bisogno di tentare con te.Non penso di aver mai provato prima una tale assoluta disinvoltura,mai,con nessuno.
E'questo che mi ha spezzato il cuore quando te ne sei andata.
Sapevo che non avrei mai più trovato nulla di simile"

L'ultima volta che sono stato qui,ero all'inferno.
Pensavo che non ti avrei più rivista.
Questo paradiso sembrava prendersi gioco di me.
Ma non è questione del posto,vero?


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