sabato 18 ottobre 2014

"Grazie dei ricordi" - Thanks for the memories"- Cecelia Ahern (2008)






LA TRAMA:
Joyce è una giovane donna il cui matrimonio sta andando in pezzi.
Dopo un terribile incidente,dal quale si salva solo grazie a una trasfusione di sangue,decide di tagliare il fragile filo che ancora la tiene legata al marito e di tornare nella casa paterna.
E qui cominciano cose stranissime:
ricorda fatti che non dovrebbe ricordare,ha visioni di un passato che non è il suo,scopre di saper parlare latino,francese,italiano e di essere esperta d'arte,e ogni notte sogna una bambina bionda che non conosce.
Justin è un professore americano studioso d'arte e del Rinascimento.
E'a Dublino per tenere dei corsi all'università e per stare vicino alla figlia che,dopo il divorzio dei genitori,si è trasferita a vivere con la madre.
Si è fatto convincere da un collega a dare il suo contributo alla Giornata del Donatore di Sangue:
è la prima volta in vita sua che prende una decisione d'impulso.
Quando,giorni dopo,comincia a ricevere dolci,fiori e piccoli doni sempre accompagnati da bigliettini anonimi su cui c'è scritto solo "Grazie",è più che mai determinato a trovare chi glieli manda.
Joyce e Justin,l'una indipendentemente dall'altro,iniziano un viaggio alla scoperta di se stessi.
Si rincorrono.
Si riconoscono senza conoscersi.
Si sfiorano senza incontrarsi tra la folla di una splendida Dublino che fa da cornice alla loro avventura.

IL MIO GIUDIZIO:
Dopo la guerra in Bosnia,l'assedio di Sarajevo,gli stupri etnici e l'odissea per la mancata maternità di "Venuto al mondo",avevo bisogno di qualcosa di un pò più leggero.
Così ho optato per Cecelia Ahern,un'autrice di cui ho già letto un paio di opere e che,con i suoi racconti coinvolgenti,romantici e sempre con un pizzico di magia,mi ricorda molto un Guillaume Musso in gonnella.

Già aprendo il libro ho avuto la prima emozione:
una dedica,con tanto di foto in primo piano,ai suoi nonni,con la scritta che dà il titolo al romanzo: "Grazie dei ricordi". 
Dolcissimo pensiero,a mio avviso.

La storia,raccontata in prima persona dalla protagonista,è una romantica favola moderna un pò surreale ed originale ma coinvolgente e dal ritmo serrato.

Joyce è una trentenne agente immobiliare che,nella fretta di rispondere a una telefonata,cade dalle scale,perdendo il bambino che stava aspettando e mettendo a repentaglio la sua stessa vita.
Si salva solo grazie a una trasfusione.
Il sangue che riceve è di Justin,quarantenne insegnante di storia dell'arte che ha deciso di fare una donazione, convinto,o meglio quasi obbligato,da una dottoressa che sta frequentando in quel periodo.
Da quel momento,un pò della personalità e dei ricordi di Justin,si insinuano in Joyce che da vegetariana torna a essere onnivora,
fa strani sogni in cui è sempre presente una bimba bionda,
ha delle visioni di un passato che non le appartiene,
si accorge di essere improvvisamente diventata esperta d'arte e di conoscere lingue come il latino,il francese e l'italiano che non ha mai studiato.
Inoltre,qualche tempo dopo l'incidente,i 2 si incontrano casualmente in un negozio di parrucchiere e,pur non essendosi mai visti prima di allora, si "riconoscono" e provano immediatamente una certa familiarità e attrazione l'uno per l'altra.
Da lì,in un susseguirsi di colpi di scena,coincidenze e misunderstanding ,si troveranno,senza saperlo,a compiere le stesse azioni nello stesso istante,viaggeranno vicini ma paralleli e si sfioreranno senza però riuscire a toccarsi fino a quando....
E qui devo fermarmi per non svelare il finale ma posso dire che è una conclusione molto dolce.

"Grazie dei ricordi" (anche se,secondo me,il titolo giusto sarebbe stato piuttosto "I ricordi del cuore") è un romanzo leggero,ironico e,allo stesso tempo,intenso..perchè la leggerezza non esclude la profondità: 
ci sono state delle frasi che mi hanno fatto molto riflettere e in cui ho ritrovato tratti del mio passato,soprattutto quelle inerenti all'insoddisfazione della vita matrimoniale di Joyce,sfociata poi nella separazione,e quelle sul senso della vita.


IL MIO VOTO: Un'originale e coinvolgente favola moderna con un tocco di magia. Una lettura disimpegnata ma che tocca,allo stesso tempo,tematiche profonde.
* DISCRETO * 

LA SCRITTRICE:







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