lunedì 25 maggio 2015
"La terapia De Andrè - Come comprendere il disagio psicologico attraverso le parole del grande cantautore" Gabriele Catania (2013)
LA TRAMA:
Dietro uno scemo c'è un villaggio,
cantava Fabrizio De Andrè,prendendo di mira i pregiudizi e la superficialità di chi non capisce,isola e sbeffeggia gli ultimi e i diversi.
Abbracciando con empatia il loro punto di vista,ha dato voce al dolore di chi non ha le parole giuste per farsi ascoltare e ha espresso una comprensione totale e incondizionata.
Per questo le sue canzoni si sono rivelate una preziosa strategia terapeutica:
chi soffre un disagio emotivo può essere guidato a identificarsi nei personaggi del grande cantautore,
come Marinella,il pescatore,il suonatore Jones,il medico,il chimico,e a riconoscere in loro quei meccanismi psicologici che generano sofferenza e impediscono la guarigione.
Allo stesso modo i genitori,amici e parenti riescono a cogliere il nucleo del problema e si liberano del fardello distruttivo della colpevolizzazione e delle aspettative mal riposte.
Da alcuni anni,lo psicoterapeuta Gabriele Catania utilizza il canzoniere deandreiano per aiutare i suoi pazienti a superare le piccole e grandi difficoltà interiori e relazionali,
dagli attacchi di panico all'anoressia,
dalla paura della morte al rapporto conflittuale con i genitori,
dal desiderio di essere accettati al bisogno d'amore.
In questo libro racconta 9 casi esemplari e ripercorre attraverso le storie dei personaggi la visione,cruda e consolatoria al tempo stesso,di Faber,il poeta che nella solitudine dei diversi e degli incompresi ha saputo vedere "una goccia di splendore".
IL MIO GIUDIZIO:
Da grande estimatrice di Faber,non potevo certo perdermi quest'opera che mette nero su bianco ciò che ho sperimentato in prima persona:
le canzoni di De Andrè non sono solo poesie allo stato puro,ma,
essendo state scritte da un uomo di grandissima sensibilità,
che si è sempre prodigato per gli ultimi,gli esclusi e gli emarginati,
possono anche aiutare a risollevarsi durante i momenti di fragilità,
in quanto è facilissimo riconoscersi nei personaggi e nelle situazioni a cui ha dato vita.
Nella prefazione al libro,è lo stesso autore,lo psicologo Gabriele Catania,
a spiegare di essere anch'egli un ammiratore del cantautore,che,con le sue parole,lo ha indirizzato verso la carriera da intraprendere e,una volta iniziato ad esercitare la professione,
gli è venuto naturale aiutare i suoi pazienti,avvalendosi dei componimenti e dei pensieri di Fabrizio.
Come dicevo prima,ascoltando e analizzando le sue canzoni,infatti,i pazienti si immedesimano nei personaggi cantati,distanziandosi così dai loro problemi e analizzandoli da fuori,da spettatori esterni,in 3°persona.
Allo stesso modo,mentre l'autore illustra al lettore il caso clinico che sta trattando,
analizza contemporaneamente il significato del testo a cui si è ispirato,
talvolta arricchendolo di curiosi aneddoti,o citando fonti esterne.
Un'opera coinvolgente,nei quali argomenti mi sono spesso riconosciuta e che offre ottimi spunti di riflessione.
IL MIO VOTO:
Componimento interessante che,
se da un lato consente di approfondire la tematica dei testi di Faber,
dall'altro permette di conoscere meglio la psiche umana e,di conseguenza,se stessi.
* BUONO *
LO SCRITTORE:
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