lunedì 28 marzo 2016

"Adesso" Chiara Gamberale (2016)




LA TRAMA:
Esiste un momento nella vita di ognuno di noi dopo il quale niente sarà più come prima:
quel momento è adesso.
Arriva quando ci innamoriamo,come si innamorano Lidia e Pietro.
Sempre in cerca di emozioni forti lei,
introverso e prigioniero del passato lui:
si incontrano.
Rinunciando a ogni certezza,si fermano,anche se affidarsi alla vita ha già tradito entrambi.
Ma chissà...forse proprio per questo,finalmente,adesso...
E allor Lidia che ne farà della sua ansia di fuga?
E di Lorenzo.il suo "amore eterno",a cui la lega ancora qualcosa di ostinato?
Pietro come potrà accedere allo stupore,se non affronterà un trauma che,anno dopo anno,si è abituato a dimenticare?
Chiara Gamberale,stavolta,raccoglie la scommessa più alta:
raccontare l'innamoramento dall'interno.
Cercare parole per l'attrazione,per il sesso,per la battaglia continua fra le nostre ferite e le nostre speranza,fino a interrogarsi sul mistero a cui tutto questo ci chiama.
Grazie a una voce a tratti sognante e a tratti chirurgica,ci troviamo a tu per tu con gli slanci,le resistenze,gli errori di Lidia e Pietro e con i nostri,per poi calarci in quel punto "sotto le costole,all'altezza della pancia" dove è possible accada quello a cui tutti aspiriamo ma che tutti spaventa:cambiare.
Mentre attorno ai 2 protagonisti una giostra di personaggi tragicomici mette in scena l'affanno di chi invece,anzichè fermarsi,continua a rincorrere gli altri per fuggire da se stesso.


IL MIO GIUDIZIO:
Ancora una volta un romanzo della Gamberale ha per protagonista Lidia Frezzani,
inquilina dello stabile in Via Grotta Ferrata,
di cui avevamo fatto la conoscenza in "Le luci nelle case degli altri" e poi  in "La zona cieca".
Anche se adesso (proprio come il titolo del romanzo) è innamorata di Pietro,
preside scolastico dal passato tormentato,
ritroviamo comunque l'onnipresente ex marito Lorenzo,
il cagnetto dal nome del tranquillante Efexor e viene fatto anche qualche breve accenno alla piccola Mandorla de "Le luci nelle case degli altri",
che ormai è una ragazza di 22 anni e vive all'estero col fidanzato.

C'è però una bella differenza fra "Le luci nelle case degli altri" e "Adesso".
Onestamente,questi 2 romanzi,non sembrano nemmeno scritti dalla stessa persona.

In "Adesso" ci sono sì tante belle frasi ad effetto da sottolineare e su cui fermarsi a riflettere,
ma,di fatto,di sostanza ce n'è veramente  poca.

La trama è molto frastagliata,dispersiva,
con le vicende dei personaggi secondari che si intrecciano senza un senso logico,
rendendo il racconto poco scorrevole.

Il fulcro narrativo è incentrato sulle ripercussioni che l'innamoramento può avere su delle personalità fragili ed emotivamente complessate....
ma il tutto è trattato
in maniera troppo approssimativa ed enfatica,
per risultare interessante.

Inoltre la Gamberale stavolta ha peccato anche un pò di egocentrismo,
visto che più di una volta fa riferimento,autoelogiandosi,
al suo precedente libro "Per 10 minuti".

Per tutti questi motivi,quindi, questo "Adesso" mi ha convinto davvero poco.
E me ne dispiaccio perché l'autrice,di cui ho letto tutte le opere, è in gamba e "Le luci nelle case degli altri" è,in assoluto,uno dei romanzi che più mi siano piaciuti.


IL MIO VOTO:
Tante frasi ad effetto ma,nel complesso,davvero poca sostanza.
Purtroppo uno dei libri più inutili che mi sia capitato di leggere.

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LA SCRITTRICE:




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